Impossibile legare Tiffany

Tying Tiffany
 

24/03/2009

Risulta difficile parlare della donna che si definisce Tying Tiffany (Legando Tiffany). Principalmente per due motivi. Il primo è la sua notevole capacità di saper sfruttare le nuove tecnologie e le possibilità da loro offerte. Il secondo, la sua sfrontata superficialità. Mentre da un lato l’artista padovana si cimenta in erotici set fotografici come Suicide Girl; partecipa al film “La lingua del santo” di Mazzacurati, interpretando una parte di rilievo; e compone infuriate tracce elettro. Dall’altro le sue produzioni e le sue interviste rivelano una semplicità disarmante. Forse proprio in questa banale alchimia si nasconde il segreto del suo attuale successo, che l’ha portata ad incidere due dischi ed a partecipare con un brano ad una famosa compilation tedesca, "Full Body Workout vol 2" della Get Physical.

I suoi due album, quello d’esordio “Undercover” e “Brain for breakfast”, sono una raccolta di brani dalle forti sonorità elettroclash dove emergono le influenze eighties dell’infanzia dell’artista e quelle punk e hardcore delle sua adolescenza (suonava come bassista e voce in gruppi ultra-sotterranei dai nomi fantasiosi: Il Forno del Buon Pane, Prek, Kyoto-Nua'). Le canzoni sono estremamente orecchiabili, ma non spiazzano l’ascoltatore (almeno quello esperto di musica elettronica) con guizzi d’innovazione. Sarà anche questo frutto della peculiare alchimia che ha creato e creata da Tying Tiffany. Anche se siamo ormai fin troppo abituati a vedere la parabola che porta molti giovani artisti underground a svolte pop, più “orecchiabili”. Viene molto spesso paragonata ad artiste come Miss Kittin e Peaches.

Quale occasione migliore per poter assaporare personalmente questa energica artista se non il tour promozionale del suo ultimo lavoro. “Brain for breakfast” si propone come un lavoro più impegnativo con alcune collaborazioni d’eccezione come il remix di Nick Endo.

Il tuor toccherà il 27 marzo Bologna, al Cassero all’interno della serata queer “Burger Queer”. Il 28 marzo Roma, all’Init club, con Miss Violetta Bouregarde, altra Suicide Girl approdata all’elettronica, che si distingue per le sue produzione più oscure e techno. Tying Tiffany continuerà il suo giro promozionale toccando Padova, il 3 aprile in una serata benefit per il Manifesto al Banale, poi il 10 aprile a Gran Canaria per il Materia Viva Festival ed il 26 maggio all’Auditorium di Malaga.

Sicuramente questa furiosa amante dell’elettroclash saprà trasmettervi la sua energia, a patto che non abbiate troppe pretese, se non quella di divertirvi.


www.myspace.com/tyingtiffanyy
www.tyingtiffany.com
www.myspace.com/missviolettabeauregarde