Francesco Messina
28/01/2004
Una grande mostra alla Mole Vanvitelliana di Ancona, un omaggio a un maestro del Novecento, titolata “Francesco Messina. Cento Sculture, 1920-1994”, con 100 sculture che possono essere ammirate dal 3 dicembre 2003 al 14 marzo 2004 (inaugurazione 2 dicembre con il Sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali Nicola Bono).
Promossa dal Museo Tattile Statale Omero, in collaborazione con lo Studio Copernico di Milano, la rassegna che sarà inaugurata il 2 dicembre, è patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Comune di Ancona; curata da Marco Di Capua, si avvale di un Comitato Scientifico composto da Paola Messina, , Nicola Loi, Roberto Farroni, Aldo Grassini, Giuliano De Marinis e dallo stesso Di Capua.
Dagli esordi agli ultimi lavori, la mostra offre una vasta ricognizione sull’opera del grande scultore siciliano, scomparso nel 1995 all’età di novantacinque anni. Pezzi famosissimi, che fanno parte della storia dell’arte, come: San Sebastiano (1928), Bianca (1938), Grande nudo femminile (1967) e la Venere del Brenta (1988).
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