"Deserts". Schifano in mostra al Museo Archeologico di Capocolonna
01/12/2005
Mario Schifano e il deserto, un binomio che parte dalle origini: il nonno era nato in Libia, Medina, il padre a Sfax, lui ad Homs. Un amore che porta Schifano, pittore astratto, sedotto poi dalla pop art e dall'iperrealismo, a dipingere il deserto non come una distesa sconfinata, arida, estrema, bensì come un giardino lussureggiante, che esplode di colori ed in perpetua trasformazione.
La mostra "Deserts", che raccoglie dieci tele monumentali di Schifano dedicate al deserto, arriva ora in Italia, a Crotone, dopo aver viaggiato"nomade" per quasi due anni raggiungendo Tripoli, Tunisi, Marrakech. Dopo la tappa italiana proseguirà a Alessandria d'Egitto, Doha e Dubai.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 7 dicembre a Palazzo Chigi di Ariccia
Bernini e la pittura del Seicento, una storia da riscoprire
-
Siena | Nuovi ritrovamenti nel santuario etrusco e romano del Bagno Grande
Serpenti in bronzo, anelli d’oro, uova, monete: le infinite sorprese di San Casciano dei Bagni
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | A Roma dal 6 dicembre al 16 febbraio
Un ritrattista alla corte romana. Carlo Maratti in mostra a Palazzo Barberini
-
Dal 9 al 15 dicembre sul piccolo schermo
La settimana dell'arte in tv, da Paolo Uccello alla Grande Brera
-
Milano | A Milano dall’8 dicembre
Apre Palazzo Citterio. La Grande Brera diventa realtà