Compro Oro
Bruna Esposito
01/03/2007
Domenica 4 marzo 2007, alle ore 22.00, Edicola Notte inaugura la mostra Compro Oro dell’artista Bruna Esposito.
Dopo l’installazione di Luca Pancrazi, l’artist space EDICOLA NOTTE di H.H.Lim prosegue la stagione con una presenza preziosa del panorama artistico italiano. Il progetto di Bruna Esposito è il secondo intervento femminile, dopo Carla Accardi (2001), nella storia dello spazio di Trastevere.
In questa micro-galleria di un metro di larghezza per sette metri di lunghezza sono passati artisti come Enzo Cucchi, Emilio Prini, Michele Zaza, Hidetoshi Nagasawa, Maurizio Mochetti, Jannis Kounellis e Wang Du creando delle opere che fossero una propria traccia di un momento di passaggio.
Bruna Esposito lascia la sua traccia in Edicola Notte con un’insegna luminosa.
L’opera Compro Oro rivela in maniera concisa ed estremamente forte una problematica contemporanea e la sua presenza nella vita quotidiana della collettività. L’opera di Bruna evidenzia l’attuale confusione tra apparenza ed essenza, attraverso l’utilizzo, come in tutte le altre sue opere, delle piccole cose di ogni giorno.
Questo lavoro sintetizza in una frase, nonché un’immagine del nostro quotidiano, una piaga sociale. È un segno apparentemente semplice e quasi poetico che nasconde invece un significato più profondo legato a un consumismo spietato, tipico del nostro tempo. L'opera accende una luce, attira l’attenzione su quanto la vita quotidiana dipenda dalle immutabili leggi di mercato?
L’artista descrive con poche frasi, ermetiche, questo lavoro che pare come creato appositamente per lo spazio di Edicola Notte: "L'opera, accesa, quasi inquisitoria. La flora batterica dell'oro è mista a virus di diamanti. Comprensibili ai teologi, all'oste, agli immigrati, i carati sono mobili e veloci. In questo buio granitico, poverissimo, brillano le targhe, le insegne. Si usurano soltanto i diodi. Strane, paradossali economie. Una lapide di luce a dodici watt".
Bruna Esposito è nata a Roma nel 1960, dove vive attualmente. Vincitrice di una borsa di studio al P.S.1 di New York, ha partecipato a rassegne internazionali come Documenta a Kassel (1997), alla Biennale di Venezia nel 1999 e nel 2005. Inoltre, ha esposto sia in spazi pubblici che privati come il Castello di Rivoli (2002), al Museolaboratorio Ex-Manifattura Tabacchi di Perugia (2005), le Scuderie Aldobrandini a Frascati (2005), al Forum Austriaco di Cultura a Roma (2006) e alla Biennale d’Arti Contemporanee a Bari (2007).
Bruna Esposito – Compro Oro
Edicola Notte, Vicolo dei Cinque 23, Roma
Domenica 4 marzo 2007, ore 22.00
Dal 4 marzo al 4 aprile 2007
Orari: l’opera sarà visibile dalla strada tutti i giorni dalle ore 20.00 alle ore 3.00
Dopo l’installazione di Luca Pancrazi, l’artist space EDICOLA NOTTE di H.H.Lim prosegue la stagione con una presenza preziosa del panorama artistico italiano. Il progetto di Bruna Esposito è il secondo intervento femminile, dopo Carla Accardi (2001), nella storia dello spazio di Trastevere.
In questa micro-galleria di un metro di larghezza per sette metri di lunghezza sono passati artisti come Enzo Cucchi, Emilio Prini, Michele Zaza, Hidetoshi Nagasawa, Maurizio Mochetti, Jannis Kounellis e Wang Du creando delle opere che fossero una propria traccia di un momento di passaggio.
Bruna Esposito lascia la sua traccia in Edicola Notte con un’insegna luminosa.
L’opera Compro Oro rivela in maniera concisa ed estremamente forte una problematica contemporanea e la sua presenza nella vita quotidiana della collettività. L’opera di Bruna evidenzia l’attuale confusione tra apparenza ed essenza, attraverso l’utilizzo, come in tutte le altre sue opere, delle piccole cose di ogni giorno.
Questo lavoro sintetizza in una frase, nonché un’immagine del nostro quotidiano, una piaga sociale. È un segno apparentemente semplice e quasi poetico che nasconde invece un significato più profondo legato a un consumismo spietato, tipico del nostro tempo. L'opera accende una luce, attira l’attenzione su quanto la vita quotidiana dipenda dalle immutabili leggi di mercato?
L’artista descrive con poche frasi, ermetiche, questo lavoro che pare come creato appositamente per lo spazio di Edicola Notte: "L'opera, accesa, quasi inquisitoria. La flora batterica dell'oro è mista a virus di diamanti. Comprensibili ai teologi, all'oste, agli immigrati, i carati sono mobili e veloci. In questo buio granitico, poverissimo, brillano le targhe, le insegne. Si usurano soltanto i diodi. Strane, paradossali economie. Una lapide di luce a dodici watt".
Bruna Esposito è nata a Roma nel 1960, dove vive attualmente. Vincitrice di una borsa di studio al P.S.1 di New York, ha partecipato a rassegne internazionali come Documenta a Kassel (1997), alla Biennale di Venezia nel 1999 e nel 2005. Inoltre, ha esposto sia in spazi pubblici che privati come il Castello di Rivoli (2002), al Museolaboratorio Ex-Manifattura Tabacchi di Perugia (2005), le Scuderie Aldobrandini a Frascati (2005), al Forum Austriaco di Cultura a Roma (2006) e alla Biennale d’Arti Contemporanee a Bari (2007).
Bruna Esposito – Compro Oro
Edicola Notte, Vicolo dei Cinque 23, Roma
Domenica 4 marzo 2007, ore 22.00
Dal 4 marzo al 4 aprile 2007
Orari: l’opera sarà visibile dalla strada tutti i giorni dalle ore 20.00 alle ore 3.00
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Cuneo | Dal 30 novembre al 30 marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco
Da Roma a Cuneo con Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran teatro delle città va in scena in una mostra
-
I programmi da non perdere dal 2 all’8 dicembre
La settimana dell’arte in tv, dalla Roma di Raffaello ad Artissima 2024
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | Tra città e museo, un itinerario nel segno dei contrasti
Tony Cragg a Roma, dalle piazze del centro alle Terme di Diocleziano
-
Roma | L’opera dall'Art Institute of Chicago in mostra fino al 27 gennaio
La speranza fondata sull'amore. La Crocifissione bianca di Chagall inaugura a Roma un nuovo spazio museale
-
Roma | A Roma dal 26 novembre al 30 marzo
Tiziano, Lotto, Crivelli, Guercino. Ai Musei capitolini arrivano i capolavori della Pinacoteca di Ancona