A Firenze i giapponesi salvano Giotto

Basilica di Santa Croce, Firenze, facciata.
13/06/2013
Firenze - Tornano visibili, nella Cappella Maggiore della Basilica di Santa Croce, due celebri affreschi: "le Stigmate di San Francesco", opera di Giotto, e l' "Assunzione della Vergine", opera del Maestro di Figline, il misterioso pittore attivo in Toscana e in Umbria nella prima metà del XIV secolo.
Gli affreschi sono ritornati leggibili grazie ad un restauro finanziato dall’Opera di Santa Croce, dall’Opificio delle Pietre Dure e da un mecenate giapponese,Takaharu Miyashita, docente di storia dell'arte occidentale presso l'Università giapponese di Kanazawa. L'intervento, durato tre anni e appena conclusosi, è stato infatti eseguito nel quadro dell'accordo con questa istituzione.
Nicoletta Speltra
Gli affreschi sono ritornati leggibili grazie ad un restauro finanziato dall’Opera di Santa Croce, dall’Opificio delle Pietre Dure e da un mecenate giapponese,Takaharu Miyashita, docente di storia dell'arte occidentale presso l'Università giapponese di Kanazawa. L'intervento, durato tre anni e appena conclusosi, è stato infatti eseguito nel quadro dell'accordo con questa istituzione.

LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Brescia | Dal 25 marzo al 24 agosto 2025
L’America di Joel Meyerowitz al Brescia Photo Festival
-
I programmi dal 7 al 13 aprile
La settimana dell’arte in tv, da Cimabue a Van Gogh
-
Roma | Dal 10 maggio al 23 novembre un’Opera Aperta nel Complesso di Santa Maria Ausiliatrice
Ricostruire per curare. Ecco "Opera aperta", il Padiglione della Santa Sede alla Biennale Architettura di Venezia
-
Brescia | Il maestro americano in mostra a Brescia
Un acrobata della fotografia. Denis Curti racconta Joel Meyerowitz
-
Roma | Dal 6 maggio le visite
Riapre dopo 50 anni la Grotta di Diana a Villa d’Este, gioiello del Manierismo