L'opera, anche detta "Atleta in attesa", sarà in mostra in Francia
Il Campione Olimpionico di Fontana è ora "in partenza"

Campione olimpionico (Atleta in attesa), Lucio Fontana, 1931-32
E. Bramati
12/03/2014
Bologna - La scultura del Campione Olimpionico (atleta in attesa) realizzata da Lucio Fontana tra il 1931 e il 1932 terminerà ora la propria sosta e si metterà in moto verso Parigi.
L'opera costituisce uno dei pezzi più importanti della collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, che in via eccezionale lo concederà al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris. Il prestito giunge in occasione dell'importante retrospettiva su Fontana curata da Fabrice Hergot, direttore del museo, che si terrà tra il 25 aprile e il 24 agosto 2014.
L'atleta di gesso azzurro è rappresentato su una roccia in posizione seduta e stringe con le braccia la gamba sinistra, mentre la destra è piegata. Si tratta di una delle più significative sculture di Fontana del periodo figurativo degli anni Trenta, tanto che questi la scelse, tra le molte realizzate, a rappresentare la propria produzione a "II quadriennale d'Arte" di Roma del 1935.
Il soggetto qui raffigurato è lo schermidore Ciro Verratti, che vinse la medaglia d'oro nel fioretto a squadra alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Lo stesso Verratti fece realizzare tre copie in bronzo della scultura, prive dell'autografo dell'autore, per donarne una a ciascuno dei suoi figli.
Oltre al Campione Olimpionico, la mostra presenterà la grande diversità dei lavori dell'artista novecentesco, attraverso astrazione e figurazione, ricerca metafisica e incarnazione, utopia e kitsch, fascino tecnologico e materiali amorfi. Tra le oltre 200 opere esposte, alcune meno conosciute arriveranno in Francia per la prima volta e saranno poste in dialogo con i più celebri Concetti Spaziali.
L'opera costituisce uno dei pezzi più importanti della collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, che in via eccezionale lo concederà al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris. Il prestito giunge in occasione dell'importante retrospettiva su Fontana curata da Fabrice Hergot, direttore del museo, che si terrà tra il 25 aprile e il 24 agosto 2014.
L'atleta di gesso azzurro è rappresentato su una roccia in posizione seduta e stringe con le braccia la gamba sinistra, mentre la destra è piegata. Si tratta di una delle più significative sculture di Fontana del periodo figurativo degli anni Trenta, tanto che questi la scelse, tra le molte realizzate, a rappresentare la propria produzione a "II quadriennale d'Arte" di Roma del 1935.
Il soggetto qui raffigurato è lo schermidore Ciro Verratti, che vinse la medaglia d'oro nel fioretto a squadra alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Lo stesso Verratti fece realizzare tre copie in bronzo della scultura, prive dell'autografo dell'autore, per donarne una a ciascuno dei suoi figli.
Oltre al Campione Olimpionico, la mostra presenterà la grande diversità dei lavori dell'artista novecentesco, attraverso astrazione e figurazione, ricerca metafisica e incarnazione, utopia e kitsch, fascino tecnologico e materiali amorfi. Tra le oltre 200 opere esposte, alcune meno conosciute arriveranno in Francia per la prima volta e saranno poste in dialogo con i più celebri Concetti Spaziali.
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