Dal 6 dicembre al 18 maggio a Palazzo Gromo Losa e a Palazzo Ferrero
Steve McCurry a Biella con oltre cento scatti
Inle Lake, Bruma/Myanmar, 2011 Credit: © Steve McCurry
Samantha De Martin
26/09/2024
Biella - Un viaggio in giro per il mondo in 128 scatti condurrà presto gli appassionati di fotografia dalle UPLANDS, le “Terre Alte”, dal Tibet all’Afghanistan, al campo profughi di Peshawar, dove lo sguardo di Sharbat Gula è rimasto per sempre aggrappato all’obiettivo di Steve McCurry.
Dal 6 dicembre al 18 maggio Biella Città Creativa Unesco accoglierà la mostra UPLANDS&ICONS dedicata a Steve McCurry, tra i più famosi e apprezzati fotografi del nostro tempo.
Un allestimento in due sedi, Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero, vedrà il percorso suddiviso in due sezioni. La prima abbraccerà le fotografie scattate nelle cosiddette “Terre Alte” - le UPLANDS - dal Tibet all’Afghanistan, dalla Mongolia al Giappone, dall’Etiopia alla Birmania, dal Nepal al Brasile. La seconda sezione accoglierà invece le ICONS, le foto più rappresentative di McCurry come il bellissimo ritratto della ragazza afgana dagli occhi verdi, scattato del 1984 in un campo profughi di Peshawar.
Attraversando il progetto espositivo, a cura di Biba Giacchetti, il pubblico percorrerà l’essenza incontrastata delle montagne, luoghi lontanissimi accomunati da una struggente bellezza, incontrerà i ritratti dei guerriglieri afgani, dei pastori tibetani, delle tribù africane e dei volti assorti delle giovani donne in terre lontane e sconfinate.
Tibet, 2005 Credit: © Steve McCurry
Organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Palazzo Gromo Losa srl, Creation (con Rjma partner di progettazione e Promos partner per la comunicazione) in collaborazione con il Comune di Biella, Città Creativa Unesco, Polo Culturale di Biella Piazzo e Palazzo Ferrero Miscele culturali, grazie al sostegno di Banca di Asti, l’esposizione ci farà compiere un passo indietro nella straordinaria carriera di Steve McCurry, decollata con un reportage sull’invasione sovietica dell’Afghanistan.
Ancora giovane, il fotografo statunitense partì travestito in abiti locali, privo di documenti, armato solo di coltellino svizzero e delle macchine fotografiche nascoste in un sacco di tela. Per settimane si unì a un gruppo di Mujaheddin attraversando le montagne, in estenuanti marce con i climi più estremi, fino a raggiungere le alture dove i guerriglieri resistevano grazie alla conoscenza dei territori. Tornato a casa con i rullini cuciti negli abiti, McCurry raccontò per primo al resto del mondo la situazione in Afghanistan, e la missione gli valse il premio Robert Capa Gold Medal e la fama mondiale.
Se a Palazzo Gromo Losa oltre 100 immagini, che spaziano dalle prime missioni fino alle più recenti tappe della sua instancabile esplorazione del mondo, offriranno un resoconto attraverso paesaggi sconfinati, sguardi intensi, volti segnati, Palazzo Ferrero accoglierà oltre 20 scatti della serie Icons, affiancati da un’ampia documentazione biografica e da alcuni video.
Uttarakhand, India, 2009 | Credit: © Steve McCurry
In occasione della mostra Palazzo Gromo Losa e Creation lanceranno il contest fotografico "In Montagna" rivolto a fotografi professionisti e amatori. Dal 6 novembre 2024 al 6 marzo 2025 ciascun partecipante potrà condividere i propri scatti che abbiano come tema le “Persone”, i “Paesaggi” e i “Viaggi” della montagna. La giuria, che sarà presieduta eccezionalmente da McCurry e vedrà tra i membri esperti la curatrice Biba Giacchetti, avrà la possibilità di selezionare e premiare un’ulteriore fotografia che si contraddistingua per la capacità di raccontare in modo significativo il territorio biellese, dai suoi abitanti ai suoi paesaggi, dai sapori alle tradizioni. Ai vincitori sarà offerta l’opportunità di esporre le proprie fotografie dal 18 aprile al 18 maggio 2025 presso una delle due sedi della mostra.
Dal 6 dicembre al 18 maggio Biella Città Creativa Unesco accoglierà la mostra UPLANDS&ICONS dedicata a Steve McCurry, tra i più famosi e apprezzati fotografi del nostro tempo.
Un allestimento in due sedi, Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero, vedrà il percorso suddiviso in due sezioni. La prima abbraccerà le fotografie scattate nelle cosiddette “Terre Alte” - le UPLANDS - dal Tibet all’Afghanistan, dalla Mongolia al Giappone, dall’Etiopia alla Birmania, dal Nepal al Brasile. La seconda sezione accoglierà invece le ICONS, le foto più rappresentative di McCurry come il bellissimo ritratto della ragazza afgana dagli occhi verdi, scattato del 1984 in un campo profughi di Peshawar.
Attraversando il progetto espositivo, a cura di Biba Giacchetti, il pubblico percorrerà l’essenza incontrastata delle montagne, luoghi lontanissimi accomunati da una struggente bellezza, incontrerà i ritratti dei guerriglieri afgani, dei pastori tibetani, delle tribù africane e dei volti assorti delle giovani donne in terre lontane e sconfinate.
Tibet, 2005 Credit: © Steve McCurry
Organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Palazzo Gromo Losa srl, Creation (con Rjma partner di progettazione e Promos partner per la comunicazione) in collaborazione con il Comune di Biella, Città Creativa Unesco, Polo Culturale di Biella Piazzo e Palazzo Ferrero Miscele culturali, grazie al sostegno di Banca di Asti, l’esposizione ci farà compiere un passo indietro nella straordinaria carriera di Steve McCurry, decollata con un reportage sull’invasione sovietica dell’Afghanistan.
Ancora giovane, il fotografo statunitense partì travestito in abiti locali, privo di documenti, armato solo di coltellino svizzero e delle macchine fotografiche nascoste in un sacco di tela. Per settimane si unì a un gruppo di Mujaheddin attraversando le montagne, in estenuanti marce con i climi più estremi, fino a raggiungere le alture dove i guerriglieri resistevano grazie alla conoscenza dei territori. Tornato a casa con i rullini cuciti negli abiti, McCurry raccontò per primo al resto del mondo la situazione in Afghanistan, e la missione gli valse il premio Robert Capa Gold Medal e la fama mondiale.
Se a Palazzo Gromo Losa oltre 100 immagini, che spaziano dalle prime missioni fino alle più recenti tappe della sua instancabile esplorazione del mondo, offriranno un resoconto attraverso paesaggi sconfinati, sguardi intensi, volti segnati, Palazzo Ferrero accoglierà oltre 20 scatti della serie Icons, affiancati da un’ampia documentazione biografica e da alcuni video.
Uttarakhand, India, 2009 | Credit: © Steve McCurry
In occasione della mostra Palazzo Gromo Losa e Creation lanceranno il contest fotografico "In Montagna" rivolto a fotografi professionisti e amatori. Dal 6 novembre 2024 al 6 marzo 2025 ciascun partecipante potrà condividere i propri scatti che abbiano come tema le “Persone”, i “Paesaggi” e i “Viaggi” della montagna. La giuria, che sarà presieduta eccezionalmente da McCurry e vedrà tra i membri esperti la curatrice Biba Giacchetti, avrà la possibilità di selezionare e premiare un’ulteriore fotografia che si contraddistingua per la capacità di raccontare in modo significativo il territorio biellese, dai suoi abitanti ai suoi paesaggi, dai sapori alle tradizioni. Ai vincitori sarà offerta l’opportunità di esporre le proprie fotografie dal 18 aprile al 18 maggio 2025 presso una delle due sedi della mostra.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Roma dal 6 dicembre al 16 febbraio
Un ritrattista alla corte romana. Carlo Maratti in mostra a Palazzo Barberini
-
Milano | A Milano dall’8 dicembre
Apre Palazzo Citterio. La Grande Brera diventa realtà
-
Dal 9 al 15 dicembre sul piccolo schermo
La settimana dell'arte in tv, da Paolo Uccello alla Grande Brera
-
Milano | Dal 15 febbraio a Palazzo Reale
A Milano tutto Casorati in 100 opere
-
Roma | Dal 7 dicembre a Palazzo Chigi di Ariccia
Bernini e la pittura del Seicento, una storia da riscoprire
-
Roma | L’opera dall'Art Institute of Chicago in mostra fino al 27 gennaio
La speranza fondata sull'amore. La Crocifissione bianca di Chagall inaugura a Roma un nuovo spazio museale