Museo dell'Arte Classica
Roma, Piazzale Aldo Moro 5
- Indirizzo: Piazzale aldo Moro 5
- E-Mail: polomusealesapienza@uniroma1.it
- Telefono: 06 49913960
- Trasporti: dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 19
DESCRIZIONE:
Il Museo dei Gessi (poi Museo dell’Arte Classica) fu fondato nel 1892 da Emanuel Löwy, che all’Università di Roma ricoprì la prima cattedra di Archeologia e storia dell’arte istituita in Italia, e volle creare una raccolta di calchi in gesso di sculture greche (originali e copie romane) come efficace strumento didattico per il suo insegnamento, sul modello delle gipsoteche universitarie tedesche. Allestito all’origine in alcuni locali al pianterreno di un palazzo del Testaccio, il Museo fu dal 1925 sistemato nell’Istituto di S. Michele, e nel 1935 venne trasferito nella sede attuale della Città Universitaria: tra il 1995 e il 2000 è stato oggetto di un ampio intervento di restauro e riordinamento. Il patrimonio del Museo è di circa milleduecento calchi, ed offre una vasta documentazione per lo studio della scultura greca dal periodo arcaico all’ellenismo, disposta cronologicamente un cinquanta sale: consente in molti casi di mettere a confronto calchi di più repliche di uno stesso originale perduto. Il Museo conserva anche numerose ricostruzioni di sculture antiche, frutto di ricerche di studiosi italiani e stranieri; possiede inoltre una raccolta di impronte gemmarie. Nell’Odeion del Museo, oltre alle lezioni universitarie, si svolgono convegni e conferenze; nell’Atrio delle Mostre sono ospitate esposizioni a carattere archeologico.
Il Museo dei Gessi (poi Museo dell’Arte Classica) fu fondato nel 1892 da Emanuel Löwy, che all’Università di Roma ricoprì la prima cattedra di Archeologia e storia dell’arte istituita in Italia, e volle creare una raccolta di calchi in gesso di sculture greche (originali e copie romane) come efficace strumento didattico per il suo insegnamento, sul modello delle gipsoteche universitarie tedesche. Allestito all’origine in alcuni locali al pianterreno di un palazzo del Testaccio, il Museo fu dal 1925 sistemato nell’Istituto di S. Michele, e nel 1935 venne trasferito nella sede attuale della Città Universitaria: tra il 1995 e il 2000 è stato oggetto di un ampio intervento di restauro e riordinamento. Il patrimonio del Museo è di circa milleduecento calchi, ed offre una vasta documentazione per lo studio della scultura greca dal periodo arcaico all’ellenismo, disposta cronologicamente un cinquanta sale: consente in molti casi di mettere a confronto calchi di più repliche di uno stesso originale perduto. Il Museo conserva anche numerose ricostruzioni di sculture antiche, frutto di ricerche di studiosi italiani e stranieri; possiede inoltre una raccolta di impronte gemmarie. Nell’Odeion del Museo, oltre alle lezioni universitarie, si svolgono convegni e conferenze; nell’Atrio delle Mostre sono ospitate esposizioni a carattere archeologico.
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