Museo Brandhorst
Monaco, Theresienstraße 35a
- Indirizzo: Theresienstraße 35a
- E-Mail: info@pinakothek.de
- Telefono: +49 89 238052286
- Apertura: Tutti i giorni 10 - 18 | Gio 10 - 20 | Lun chiuso
- Costo: intero 7 € | Ridotto 5 € | domenica 1 €
DESCRIZIONE:
Il museo Brandhorst nasce dalla collezione d'arte contemporanea messa insieme da Anette Brandhorst, pronipote del fondatore del gruppo Henkel e dal marito Udo Fritz-Hermann a partire dai primi anni 70. Dopo la morte prematura della moglie, Udo ha donato la collezione d'arte allo stato della Bavaria in cambio della costruzione di un museo che potesse contenerla.
La collezione del resto è vastissima e riunisce oltre 700 opere, e continua a crescere grazie alle acquisizioni che vengono portate avanti dall'omonima Fondazione che investe ogni anni 2 milioni di dollari in nuove opere di artisti contemporanei.
A differenza della Pinakothek der Moderne, che offre un interessante e completo viaggio storico attraverso gli ultimi 2 secoli dell'arte moderna e contemporanea, il Museo Brandhorst si concentra su singoli artisti. Per esempio il Brandhorst possiede una delle più ampie selezioni di opere di Andy Warhol al mondo, con oltre 100 lavori tra cui Hammer and sickle, (1976), The Last Supper (1986). Oltre 60 opere di Cy Twombly, rendono il Brandhorst il museo al di fuori degli stati Uniti con più opere dell'artista tra cui la serie monumentale Lepanto che si riferisce alla storica battaglia del 1571 tra gli Ottomani e le forze della Lega Santa.
Altre opere presenti nella collezione del museo sono di: Joseph Beuys, Mario Merz, Jannis Kounellis, Georg Baselitz, Francesco Clemente, Gerhard Richter, Bruce Nauman, Jean-Michel Basquiat, Mike Kelley, Sigmar Polke, John Chamberlain, Robert Gober, Eric Fischl, Alex Katz e Damien Hirst.
Il museo Brandhorst nasce dalla collezione d'arte contemporanea messa insieme da Anette Brandhorst, pronipote del fondatore del gruppo Henkel e dal marito Udo Fritz-Hermann a partire dai primi anni 70. Dopo la morte prematura della moglie, Udo ha donato la collezione d'arte allo stato della Bavaria in cambio della costruzione di un museo che potesse contenerla.
La collezione del resto è vastissima e riunisce oltre 700 opere, e continua a crescere grazie alle acquisizioni che vengono portate avanti dall'omonima Fondazione che investe ogni anni 2 milioni di dollari in nuove opere di artisti contemporanei.
A differenza della Pinakothek der Moderne, che offre un interessante e completo viaggio storico attraverso gli ultimi 2 secoli dell'arte moderna e contemporanea, il Museo Brandhorst si concentra su singoli artisti. Per esempio il Brandhorst possiede una delle più ampie selezioni di opere di Andy Warhol al mondo, con oltre 100 lavori tra cui Hammer and sickle, (1976), The Last Supper (1986). Oltre 60 opere di Cy Twombly, rendono il Brandhorst il museo al di fuori degli stati Uniti con più opere dell'artista tra cui la serie monumentale Lepanto che si riferisce alla storica battaglia del 1571 tra gli Ottomani e le forze della Lega Santa.
Altre opere presenti nella collezione del museo sono di: Joseph Beuys, Mario Merz, Jannis Kounellis, Georg Baselitz, Francesco Clemente, Gerhard Richter, Bruce Nauman, Jean-Michel Basquiat, Mike Kelley, Sigmar Polke, John Chamberlain, Robert Gober, Eric Fischl, Alex Katz e Damien Hirst.
MUSEO ● ARTE MODERNA ● MONACO ● COLLEZIONE ● DAMIEN HIRST ● ANDY WARHOL ● CY TWOMBLY ● MUSEO BRANDHORST ● ANETTE BRANDHORST ● UDO FRITZ-HERMANN
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