Duomo
Teramo, Piazza Ercole Vincenzo Orsini
- Dove: Teramo, Piazza Ercole Vincenzo Orsini
- Indirizzo: Piazza ercole Vincenzo orsini
- Telefono: +39 0861 242621
- Apertura: aperto tutti i giorni dalle 7 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30
DESCRIZIONE:
Gli interni sobri, le colonne provenienti da antichi templi pagani, il tabernacolo di gusto romanico, la guglia gotica. Un crogiolo di stili avvolge la cattedrale Santa Maria Assunta di Teramo. La costruzione della struttura, in stile romanico a tre navate e facciata a salienti, iniziò nel 1158 per terminare nel 1176. Parte del materiale proviene dal teatro romano e dall'anfiteatro.
Diverse trasformazioni in età tardo-medievale e nel Settecento - quando si decise di adeguare la cattedrale al gusto barocco dell'epoca - interessarono l'edificio. Solo tra il 1932 e il 1935 la struttura fu ricondotta al suo aspetto medievale. Delle antiche colonne romane è rimasta solo la coppia vicina al transetto, mentre un capitello corinzio è stato trasformato in acquasantiera.
Particolarmente preziosi alcuni capolavori all'interno del Duomo: dal paliotto d'argento dorato dell'altare maggiore, di Nicola da Guardiagrele, al sontuoso polittico quattrocentesco di Jacobello del Fiore, dal crocifisso, alta espressione della scultura lignea italiana del trecento alla statua della Madonna del Maestro della Santa Caterina Gualino.
Gli interni sobri, le colonne provenienti da antichi templi pagani, il tabernacolo di gusto romanico, la guglia gotica. Un crogiolo di stili avvolge la cattedrale Santa Maria Assunta di Teramo. La costruzione della struttura, in stile romanico a tre navate e facciata a salienti, iniziò nel 1158 per terminare nel 1176. Parte del materiale proviene dal teatro romano e dall'anfiteatro.
Diverse trasformazioni in età tardo-medievale e nel Settecento - quando si decise di adeguare la cattedrale al gusto barocco dell'epoca - interessarono l'edificio. Solo tra il 1932 e il 1935 la struttura fu ricondotta al suo aspetto medievale. Delle antiche colonne romane è rimasta solo la coppia vicina al transetto, mentre un capitello corinzio è stato trasformato in acquasantiera.
Particolarmente preziosi alcuni capolavori all'interno del Duomo: dal paliotto d'argento dorato dell'altare maggiore, di Nicola da Guardiagrele, al sontuoso polittico quattrocentesco di Jacobello del Fiore, dal crocifisso, alta espressione della scultura lignea italiana del trecento alla statua della Madonna del Maestro della Santa Caterina Gualino.
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