Sorge sul limite occidentale dell'antica urbe romana e sul sito della Porta Segusina (abbattuta nel 1635) collegando la città vecchia all'ampliamento juvarriano dei primi del Settecento. Sulla piazza quadrata si trova l'obelisco commemorativo della legge Siccardi, che con l'iscrizione «La Legge è uguale per tutti», ricorda l'abolizione del foro e delle immunità ecclesiastiche (9 aprile 1850). Qui si affacciano alcune delle più belle residenze nobiliari del XVIII secolo: il Palazzo Saluzzo di Paesana, disegnato da Gian Giacomo Plantery, il Palazzo Martini di Cigala, opera di Filippo Juvarra, e l'elegante Palazzo Falletti di Barolo di Gian Giacomo Baroncelli.