Orazio Lomi (Orazio Gentileschi)
Pisa 09/10/1563 - Londra 1639
Ancora adolescente si reca a Roma per compiere l'apprendistato. Nel 1588-89 collabora alla decorazione della Biblioteca sistina in Vaticano. Le opere per Santa Maria Maggiore (1593) ci mostrano un artista di stampo ancora tardo manierista. L’incontro con Caravaggio è fondamentale. Nelle sue creazioni infatti Gentileschi riuscirà a far convivere il modello caravaggesco con una raffinatezza formale tutta toscana, creando una sigla stilistica inconfondibile. Ottiene un grande successo che gli apre le porte alla committenza Borghese, nel Casino delle Muse eretto nel 1603 dal cardinale Scipione Borghese presso il palazzo Rospigliosi e al Quirinale. In seguito allo scandaloso processo contro Agostino Tassi, per le violenze nei confronti di sua figlia Artemisia, Orazio lascia Roma per le Marche. Mel 1621 viene invitato a Genova da Giovan Battista Sauli, per il quale realizza diverse commissioni. Successivamente si reca a Parigi presso Maria de’ Medici e infine a Londra alla corte di Carlo I, dove muore settantenne.