Il parco, con cui viene identificata tutta la zona limitrofa, deve il suo nome alla famiglia di tre imperatori romani del III secolo (Gordiano I, II, III) ed appare citato nelle fonti antiche, che descrivono al suo interno basiliche, terme e uno splendido complesso architettonico con un portico di duecento colonne. La villa dal ‘400 passò ai Colonna, nel 1931 è stato inserito come “parco” nel piano regolatore di Roma e negli anni ‘60 è stato riqualificato. Nel complesso archeologico si conservano il Mausoleo dei Gordiani, edificio funerario a pianta circolare, un colombario, una cisterna di II secolo a due piani e la medievale Tor de’ Schiavi. Lì nei pressi, da via dei Gordiani è visibile, sul lato di via Casilina, anche il Mausoleo di Elena, costruito da Costantino come propria sepoltura e poi utilizzato per le spoglie della madre Elena.