Tempietto
Trastevere, Gianicolo, Testaccio
È uno dei massimi esempi dell’architettura rinascimentale a Roma. A pianta circolare, su due ordini, di cui il primo costituito da 18 colonne ioniche sormontate da una balaustra oltre la quale è il tamburo con nicchie, chiuso in alto dalla cupola. La cella cilindrica è scandita da paraste e all’interno conserva una statua di san Pietro e un bel pavimento in stile cosmatesco.
In Tempietto venne edificato tra il 1502 e il 1503 nel chiostro della chiesa di San Pietro in Montorio a Roma. Presenta dimensioni ridotte perchè aveva una funzione meramente simbolica, indicava cioè il luogo in cui, secondo la tradizione cristiana, è stato ucciso San Pietro. Eppure la piccola costruzione con funzioni decorative ha l'imponenza di un grande tempio e la dignità dei edifici imperiali romani.
La decorazione si attiene a uno stile di estrema semplicità.
Secondo il progetto originale di Bramante, il Tempietto doveva essere inserito in un chiostro circolare che riprendendo il motivo del colonnato l'avrebbe amplificato suggestivamente.
In Tempietto venne edificato tra il 1502 e il 1503 nel chiostro della chiesa di San Pietro in Montorio a Roma. Presenta dimensioni ridotte perchè aveva una funzione meramente simbolica, indicava cioè il luogo in cui, secondo la tradizione cristiana, è stato ucciso San Pietro. Eppure la piccola costruzione con funzioni decorative ha l'imponenza di un grande tempio e la dignità dei edifici imperiali romani.
La decorazione si attiene a uno stile di estrema semplicità.
Secondo il progetto originale di Bramante, il Tempietto doveva essere inserito in un chiostro circolare che riprendendo il motivo del colonnato l'avrebbe amplificato suggestivamente.