Chiostro
San Giovanni, Esquilino, Monti
È uno dei capolavori cosmateschi di Jacopo e Pietro Vassalletto. Lo spazio quadrangolare è scandito da colonne lisce, tortili e intrecciate, arricchite da mosaici e peculiari elementi ornamentali. Notevoli i capitelli decorati a motivi zoomorfi, antropomorfi e vegetali, il fregio perimetrale e le statue di sfingi e leoni. Da ammirare gli antichi battenti in bronzo della Scala Santa e nel terzo ambulacro la tomba di Riccardo Annibaldi, prima opera romana di Arnolfo di Cambio (1276).
- Artista: Jacopo e Pietro Vassalletto
- Dove: Chiostro
- Realizzazione: 1215 - 1232
È il capolavoro dei due celebri architetti romani che fecero loro l’arte cosmatesca, molto in voga nel Medioevo. Le colonnine del chiostro lateranense alternano forme semplici a quelle a tortiglione, arricchite di tessere colorate, come in un mosaico, e di capitelli figurati. Notevole il fregio che corre tutt’intorno e le maschere umane e di leoni sulla parte esterna. Tra i capolavori si ricordano gli antichi Battenti in bronzo della Scala Santa. Nel terzo ambulacro è la prima opera romana di Arnolfo di Cambio, la Tomba di Riccardo Annibaldi (1276).