Ercole e l'Idra
Santa Croce
- Artista: Pollaiolo
- Dove: Ercole e l'Idra
- Realizzazione: 1470 - 1470
La tavoletta rappresenta una impresa di Ercole, desunta dal mito. L’eroe è riconoscibile per gli attributi della pelle del leone di Nemea (da lui stesso sconfitto) e dalla clava nodosa.
L’Idra di Lerna era una sorta di gigantesco serpente dalle molte teste, che ricrescevano una volta recise. Ercole riuscì a uccidere il mostro grazie a uno stratagemma: chiese al nipote Iolao di bruciare la ferita lasciata da ogni testa mozzata con la clava, in maniera da non farla ricrescere, e sotterrò l’ultima testa che era immortale, ponendovi sopra un enorme masso. Notizie storiche: La tavoletta di Antonio Pollaiolo è il pendant del piccolo dipinto del medesimo artista raffigurante Ercole e Anteo.
L’Idra di Lerna era una sorta di gigantesco serpente dalle molte teste, che ricrescevano una volta recise. Ercole riuscì a uccidere il mostro grazie a uno stratagemma: chiese al nipote Iolao di bruciare la ferita lasciata da ogni testa mozzata con la clava, in maniera da non farla ricrescere, e sotterrò l’ultima testa che era immortale, ponendovi sopra un enorme masso. Notizie storiche: La tavoletta di Antonio Pollaiolo è il pendant del piccolo dipinto del medesimo artista raffigurante Ercole e Anteo.