Sin dalle origini è legata alla presenza dei francescani, come piazza di S. Maria Novella a quella dei domenicani, e costituiva uno spazio integrativo della basilica, per accogliere masse di fedeli e pellegrini. Alla sinistra della facciata, si trova il monumento a Dante eretto nel 1865 in occasione del cinquecentenario della nascita. Opposto alla chiesa è palazzo Cocchi-Serristori di Giuliano da Sangallo (1469-74): l’edificio risente dell’influenza dell’architettura romana, ma si sviluppa su pilastri trecenteschi in bugnato rustico.

DA SAPERE: Al civico 5 della piazza nacque Maffeo Barberini, futuro papa Urbano VIII, protettore e committente di Gian Lorenzo Bernini. Nella piazza si svolgevano giostre e tornei a cavallo e, dalla fine del XV secolo, le gare del gioco del calcio.