Realizzato per il magistrato Tommaso de’ Franchis, fratello dell’avvocato Lorenzo che aveva precedentemente commissionato a Caravaggio le Sette opere di Misericordia per la chiesa del Pio Monte (1607), il dipinto è una tappa fondamentale nella carriera pittore del lombardo, e allo stesso tempo un momento centrale per lo sviluppo della cultura figurativa napoletana del XVII secolo. La tela proviene dalla cappella de’ Franchis in San Domenico Maggiore, dove fu collocata solo nel 1652. Al suo posto è oggi visibile una copia attribuita ad Andrea Vaccaro.