Madonna delle arpie

Andrea d'Agnolo

Gallerie degli Uffizi

 
DESCRIZIONE:

Nel 1517 Andrea del Sarto dipinge la celebre Madonna delle Arpie (oggi nelle Gallerie degli Uffizi a Firenze), della quale l'opera 'Madonna col bambino e San Giovannino' della Galleria Borghese, riprende il movimento avvitato dei corpi e il volto di Maria. E' sempre lei, Lucrezia, l'amata donna sposata nel 1518, che dà alla Madonna le fattezze del volto. Quest’opera rappresenta la piena maturità artistica del pittore, è l’opera che riassume la poetica degli ideali dell’arte di Andrea del Sarto e al tempo stesso sintetizza il percorso dell’arte fiorentina del primo Cinquecento, punto di partenza per la grande stagione del Manierismo. Qui l’immagine della Vergine, avvolta nei suoi abiti colorati, è posta su una base marmorea destinata verosimilmente a una statua. L’artista pone la sua firma sul podio dalle forme geometriche, che si sciolgono nella zona centrale: compaiono in questo punto un’iscrizione e le celebri “arpie” con la bocca aperta, le lunghe ali e le gambe in forte aggetto che giungono a toccare la base del trono. 

Andrea ha a Firenze una sua operosa bottega che diventa un punto di riferimento per i colleghi fiorentini. E' ormai un artista importante; la sua opera è reclamata in Francia da Francesco I.

L'opera è firmata e datata sul piedistallo: "And.Sar.Flo.Fab/Ad Summ. Reg[i]na trono defertur in altv. MDXVII".

 

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