Marco C. Stoppato. Geomorfo. I mille voti del pianeta Terra

Marco C. Stoppato. Geomorfo. I mille voti del pianeta Terra
Dal 15 Febbraio 2014 al 04 Maggio 2014
Verona
Luogo: Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri
Indirizzo: piazza Viviani
Orari: da martedì a domenica 10-19
Enti promotori:
- Associazione di Divulgazione Scientifica Vulcano Esplorazioni
Costo del biglietto: € 5
Telefono per informazioni: +39 045 8007490
E-Mail info: roberta_bordignoni@comune.verona.it
Sito ufficiale: http://www.comune.verona.it
Il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri e il Museo Civico di Storia Naturale di Verona presentano la mostra Geomorfo. I mille volti del pianeta Terra, promossa dall’Associazione di Divulgazione Scientifica Vulcano Esplorazioni e realizzata da Marco C. Stoppato, vulcanologo, fotogiornalista e responsabile dell’Associazione stessa.
In esposizione - agli Scavi Scaligeri - oltre cento immagini a colori che gettano uno sguardo insolito ed approfondito sulle caratteristiche geologiche del pianeta Terra: deserti, vulcani, ghiacciai, montagne, coste a picco sul mare, archi naturali, pinnacoli in precario equilibrio, rocce stratificate, grotte, sculture naturali. Dai paesaggi estremi ai luoghi più comuni, la Terra offre una varietà di forme quasi infinita, in continua evoluzione, destinate col tempo a scomparire, trasformandosi in altre e rinnovandosi ciclicamente. La scelta delle immagini è volta a documentare l’evoluzione naturale del nostro pianeta, in contrapposizione alle trasformazioni che molti luoghi hanno subito artificialmente per l’intervento dell’uomo.
Le immagini mostrano morfologie, colori, forme, frutto di milioni di anni di evoluzione, paesaggi incredibili che sembrano opere d’arte e che rappresentano la somma di fenomeni e processi geologici legati a mille variabili, frutto anche della casualità e dell’estro di Madre Natura. una bellezza e unicità da cui traspare quasi sempre anche una intrinseca fragilità. Gli approfondimenti scientifici e didattici della mostra, ospitati al Museo Civico di Storia Naturale dal 27 febbraio, sono dedicati soprattutto allo straordinario mondo dei vulcani e intendono stimolare nell’osservatore curiosità, stupore e desiderio di saperne di più.
In esposizione - agli Scavi Scaligeri - oltre cento immagini a colori che gettano uno sguardo insolito ed approfondito sulle caratteristiche geologiche del pianeta Terra: deserti, vulcani, ghiacciai, montagne, coste a picco sul mare, archi naturali, pinnacoli in precario equilibrio, rocce stratificate, grotte, sculture naturali. Dai paesaggi estremi ai luoghi più comuni, la Terra offre una varietà di forme quasi infinita, in continua evoluzione, destinate col tempo a scomparire, trasformandosi in altre e rinnovandosi ciclicamente. La scelta delle immagini è volta a documentare l’evoluzione naturale del nostro pianeta, in contrapposizione alle trasformazioni che molti luoghi hanno subito artificialmente per l’intervento dell’uomo.
Le immagini mostrano morfologie, colori, forme, frutto di milioni di anni di evoluzione, paesaggi incredibili che sembrano opere d’arte e che rappresentano la somma di fenomeni e processi geologici legati a mille variabili, frutto anche della casualità e dell’estro di Madre Natura. una bellezza e unicità da cui traspare quasi sempre anche una intrinseca fragilità. Gli approfondimenti scientifici e didattici della mostra, ospitati al Museo Civico di Storia Naturale dal 27 febbraio, sono dedicati soprattutto allo straordinario mondo dei vulcani e intendono stimolare nell’osservatore curiosità, stupore e desiderio di saperne di più.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia