Borderline Arte Festival 2024 - Metamorphosis
Dal 06 Settembre 2024 al 08 Settembre 2024
Varallo | Vercelli
Luogo: Sedi varie
Indirizzo: Sedi varie
E-Mail info: borderlineartefestival@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.artefestival.it
L’evento, nato da un gruppo di volontari e volontarie come iniziativa culturale finalizzata a promuovere le attività artistiche contemporanee, ha sviluppato negli anni forme di partecipazione, collaborazione e contaminazione tra le varie realtà del territorio, coinvolgendo l’intera città di Varallo, nota per la sua ricca tradizione storico artistica, il sito UNESCO del Sacro Monte e le bellezze naturalistiche alpine in cui si inserisce.
Quest’anno, il collettivo che organizza l’evento si è interrogato sul tema della metamorfosi. Metamorfosi è letteralmente la trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa: la modificazione funzionale o strutturale di un animale durante lo sviluppo, ma anche l’elemento tipico di racconti mitologici o di fantasia. In una congiuntura storica in cui più nulla sembra ciò che era, in cui il mondo sta mutando velocemente sotto molteplici aspetti, gli artisti e le artiste saranno invitati a interpretare in chiave personale il concetto del mutamento, così caro al festival che ogni anno si propone di rinnovarsi e innovare, con modalità sempre nuove e sperimentando la molteplicità delle vie di comunicazione e condivisione dell’arte.
Ospite d’onore, tra i tanti nomi che animeranno i tre giorni del festival, è il grande fotografo Gianni Berengo Gardin. Alcune delle sue opere saranno affisse sui supporti pubblicitari in città, sul Ponte Antonini e alla Collegiata di San Gaudenzio per mostrarci com’era la nostra società e rimarcare il contrasto di come è diventata.
I luoghi storici che ospitano la manifestazione, Palazzo d’Adda, la casa museo Cesare Scaglia e la Biblioteca civica “Farinone Centa”, saranno collegati dalla novità di questa edizione: l’art walk di Borderline. Una passeggiata nell’arte, tra performance, esposizioni di pittura, scultura e fotografia che animeranno le contrade di Varallo, attivando una sinergia tra gli spazi esterni e le botteghe. Saranno presenti una ventina di artisti e artiste, che incontreranno il pubblico e potranno raccontare le proprie opere.
Palazzo d’Adda sarà il cuore pulsante della manifestazione, con numerosi artisti in esposizione, tra cui citiamo Matteo Beltrami, Claudio Bonomi, Carò Giuliet, Vicente Ocho, Pamcoc, Giuseppe Ragazzini e Lucio Schiavon, oltre alla mostra “Passare le Alpi”, presentata in collaborazione con Musei d’Ossola e nata all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”.
Ma il Borderline Arte Festival è pensato come un grande museo diffuso che coinvolge tutta la città. Il giardino della villa comunale ospiterà le opere di Sophie Bourkab e MegX, il Ponte Antonini sarà animato da performance di danza, la passeggiata sul fiume da una mostra di sculture fra le quali si terranno due sessioni di YogArt, la Casa museo Scaglia accoglierà le opere di Maria Grazia Degrandi.
Anche i palazzi privati sono coinvolti in questa festa: ai balconi di piazza San Carlo saranno infatti affissi i dirompenti ritratti di Valeria Vavoom, con la sua mostra “Valeria is On Tour Now/Again”, produzione di Apulia Center for Art and Technology.
In Biblioteca, invece, lo spazio è dedicato all’illustrazione: alle mostre saranno affiancati dei laboratori per i più piccoli, che potranno così disegnare insieme agli artisti del collettivo Kakuro Production.
La collaborazione con le istituzioni locali è una caratteristica fondante di Borderline Arte Festival, che si avvale del prezioso sostegno del Comune di Varallo, della Provincia di Vercelli, dell’Unione Montana, della Fondazione CRV e del Palazzo dei Musei, così come dei tanti sponsor privati che ogni anno contribuiscono alla realizzazione dell’evento.
La sinergia con altre associazioni del territorio è sempre più stretta. Ad esempio, ci sarà un focus sull’importanza dell’arteterapia con Anffas Varallo e con il Servizio di Salute Mentale dell’ASL di Borgosesia. Mentre continua la consolidata collaborazione con il Rifugio Miletta, sostenuto grazie alle donazioni degli artisti e delle artiste che regalano diverse loro opere ai volontari che si occupano dell’oasi. Palazzo dei Musei inaugurerà negli stessi giorni un’esposizione monografica dell’artista Annette Lorentzen Casalini.
Le serate saranno animate dai concerti: il venerdì alle 21 con la creatività dei fiati “elettrici” della Mefisto Brass band, il sabato dalle 21:30 con la performance iridescente, elettronica, non binaria e intersezionale dei Queen of Saba e il dj set di Missin Red. Domenica alle ore 19:30 il concerto di Zanira.
Non mancheranno, infine, talk con figure del mondo dell’arte, presso le Scuderie di Palazzo D’Adda e performance.
Il vernissage di inaugurazione, alla presenza di pubblico e istituzioni, si terrà in Piazza San Carlo il 6 settembre alle ore 19, con una performance di circo contemporaneo del duo Circo Bipolar.
Quest’anno, il collettivo che organizza l’evento si è interrogato sul tema della metamorfosi. Metamorfosi è letteralmente la trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa: la modificazione funzionale o strutturale di un animale durante lo sviluppo, ma anche l’elemento tipico di racconti mitologici o di fantasia. In una congiuntura storica in cui più nulla sembra ciò che era, in cui il mondo sta mutando velocemente sotto molteplici aspetti, gli artisti e le artiste saranno invitati a interpretare in chiave personale il concetto del mutamento, così caro al festival che ogni anno si propone di rinnovarsi e innovare, con modalità sempre nuove e sperimentando la molteplicità delle vie di comunicazione e condivisione dell’arte.
Ospite d’onore, tra i tanti nomi che animeranno i tre giorni del festival, è il grande fotografo Gianni Berengo Gardin. Alcune delle sue opere saranno affisse sui supporti pubblicitari in città, sul Ponte Antonini e alla Collegiata di San Gaudenzio per mostrarci com’era la nostra società e rimarcare il contrasto di come è diventata.
I luoghi storici che ospitano la manifestazione, Palazzo d’Adda, la casa museo Cesare Scaglia e la Biblioteca civica “Farinone Centa”, saranno collegati dalla novità di questa edizione: l’art walk di Borderline. Una passeggiata nell’arte, tra performance, esposizioni di pittura, scultura e fotografia che animeranno le contrade di Varallo, attivando una sinergia tra gli spazi esterni e le botteghe. Saranno presenti una ventina di artisti e artiste, che incontreranno il pubblico e potranno raccontare le proprie opere.
Palazzo d’Adda sarà il cuore pulsante della manifestazione, con numerosi artisti in esposizione, tra cui citiamo Matteo Beltrami, Claudio Bonomi, Carò Giuliet, Vicente Ocho, Pamcoc, Giuseppe Ragazzini e Lucio Schiavon, oltre alla mostra “Passare le Alpi”, presentata in collaborazione con Musei d’Ossola e nata all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio”.
Ma il Borderline Arte Festival è pensato come un grande museo diffuso che coinvolge tutta la città. Il giardino della villa comunale ospiterà le opere di Sophie Bourkab e MegX, il Ponte Antonini sarà animato da performance di danza, la passeggiata sul fiume da una mostra di sculture fra le quali si terranno due sessioni di YogArt, la Casa museo Scaglia accoglierà le opere di Maria Grazia Degrandi.
Anche i palazzi privati sono coinvolti in questa festa: ai balconi di piazza San Carlo saranno infatti affissi i dirompenti ritratti di Valeria Vavoom, con la sua mostra “Valeria is On Tour Now/Again”, produzione di Apulia Center for Art and Technology.
In Biblioteca, invece, lo spazio è dedicato all’illustrazione: alle mostre saranno affiancati dei laboratori per i più piccoli, che potranno così disegnare insieme agli artisti del collettivo Kakuro Production.
La collaborazione con le istituzioni locali è una caratteristica fondante di Borderline Arte Festival, che si avvale del prezioso sostegno del Comune di Varallo, della Provincia di Vercelli, dell’Unione Montana, della Fondazione CRV e del Palazzo dei Musei, così come dei tanti sponsor privati che ogni anno contribuiscono alla realizzazione dell’evento.
La sinergia con altre associazioni del territorio è sempre più stretta. Ad esempio, ci sarà un focus sull’importanza dell’arteterapia con Anffas Varallo e con il Servizio di Salute Mentale dell’ASL di Borgosesia. Mentre continua la consolidata collaborazione con il Rifugio Miletta, sostenuto grazie alle donazioni degli artisti e delle artiste che regalano diverse loro opere ai volontari che si occupano dell’oasi. Palazzo dei Musei inaugurerà negli stessi giorni un’esposizione monografica dell’artista Annette Lorentzen Casalini.
Le serate saranno animate dai concerti: il venerdì alle 21 con la creatività dei fiati “elettrici” della Mefisto Brass band, il sabato dalle 21:30 con la performance iridescente, elettronica, non binaria e intersezionale dei Queen of Saba e il dj set di Missin Red. Domenica alle ore 19:30 il concerto di Zanira.
Non mancheranno, infine, talk con figure del mondo dell’arte, presso le Scuderie di Palazzo D’Adda e performance.
Il vernissage di inaugurazione, alla presenza di pubblico e istituzioni, si terrà in Piazza San Carlo il 6 settembre alle ore 19, con una performance di circo contemporaneo del duo Circo Bipolar.
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