ZOMBISMO. Karin Andersen – Marc Giloux
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ZOMBISMO. Karin Andersen – Marc Giloux
Dal 30 Aprile 2022 al 28 Maggio 2022
Venezia
Luogo: SMAG Venezia
Indirizzo: Sottoportego del Strologo 2047, Calle Larga Vendramin
Orari: mer/giov/ven 17-19 o su appuntamento +39 3894454961
Curatori: Pim Enveert
La SMAG Venezia in collaborazione con la Traffic Gallery di Bergamo, è felice di presentare la mostra ZOMBISMO curata da Pim Enveert con gli artisti Karin Andersen e Marc Giloux.
Gli artisti espongono vari personaggi dalle forme ambigue e fantomatiche che vengono ad abitare momentaneamente lo spazio del giardino e della galleria, lievi e taciturne. La loro presenza anti-emotiva e il loro stato di abbandono creano un’atmosfera di freddezza straniante e pongono il problema dell’avere presa in uno spazio di vita. Queste figure paiono da un lato essere dei corpi residuali, superstiti di una qualche catastrofe ambientale totale, dall’altro assumono il valore di immagini schermo sorte dal nostro inconscio collettivo per far barriera a scenari inquietanti che non vogliamo vedere o di cui non siamo in grado di misurare l’ampiezza. Sembrano indicarci che abitare uno spazio implica in un primo tempo essere in grado di abitare il proprio corpo ricercando un senso della misura, il quale oggi più che mai sembra mancarci.
Opening sabato 30 aprile ore 16.00 – 20.00
Gli artisti espongono vari personaggi dalle forme ambigue e fantomatiche che vengono ad abitare momentaneamente lo spazio del giardino e della galleria, lievi e taciturne. La loro presenza anti-emotiva e il loro stato di abbandono creano un’atmosfera di freddezza straniante e pongono il problema dell’avere presa in uno spazio di vita. Queste figure paiono da un lato essere dei corpi residuali, superstiti di una qualche catastrofe ambientale totale, dall’altro assumono il valore di immagini schermo sorte dal nostro inconscio collettivo per far barriera a scenari inquietanti che non vogliamo vedere o di cui non siamo in grado di misurare l’ampiezza. Sembrano indicarci che abitare uno spazio implica in un primo tempo essere in grado di abitare il proprio corpo ricercando un senso della misura, il quale oggi più che mai sembra mancarci.
Opening sabato 30 aprile ore 16.00 – 20.00
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