Visioni veneziane. Venezia si racconta in strada

Visioni veneziane. Venezia si racconta in strada
Dal 23 Settembre 2017 al 07 Gennaio 2018
Venezia
Luogo: Sedi varie
Indirizzo: Cannaregio
Orari: 9.30 - 13.30
Curatori: Silvia Degan, Claudio Zennaro, con la collaborazione di Irene Ruzzier
Enti promotori:
- MiBACT - Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
- Città di Venezia
- Museo Ebraico di Venezia
- Grandi Stazioni Rail
Costo del biglietto: Libero
Telefono per informazioni: +39 041 5204077
E-Mail info: sabap-ve-lag@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_153856654.html
L’iniziativa promossa da questo Istituto in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (23-24 settembre 2017) consiste in un’esposizione “diffusa” di fotografie storiche scattate tra la fine dell' '800 e gli anni '60 del secolo scorso, selezionate in diversi archivi pubblici e privati, che documentano e illustrano i mutamenti paesaggistici e sociali di Venezia e rievocano storie di vita e di costumi popolari.
La mostra coinvolgerà alcuni dei luoghi più significativi di Cannaregio, sestiere popolare e ancora vivo della città antica, e si svilupperà lungo due percorsi che, partendo dalla stazione ferroviaria S. Lucia, porta principale della città, si dirigono verso S. Marco passando per il Ghetto e la Strada Nova.
Le immagini saranno affisse lungo le strade all’interno di alcune vetrine di negozi, nell’atrio del Museo Ebraico e negli spazi della stazione ferroviaria S. Lucia. In quest’ultima verranno inoltre trasmesse, nei monitor già presenti al suo interno, clip di film più o meno famosi che inquadrano gli ambienti e le funzioni della stazione di Venezia a partire dai primi anni del secolo scorso.
Scopo dell’iniziativa è quello di favorire la riscoperta dell’identità di alcuni luoghi significativi e forse poco conosciuti del sestiere di Cannaregio e incoraggiare una fruizione della città più rispettosa dei suoi valori, tradizioni e abitudini in parte scomparsi, ma ancora vivi nella memoria di molti veneziani.
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