Venezia e lo Studio Glass Americano: artisti ed esperti internazionali raccontano il movimento nato negli anni ’60 che ha rivoluzionato l’arte del vetro

John Kiley, Halo, 2018. H. 48.3 cm. I Ph. Ben VanHouten

 

Dal 11 Gennaio 2021 al 11 Gennaio 2021

Venezia

Luogo: Canale YouTube Fondazione Giorgio Cini

Indirizzo: online

Orari: ore 18

Enti promotori:

  • Centro Studi del Vetro

Telefono per informazioni: +39 041 2710306

E-Mail info: centrostudivetro@cini.it

Sito ufficiale: http://www.cini.it



È in programma lunedì 11 gennaio 2021 alle ore 18 in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Giorgio Cini il convegno internazionale Venezia e lo Studio Glass Americano, promosso dal Centro Studi del Vetro. L’appuntamento analizzerà il contesto dello Studio Glass, movimento nato in America negli anni Sessanta, che ha visto il vetro diventare progressivamente materiale e medium espressivo degli artisti americani. Il simposio sottolinea anche l’importanza della mostra a LE STANZE DEL VETRO, a cura di Tina Oldknow e William Warmus, visitabile online fino a marzo 2021 grazie al virtual tour 3D (www.lestanzedelvetro.org, a disposizione su prenotazione anche visite guidate online gratuite).

Dopo i saluti di Luca Massimo Barbero, Direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini, i curatori Tina Oldknow e William Warmus daranno il via al convegno introducendo la mostra Venezia e lo Studio Glass Americano e intervistando il maestro Lino Tagliapietra, uno dei primi vetrai muranesi ad andare negli Stati Uniti, e la gallerista Katya Heller. Seguiranno poi le conversazioni con alcuni artisti americani che hanno esposto a LE STANZE DEL VETRO: Kim Harty modererà il dialogo tra Norwood Viviano e Deborah CzereskoWilliam Warmus quello tra Preston Singletary e Raven SkyriverTina Oldknow sarà infine la moderatrice dell’incontro con Flora MaceJoey KirkpatrickTina Aufiero e Kait Rhoads. Concluderà il simposio l’intervento del collezionista e storico dell’arte David Landau.

Verso la metà del XX secolo, all’interno dei laboratori del Toledo Museum of Art, nasce un impulso crescente nei confronti della tecnica della soffiatura del vetro, spinta che predispone le basi per la nascita dell’importante movimento conosciuto con il nome di Studio Glass. Un ruolo determinante in tale vicenda è il forte influsso che le tecniche tradizionali veneziane esercitarono sullo studio e sugli inaspettati sviluppi del trattamento di questo materiale nell’arte contemporanea. Questo contesto condurrà a un significativo percorso di conoscenza tecnica e culturale per liberare la produzione del vetro dai processi industriali e sviluppare l’innovazione sperimentale, incentivando una progressiva vivacità di linguaggi. Di notevole risonanza è stato soprattutto l’effetto della lavorazione veneziana del vetro trasmessa da illustri maestri, tra cui Dale Chihuly, Benjamin Moore, Paul Marioni, William Morris e Lino Tagliapietra, che indirizzarono così l’evoluzione della ricerca verso percorsi non tradizionali, influenzando radicalmente artisti e designer di nuova generazione.

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