Leslie Hirst. Il filo dei messaggi
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Leslie Hirst, “La Menzogna”, 2015. Opera in preparazione
Dal 30 Maggio 2015 al 01 Agosto 2015
Venezia
Luogo: Museo del Merletto
Indirizzo: Piazza Galuppi 187, Burano
Orari: 10-18; chiuso lunedì
Curatori: Chiara Squarcina
Costo del biglietto: intero € 5, ridotto € 3.50, ingresso gratuito residenti e nati nel Comune di Venezia, bambini da 0 a 5 anni
Telefono per informazioni: +39 041 730034
E-Mail info: info@fmcvenezia.it
Sito ufficiale: http://museomerletto.visitmuve.it
A metà strada tra scrittura e arte visiva, il lavoro della pittrice americana Leslie Hirst sfida in maniera sottile il modo in cui siamo abituati a leggere i segni del linguaggio.
A seguito di una visita a Burano nel 2005, la Hirst fu spinta a creare delle composizioni che fondessero parole e merletti poiché il tessuto e gli spazi aperti, rispettivamente il contenuto e il contesto, propongono due originali versioni di scrittura.
Il linguaggio della Hirst è costituito da frammenti, scarti di immagini e forme casuali ricavate dal suo vasto archivio personale fatto di lettere scritte a mano e fotografie di graffiti. Queste risorse rappresentano un legame profondissimo con l’arte del merletto poiché raffigurano lo scorrere del tempo attraverso una linea ininterrotta.
L’allestimento, ideato appositamente per il Museo del Merletto, diventa una metafora visiva della Via della Seta e allude alle influenze del materiale grezzo e delle strutture economiche sullo stile, sulla manifattura e sulla comunicazione. Così l’opera dell’artista ricorda l’importante legame fra il merletto e le diverse culture.
A seguito di una visita a Burano nel 2005, la Hirst fu spinta a creare delle composizioni che fondessero parole e merletti poiché il tessuto e gli spazi aperti, rispettivamente il contenuto e il contesto, propongono due originali versioni di scrittura.
Il linguaggio della Hirst è costituito da frammenti, scarti di immagini e forme casuali ricavate dal suo vasto archivio personale fatto di lettere scritte a mano e fotografie di graffiti. Queste risorse rappresentano un legame profondissimo con l’arte del merletto poiché raffigurano lo scorrere del tempo attraverso una linea ininterrotta.
L’allestimento, ideato appositamente per il Museo del Merletto, diventa una metafora visiva della Via della Seta e allude alle influenze del materiale grezzo e delle strutture economiche sullo stile, sulla manifattura e sulla comunicazione. Così l’opera dell’artista ricorda l’importante legame fra il merletto e le diverse culture.
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