IR.IDE Itinerari 2018-2022. Cinque percorsi della ricerca Iuav
Dal 05 Dicembre 2022 al 16 Dicembre 2022
Venezia
Luogo: Ca’ Tron
Indirizzo: Santa Croce 1957
Orari: ore 9.30 > 18
Curatori: Margherita Vanore, Marco Capponi, Elena Fava, Stefania Mangini, Elisa Pegorin, Stefano Tornieri
Sito ufficiale: http://www.iuav.it
La mostra IR.IDE Itinerari 2018-2022 ricompone in forma visuale gli studi sviluppati nell’ambito dell’Infrastruttura di Ricerca Integral Design Environment (IR.IDE). Nata nel 2018 con il Dipartimento di eccellenza di Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia, IR.IDE dal 2021 è riconosciuta dal Veneto come infrastruttura di ricerca di interesse regionale.
L’esposizione coinvolge i lavori di oltre trenta studiosi, tra assegnisti di ricerca e dottorandi, che hanno contribuito alla crescita dell’infrastruttura insieme alla direzione, ai responsabili scientifici dei laboratori (PRIDE e VIDE) e dei centri (PARD e VAULT), al comitato scientifico, ai visiting professor, al personale di segreteria e tecnico amministrativo.
A partire dalla struttura relazionale definita dal progetto di un database delle ricerche (d.IDE), l’esposizione ricompone geografie e narrazioni integrali, visualizzando itinerari che si avvalgono di parole chiave e immagini evocative per richiamare premesse, relazioni, processi ed esiti delle ricerche.
Video, pannelli grafici e modelli tracciano un percorso in cui è possibile riconoscere prospettive integrali, tra riflessioni sul concetto di Made in Italy e nuove possibili traiettorie progettuali.
La mostra è articolata nei seguenti itinerari di ricerca
Autori, archivi, editoria: narrare e produrre immaginari.
L’itinerario attraversa ricerche che indagano declinazioni e prospettive del Made in Italy nell’opera di autori, nell’editoria periodica e nella manualistica. Tra potere delle immagini, persuasione del corpo, forza della voce e della parola, si presentano nuove narrazioni che a diverse scale coinvolgono le culture del progetto.
Patrimonio, dati e tradizioni: ricostruire e restituire.
Il progetto è sempre influenzato dall’interpretazione dei luoghi, del loro passato e della tradizione, intesi nella più ampia accezione di spazio fisico e culturale. L’itinerario si sviluppa attraverso ricostruzioni storiche e culturali, restituzioni di dati e mappe integrate, di sistemi spaziali e tecniche costruttive.
Benessere, cura e città: abitare, educare, condividere.
Il concetto di cura assume un ruolo determinante per un approccio integrale alla progettazione. L’itinerario mette in relazione ricerche sulla qualità dello spazio condiviso, delle architetture per l’educazione e per i diversi servizi sociali e culturali, con infrastrutture e norme che concorrono alla riqualificazione ecologica e alla ricerca del benessere.
Margini e ambienti mediali: produrre paesaggi e brand territoriali.
L’itinerario attraversa varie accezioni del produrre paesaggi in territori di margine e costieri, in aree interne e ambienti mediali. Dalla produzione agroalimentare a quella tessile è proposta una riflessione sulla caratterizzazione dei luoghi in relazione a brand territoriali e all’evoluzione sostenibile del territorio.
Relazioni e interazioni: praticare e applicare la ricerca al territorio.
Accordi, convenzioni e relazioni con istituzioni culturali o enti locali attivati da IR.IDE evidenziano una rete di interazioni con il territorio, in ambito nazionale e regionale (Veneto). I materiali di analisi e proposta, come le narrazioni correlate, si confrontano con condizioni, eventi e richieste, riconoscendo il valore di un approccio integrale della ricerca applicata nella gestione delle diverse problematiche dei territori.
Inaugurazione 5 dicembre 2022 ore 17
L’esposizione coinvolge i lavori di oltre trenta studiosi, tra assegnisti di ricerca e dottorandi, che hanno contribuito alla crescita dell’infrastruttura insieme alla direzione, ai responsabili scientifici dei laboratori (PRIDE e VIDE) e dei centri (PARD e VAULT), al comitato scientifico, ai visiting professor, al personale di segreteria e tecnico amministrativo.
A partire dalla struttura relazionale definita dal progetto di un database delle ricerche (d.IDE), l’esposizione ricompone geografie e narrazioni integrali, visualizzando itinerari che si avvalgono di parole chiave e immagini evocative per richiamare premesse, relazioni, processi ed esiti delle ricerche.
Video, pannelli grafici e modelli tracciano un percorso in cui è possibile riconoscere prospettive integrali, tra riflessioni sul concetto di Made in Italy e nuove possibili traiettorie progettuali.
La mostra è articolata nei seguenti itinerari di ricerca
Autori, archivi, editoria: narrare e produrre immaginari.
L’itinerario attraversa ricerche che indagano declinazioni e prospettive del Made in Italy nell’opera di autori, nell’editoria periodica e nella manualistica. Tra potere delle immagini, persuasione del corpo, forza della voce e della parola, si presentano nuove narrazioni che a diverse scale coinvolgono le culture del progetto.
Patrimonio, dati e tradizioni: ricostruire e restituire.
Il progetto è sempre influenzato dall’interpretazione dei luoghi, del loro passato e della tradizione, intesi nella più ampia accezione di spazio fisico e culturale. L’itinerario si sviluppa attraverso ricostruzioni storiche e culturali, restituzioni di dati e mappe integrate, di sistemi spaziali e tecniche costruttive.
Benessere, cura e città: abitare, educare, condividere.
Il concetto di cura assume un ruolo determinante per un approccio integrale alla progettazione. L’itinerario mette in relazione ricerche sulla qualità dello spazio condiviso, delle architetture per l’educazione e per i diversi servizi sociali e culturali, con infrastrutture e norme che concorrono alla riqualificazione ecologica e alla ricerca del benessere.
Margini e ambienti mediali: produrre paesaggi e brand territoriali.
L’itinerario attraversa varie accezioni del produrre paesaggi in territori di margine e costieri, in aree interne e ambienti mediali. Dalla produzione agroalimentare a quella tessile è proposta una riflessione sulla caratterizzazione dei luoghi in relazione a brand territoriali e all’evoluzione sostenibile del territorio.
Relazioni e interazioni: praticare e applicare la ricerca al territorio.
Accordi, convenzioni e relazioni con istituzioni culturali o enti locali attivati da IR.IDE evidenziano una rete di interazioni con il territorio, in ambito nazionale e regionale (Veneto). I materiali di analisi e proposta, come le narrazioni correlate, si confrontano con condizioni, eventi e richieste, riconoscendo il valore di un approccio integrale della ricerca applicata nella gestione delle diverse problematiche dei territori.
Inaugurazione 5 dicembre 2022 ore 17
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