Candida Höfer. Inside Italian Architecture
![Candida Höfer, <em>Teatro Olimpico</em>, Vicenza, 2010 | © Candida Höfer<br /> Candida Höfer, <em>Teatro Olimpico</em>, Vicenza, 2010 | © Candida Höfer<br />](http://www.arte.it/foto/600x450/45/142863-Candida_H_fer_-_TEATRO_OLIMPICO_VICENZA_I_2010.jpg)
Candida Höfer, Teatro Olimpico, Vicenza, 2010 | © Candida Höfer
Dal 02 Settembre 2023 al 26 Novembre 2023
Venezia
Luogo: Patricia Low Venezia - Palazzo Contarini Michiel
Indirizzo: Dorsoduro 2793
Orari: Mar - Sab 10 - 13 / 14 - 18 | Dom - Lun chiuso
Costo del biglietto: Ingresso libero
Sito ufficiale: http://www.patricialow.com
Patricia Low Venezia è lieta di annunciare la mostra Inside Italian Architecture dell'artista tedesca di fama internazionale Candida Höfer come terza esposizione presso la nuova galleria sul Canal Grande a Venezia, dal 2 settembre al 26 novembre 2023, in concomitanza con gli ultimi mesi della 18ª Biennale di Architettura.
La mostra si concentra su esempi di fotografie a colori di grande formato di spazi pubblici italiani storici tra cui Villa Borghese a Roma, Palazzo Vecchio a Firenze e il Teatro dell'Opera della Fenice a Venezia, che si trova di fronte alla galleria stessa, nel Sestiere di San Marco. Fotografate tra il 2008 e il 2012, le opere sono tipicamente prive di persone e composte con cura. Dettagli architettonici interni, dipinti e sculture canoniche, file di libri riempiono la raccolta di Höfer dei palazzi della cultura italiani, che sembrano contemporaneamente pronti ad essere utilizzati dall'uomo e a ricordare i loro numerosi occupanti passati. Scattando con luce naturale o esistente e utilizzando una lunga esposizione, le finestre e gli specchi di questi spazi storici raggiungono un bagliore super-carico, quasi auratico. Nel suo lavoro, la Höfer cattura abilmente sia lo spazio che il tempo, e quasi un bagliore sacro.
Candida Höfer (nata nel 1944 a Eberswalde, Germania) vive e lavora a Colonia. Famosa per aver studiato fotografia sotto la guida di Bernd e Hilla Becher all'Accademia d'Arte di Düsseldorf negli anni Settanta, ha sviluppato una pratica fotografica concettuale incentrata sugli interni vuoti degli edifici pubblici che tuttavia, nelle sue inquadrature, si percepiscono vivi con un senso di presenza. La sua vasta lista di grandi mostre personali in importanti istituzioni di tutto il mondo comprende il Louvre di Parigi, il Museo Statale dell'Ermitage di San Pietroburgo, l'Irish Museum of Modern Art di Dublino e la Kunsthalle di Basilea, oltre a molti altri. Nel 2003, Höfer ha rappresentato la Germania alla Biennale di Venezia. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi, tra cui, recentemente, il Lucie Award Honoree nel 2022; nel 2018 è stata premiata per il suo eccezionale contributo alla fotografia ai Sony World Photography Awards. Le sue opere sono esposte in importanti collezioni di tutto il mondo, tra cui il Centre Pompidou di Parigi, il Museum of Modern Art di New York e la Tate Modern di Londra, solo per citarne alcune.
Inaugurazione 2 settembre ore 18
La mostra si concentra su esempi di fotografie a colori di grande formato di spazi pubblici italiani storici tra cui Villa Borghese a Roma, Palazzo Vecchio a Firenze e il Teatro dell'Opera della Fenice a Venezia, che si trova di fronte alla galleria stessa, nel Sestiere di San Marco. Fotografate tra il 2008 e il 2012, le opere sono tipicamente prive di persone e composte con cura. Dettagli architettonici interni, dipinti e sculture canoniche, file di libri riempiono la raccolta di Höfer dei palazzi della cultura italiani, che sembrano contemporaneamente pronti ad essere utilizzati dall'uomo e a ricordare i loro numerosi occupanti passati. Scattando con luce naturale o esistente e utilizzando una lunga esposizione, le finestre e gli specchi di questi spazi storici raggiungono un bagliore super-carico, quasi auratico. Nel suo lavoro, la Höfer cattura abilmente sia lo spazio che il tempo, e quasi un bagliore sacro.
Candida Höfer (nata nel 1944 a Eberswalde, Germania) vive e lavora a Colonia. Famosa per aver studiato fotografia sotto la guida di Bernd e Hilla Becher all'Accademia d'Arte di Düsseldorf negli anni Settanta, ha sviluppato una pratica fotografica concettuale incentrata sugli interni vuoti degli edifici pubblici che tuttavia, nelle sue inquadrature, si percepiscono vivi con un senso di presenza. La sua vasta lista di grandi mostre personali in importanti istituzioni di tutto il mondo comprende il Louvre di Parigi, il Museo Statale dell'Ermitage di San Pietroburgo, l'Irish Museum of Modern Art di Dublino e la Kunsthalle di Basilea, oltre a molti altri. Nel 2003, Höfer ha rappresentato la Germania alla Biennale di Venezia. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi, tra cui, recentemente, il Lucie Award Honoree nel 2022; nel 2018 è stata premiata per il suo eccezionale contributo alla fotografia ai Sony World Photography Awards. Le sue opere sono esposte in importanti collezioni di tutto il mondo, tra cui il Centre Pompidou di Parigi, il Museum of Modern Art di New York e la Tate Modern di Londra, solo per citarne alcune.
Inaugurazione 2 settembre ore 18
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candida h fer ·
patricia low venezia palazzo contarini michiel ·
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