Ai Weiwei. La Commedia Umana - Memento Mori
![Ai Weiwei, <em>La Commedia Umana</em>, 2020 | Foto: © Francesco Allegretto Ai Weiwei, <em>La Commedia Umana</em>, 2020 | Foto: © Francesco Allegretto](http://www.arte.it/foto/600x450/9d/132067-2_Ai_Weiwei_La_Commedia_Umana_2020_photo_credit_Francesco_Allegretto_5_.jpg)
Ai Weiwei, La Commedia Umana, 2020 | Foto: © Francesco Allegretto
Dal 28 Agosto 2022 al 27 Novembre 2022
Venezia
Luogo: Abbazia di San Giorgio Maggiore
Indirizzo: Isola di San Giorgio Maggiore
Orari: Mer - Lun 10 - 18 | Mar chiuso
Curatori: Ai Weiwei, Adriano Berengo, Carmelo A. Grasso
Costo del biglietto: Ingresso libero
Sito ufficiale: http://www.berengo.com
Ai Weiwei, in collaborazione con l'Abbazia di San Giorgio Maggiore - Benedicti Claustra Onlus, Berengo Studio e Fondazione Berengo, dal 28 agosto al 27 novembre 2022 presenta a Venezia una mostra personale che propone, accanto ad alcuni dei più noti e recenti lavori dell’artista in legno e porcellana, una nuova selezione di sculture in vetro: queste opere sono il frutto di una sperimentazione che l’artista ha iniziato a Pechino nel 2009 ed è culminata in un progetto triennale concepito a Murano.
Il fulcro dell’allestimento, che sarà ospitato nella suggestiva cornice della Basilica di San Giorgio Maggiore, è La Commedia Umana, un'enorme scultura sospesa composta da oltre 2000 pezzi di vetro nero lavorati a mano dai maestri di Berengo Studio a Murano. Con una larghezza di oltre sei metri e un'altezza di quasi nove metri, la monumentale installazione è la più grande scultura sospesa in vetro di Murano mai realizzata.
Grazie al sapiente studio della luce sviluppato dal team di Luce5 per valorizzarne i dettagli, l'opera rivela una cascata di ossa, organi e oggetti inaspettati che fungono da struggente riflessione sul rapporto alienante tra l'uomo e il mondo naturale, un messaggio che risuona forte nel fragile ecosistema della laguna veneziana.
Inoltre, in contrappunto all'equilibrata architettura palladiana, la gigantesca opera e la mostra esaltano il secolare impegno dei monaci benedettini nel promuovere un proficuo dialogo tra la Chiesa e l'arte contemporanea.
"Questa vasta scultura sospesa in vetro nero è unica, nulla di simile è mai stato visto o realizzato prima. Parte della sua bellezza rimane un mistero, una tragedia umana, una commedia, suscita un groviglio di sentimenti e suggestioni contrastanti che ognuno di noi deve cercare di sciogliere a suo modo. È un'opera che suscita emozioni, che ci costringe a fare i conti non solo con la nostra mortalità, ma anche con il ruolo che le nostre vite hanno nel grande teatro della storia umana" - commenta Adriano Berengo, fondatore di Berengo Studio e della Fondazione Berengo.
Con un peso di 2700 kg, il monumentale "lampadario" ha debuttato a Roma nel marzo 2022 e torna alle sue origini veneziane, unendosi ad otto opere in vetro inedite, tra cui Brainless Figure in Glass, 2022, un autoritratto concepito attraverso moderne tecnologie e la scultura manuale Glass Root, 2022, che si rifà alla lavorazione del legno dell'artista dopo la scoperta di resti di deforestazione e cause naturali in Brasile nel 2017, e oggetti di uso quotidiano, come Glass Takeout Box, 2022, simbolo della globalizzazione (presentato per la prima volta in marmo nel 2015), e Glass Toilet Paper, 2022, che riflette la fragilità della nostra società.
Intitolata La Commedia Umana - Memento Mori e curata da Ai Weiwei, Adriano Berengo e Carmelo A. Grasso, Direttore dell'Abbazia di San Giorgio Maggiore - Benedicti Claustra Onlus, la mostra presenterà anche una selezione delle opere più significative di Ai Weiwei, come Illumination, 2019 (prestato dalla Lisson Gallery), un iconico selfie scattato da Weiwei a Chengdu, in Cina, nel 2009, mentre la polizia lo scortava verso l'ascensore di un hotel; e Dropping a Han Dynasty Urn, 2016, una provocatoria serie di fotografie in bianco e nero ricreate in mattoncini LEGO.
La mostra presenterà anche due delle ultime opere LEGO di Ai Weiwei: Sleeping Venus (After Giorgione), 2022 e Know Thyself, 2022, due opere d'esordio commissionate da Galleria Continua, e Untitled (After Mondrian), 2022, prestata dalla galleria berlinese neugerriemschneider.
Leggi anche:
• La Commedia Umana di Ai Weiwei va in scena a Venezia
• Ai Weiwei a Roma: antico e contemporaneo a confronto tra vetro, Lego, ceramica
• Ai Weiwei a Roma tra arte e teatro. In arrivo la Commedia umana e la Turandot
Il fulcro dell’allestimento, che sarà ospitato nella suggestiva cornice della Basilica di San Giorgio Maggiore, è La Commedia Umana, un'enorme scultura sospesa composta da oltre 2000 pezzi di vetro nero lavorati a mano dai maestri di Berengo Studio a Murano. Con una larghezza di oltre sei metri e un'altezza di quasi nove metri, la monumentale installazione è la più grande scultura sospesa in vetro di Murano mai realizzata.
Grazie al sapiente studio della luce sviluppato dal team di Luce5 per valorizzarne i dettagli, l'opera rivela una cascata di ossa, organi e oggetti inaspettati che fungono da struggente riflessione sul rapporto alienante tra l'uomo e il mondo naturale, un messaggio che risuona forte nel fragile ecosistema della laguna veneziana.
Inoltre, in contrappunto all'equilibrata architettura palladiana, la gigantesca opera e la mostra esaltano il secolare impegno dei monaci benedettini nel promuovere un proficuo dialogo tra la Chiesa e l'arte contemporanea.
"Questa vasta scultura sospesa in vetro nero è unica, nulla di simile è mai stato visto o realizzato prima. Parte della sua bellezza rimane un mistero, una tragedia umana, una commedia, suscita un groviglio di sentimenti e suggestioni contrastanti che ognuno di noi deve cercare di sciogliere a suo modo. È un'opera che suscita emozioni, che ci costringe a fare i conti non solo con la nostra mortalità, ma anche con il ruolo che le nostre vite hanno nel grande teatro della storia umana" - commenta Adriano Berengo, fondatore di Berengo Studio e della Fondazione Berengo.
Con un peso di 2700 kg, il monumentale "lampadario" ha debuttato a Roma nel marzo 2022 e torna alle sue origini veneziane, unendosi ad otto opere in vetro inedite, tra cui Brainless Figure in Glass, 2022, un autoritratto concepito attraverso moderne tecnologie e la scultura manuale Glass Root, 2022, che si rifà alla lavorazione del legno dell'artista dopo la scoperta di resti di deforestazione e cause naturali in Brasile nel 2017, e oggetti di uso quotidiano, come Glass Takeout Box, 2022, simbolo della globalizzazione (presentato per la prima volta in marmo nel 2015), e Glass Toilet Paper, 2022, che riflette la fragilità della nostra società.
Intitolata La Commedia Umana - Memento Mori e curata da Ai Weiwei, Adriano Berengo e Carmelo A. Grasso, Direttore dell'Abbazia di San Giorgio Maggiore - Benedicti Claustra Onlus, la mostra presenterà anche una selezione delle opere più significative di Ai Weiwei, come Illumination, 2019 (prestato dalla Lisson Gallery), un iconico selfie scattato da Weiwei a Chengdu, in Cina, nel 2009, mentre la polizia lo scortava verso l'ascensore di un hotel; e Dropping a Han Dynasty Urn, 2016, una provocatoria serie di fotografie in bianco e nero ricreate in mattoncini LEGO.
La mostra presenterà anche due delle ultime opere LEGO di Ai Weiwei: Sleeping Venus (After Giorgione), 2022 e Know Thyself, 2022, due opere d'esordio commissionate da Galleria Continua, e Untitled (After Mondrian), 2022, prestata dalla galleria berlinese neugerriemschneider.
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