A. Ve. M. Arte Vetraria Muranese

Vaso in vetro blu con fascia a spira dorata, con effetti cromatici dovuti a speciali reazioni su metalli Venezia, A.Ve.M., disegno di Giulio Radi

 

Dal 10 Ottobre 2015 al 31 Gennaio 2016

Venezia

Luogo: Museo del Vetro

Indirizzo: Fondamenta Giustinian 8, Murano

Orari: 10-17

Curatori: Chiara Squarcina, Lutz Holz

Enti promotori:

  • Fondazione Musei Civici di Venezia

Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 7.50, gratuito Residenti e nati nel Comune di Venezia;bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate e interpreti turistici che accompagnino gruppi o visitatori individuali; per ogni gruppo di almeno 15 persone, 1 ingresso gratuito (solo con prenotazione); docenti accompagnatori di gruppi scolastici, fino ad un massimo di 2 per gruppo; membri ICOM; volontari Servizio Civile;partner ordinari MUVE; possessori MUVE Friend Card

Telefono per informazioni: +39 041 5274718

E-Mail info: museo.vetro@fmcvenezia.it

Sito ufficiale: http://museovetro.visitmuve.it/



La storia dell’A.Ve.M. – Arte Vetraria Muranese – fondata negli anni Trenta da Antonio e Egidio Ferro, Emilio Nason e Giulio Radi, viene raccontata attraverso i vetri appartenenti alla vasta nonché preziosa collezione di Lutz Holz, che da anni raccoglie le opere più significative della produzione vetraria storica di Murano.
Questo articolato e importante nucleo novecentesco testimonia orientativamente una particolare realtà imprenditoriale che, attraverso artisti come Vittorio Zecchin, Anzolo Fuga e Giulio Radi, ha contribuito ad introdurre il design nel mondo vetrario.
Una selezione di circa novanta esemplari sarà esposta nella sala Marie Brandolini, intitolata alla creatrice dei famosi goti recentemente scomparsa e dedicata ai protagonisti del design moderno e contemporaneo del rinnovato museo di Murano, a testimonianza dell’articolata realtà produttiva dell’A.Ve.M..
La mostra focalizzerà il rapporto tra maestri vetrai e designer evidenziando un importante capitolo della storia del vetro che, proprio con l’A.Ve.M., si rinnova interpretando le declinazioni estetiche del Ventesimo secolo, proponendo nuove coordinate artistiche attraverso le Arti Decorative. Vetri essenziali nelle forme e innovativi per gli inediti e cangianti effetti cromatici: queste le preziosità che vengono presentate, testimonianze della migliore produzione vetraria dell’Art Nouveau.
Con questa mostra – a cura di Chiara Squarcina e Lutz Holz, sotto la direzione scientifica di Gabriella Belli e il progetto di allestimento di Daniela Ferretti – la Fondazione Musei Civici di Venezia coglie ancora una volta l’opportunità di ricostruire una memoria storica del vetro muranese nell’intento di ribadirne da un lato la straordinaria valenza artistica, ma evidenziando dall’altro quello spirito di modernità che ispira tutt’oggi l’arte vetraria contemporanea. 

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