Atlante temporaneo: cartografie del sé nell’arte di oggi
Dal 05 Febbraio 2022 al 29 Maggio 2022
Treviso
Luogo: Fondazione Imago Mundi - Gallerie delle Prigioni
Indirizzo: Piazza del Duomo 20
Orari: venerdì dalle 15:00 alle 19:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 19:00
Curatori: Alfredo Cramerotti
Telefono per informazioni: +39 04225121
E-Mail info: info@culturae.srl
Sito ufficiale: http://fondazioneimagomundi.org
Atlante temporaneo: cartografie del sé nell’arte di oggi è una mostra che presenta un concetto di mappatura alternativa e complementare rispetto all’idea tradizionale di mappa.
La mostra presenta un’idea di mappatura alternativa a quella tradizionalmente concepita. Sappiamo che esistono diversi tipi di mappe: una è l’esito di una osservazione di tipo oggettivo, l’altra è frutto della propria soggettività. Dopotutto, noi non attribuiamo lo stesso valore ad aspetti diversi dell’ambiente in cui viviamo o a momenti della nostra vita. Allo stesso modo, esistono cartografi-esploratori e cartografi-artisti.
I quattordici cartografi-artisti di Atlante temporaneo non si limitano ad osservare l’esteriorità, piuttosto, si focalizzano sull’interiorità. Investigando le loro percezioni, le identità, le emozioni e le sensazioni fisiche e mentali, adottano un approccio tradizionale per mappare, ovvero per riprodurre una rappresentazione della realtà, ma la espandono seguendo itinerari non convenzionali attraverso esplorazioni su identità, spiritualità, subconscio, sentimenti e memorie che interagiscono fra loro e influenzano ciascuno di noi.
Attraversando la mostra, lo spettatore si renderà conto di quanto un’opera possa tradurre la realtà concretizzandola anche al di là della mera rappresentazione, allo stesso tempo è vero anche che molto dipende da quali criteri si adottano per definire tale relazione. Ciò che leggiamo in una rappresentazione (cartografica o artistica) dipende da quali metodi e regole intendiamo adottare in questa lettura.
Atlante temporaneo è un tentativo di identificare quel confine sfumato tra queste due posizioni: la lettura di una persona che, ancora nel bel mezzo della pandemia, rivaluta le sue priorità. La mostra mira a descrivere il nostro orizzonte emotivo, politico ed estetico; esplora, in altre parole, l’aspettativa che noi riponiamo nell’arte di capire di riflesso la nostra realtà quotidiana.
Con Sanford Biggers, Seymour Chwast, Jeremy Deller, Sarah Entwistle, Enam Gbewonyo, Rochelle Goldberg, Oliver Laric, James Lewis, Ibrahim Mahama, Paul Maheke, Matt Mullican, Otobong Nkanga, Kiki Smith, Walid Raad.
La mostra presenta un’idea di mappatura alternativa a quella tradizionalmente concepita. Sappiamo che esistono diversi tipi di mappe: una è l’esito di una osservazione di tipo oggettivo, l’altra è frutto della propria soggettività. Dopotutto, noi non attribuiamo lo stesso valore ad aspetti diversi dell’ambiente in cui viviamo o a momenti della nostra vita. Allo stesso modo, esistono cartografi-esploratori e cartografi-artisti.
I quattordici cartografi-artisti di Atlante temporaneo non si limitano ad osservare l’esteriorità, piuttosto, si focalizzano sull’interiorità. Investigando le loro percezioni, le identità, le emozioni e le sensazioni fisiche e mentali, adottano un approccio tradizionale per mappare, ovvero per riprodurre una rappresentazione della realtà, ma la espandono seguendo itinerari non convenzionali attraverso esplorazioni su identità, spiritualità, subconscio, sentimenti e memorie che interagiscono fra loro e influenzano ciascuno di noi.
Attraversando la mostra, lo spettatore si renderà conto di quanto un’opera possa tradurre la realtà concretizzandola anche al di là della mera rappresentazione, allo stesso tempo è vero anche che molto dipende da quali criteri si adottano per definire tale relazione. Ciò che leggiamo in una rappresentazione (cartografica o artistica) dipende da quali metodi e regole intendiamo adottare in questa lettura.
Atlante temporaneo è un tentativo di identificare quel confine sfumato tra queste due posizioni: la lettura di una persona che, ancora nel bel mezzo della pandemia, rivaluta le sue priorità. La mostra mira a descrivere il nostro orizzonte emotivo, politico ed estetico; esplora, in altre parole, l’aspettativa che noi riponiamo nell’arte di capire di riflesso la nostra realtà quotidiana.
Con Sanford Biggers, Seymour Chwast, Jeremy Deller, Sarah Entwistle, Enam Gbewonyo, Rochelle Goldberg, Oliver Laric, James Lewis, Ibrahim Mahama, Paul Maheke, Matt Mullican, Otobong Nkanga, Kiki Smith, Walid Raad.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
kiki smith ·
jeremy deller ·
matt mullican ·
otobong nkanga ·
oliver laric ·
sedi varie ·
walid raad ·
ibrahim mahama ·
rochelle goldberg ·
francesco diluca ·
gallerie delle prigioni ·
sarah entwistle ·
paul maheke ·
with sanford biggers ·
seymour chwast ·
enam gbewonyo ·
james lewis ·
fondazione imago mundi gallerie delle prigioni
COMMENTI
-
Dal 25 gennaio 2025 al 15 giugno 2025
Brescia | Palazzo Martinengo
LA BELLE ÉPOQUE. L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis
-
Dal 25 gennaio 2025 al 06 aprile 2025
Castelfranco Veneto | Museo Casa Giorgione - Teatro Accademico - Palazzo Soranzo Novello
Studiosi e libertini. Il Settecento nella città di Giorgione. Francesco Maria Preti
-
Dal 21 gennaio 2025 al 18 maggio 2025
Milano | Palazzo Reale
George Hoyningen-Huene. Glamour e avanguardia
-
Dal 25 gennaio 2025 al 27 luglio 2025
Roma | Museo Storico della Fanteria
Salvador Dalì. Tra arte e mito
-
Dal 31 gennaio 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Rinascimento a Fermo
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Steve McCurry. Children