Tahar Ben Jelloun. Giovinezza

Tahar Ben Jelloun. Giovinezza
Dal 27 Giugno 2014 al 13 Luglio 2014
San Secondo di Pinerolo | Torino
Luogo: Castello di Miradolo
Indirizzo: via Cardonata 2
Orari: sabato e domenica 10-19
Costo del biglietto: intero € 6, ridotto € 3, gratuito bambini da 0 a 6 anni e Abbonati Musei
Telefono per informazioni: +39 0121 502761
E-Mail info: info@fondazionecosso.it
Sito ufficiale: http://www.fondazionecosso.com
Nato nel 1944 a Fès, in Marocco, Tahar Ben Jelloun si forma in ambito filosofico e nell’arco della sua carriera si dedica al giornalismo, compone poesie e scrive numerosi romanzi. Per la sua produzione letteraria, da sempre in lingua francese, riceve importanti riconoscimenti tra i quali spicca il premio Goncourt assegnatogli nel 1987 per La Nuit Sacrée. Le sue opere, tradotte in molte lingue, riflettono sia una grande attenzione verso le tematiche di carattere socio – politico sia una particolare abilità nel trattare questioni delicate come il razzismo e l’immigrazione.
Ben Jelloun non compie studi di carattere artistico e il suo primo contatto con l’arte lo ha quando è già adolescente, attraverso il cinema; l’attività pittorica trova spazio nella sua vita solo con la maturità grazie all’amico Lorenzo Zichichi il quale lo incoraggia a sperimentare la pittura su tela.
La mostra accolta dalla Fondazione Cosso rappresenta il frutto di un’esperienza artistica insolita e si articola intorno a 16 opere rappresentative; in esse il disegno e la pittura, i simboli e le parole si fondono armonicamente in sperimentazioni originali. Abbandonandosi a tratti all’astrattismo, Ben Jelloun mutua nei suoi disegni atmosfere e suggestioni dal mondo arabo e dai paesaggi marocchini, legandoli alla visione del mondo occidentale e destando emozioni sottili nello spettatore.
La mostra ospitata al Castello di Miradolo nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Cosso e La Milanesiana, una rassegna interamente dedicata alla cultura, ideata e curata da Elisabetta Sgarbi, che ha la sua sede nella città di Milano e che quest’anno festeggia i suoi primi 15 anni di attività. L’evento coinvolge ospiti internazionali e si concentra su letteratura, filosofia, arte, scienza, musica, teatro e cinema; un festival che collega discipline diverse facendole dialogare insieme e sviluppando, di anno in anno, un tema diverso. La Milanesiana nel tempo è cresciuta e gli spazi ad essa dedicati si sono moltiplicati: partendo dalle sedi divenute ormai tradizionali, come il Teatro Dal Verme di Milano, lo Spazio Oberdan e la Fondazione Corriere della Sera, la rassegna è da pochi anni approdata nella Città di Torino con una collaborazione con il Circolo dei Lettori. Nel 2014 La Milanesiana amplia questa sua presenza e la Fondazione Cosso sceglie di concedere i propri spazi espositivi per mostrare al pubblico i disegni di Tahar Ben Jelloun e avere lo scrittore ospite al Castello di Miradolo per una lectio venerdì 27 giugno alle ore 21.
Ben Jelloun non compie studi di carattere artistico e il suo primo contatto con l’arte lo ha quando è già adolescente, attraverso il cinema; l’attività pittorica trova spazio nella sua vita solo con la maturità grazie all’amico Lorenzo Zichichi il quale lo incoraggia a sperimentare la pittura su tela.
La mostra accolta dalla Fondazione Cosso rappresenta il frutto di un’esperienza artistica insolita e si articola intorno a 16 opere rappresentative; in esse il disegno e la pittura, i simboli e le parole si fondono armonicamente in sperimentazioni originali. Abbandonandosi a tratti all’astrattismo, Ben Jelloun mutua nei suoi disegni atmosfere e suggestioni dal mondo arabo e dai paesaggi marocchini, legandoli alla visione del mondo occidentale e destando emozioni sottili nello spettatore.
La mostra ospitata al Castello di Miradolo nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Cosso e La Milanesiana, una rassegna interamente dedicata alla cultura, ideata e curata da Elisabetta Sgarbi, che ha la sua sede nella città di Milano e che quest’anno festeggia i suoi primi 15 anni di attività. L’evento coinvolge ospiti internazionali e si concentra su letteratura, filosofia, arte, scienza, musica, teatro e cinema; un festival che collega discipline diverse facendole dialogare insieme e sviluppando, di anno in anno, un tema diverso. La Milanesiana nel tempo è cresciuta e gli spazi ad essa dedicati si sono moltiplicati: partendo dalle sedi divenute ormai tradizionali, come il Teatro Dal Verme di Milano, lo Spazio Oberdan e la Fondazione Corriere della Sera, la rassegna è da pochi anni approdata nella Città di Torino con una collaborazione con il Circolo dei Lettori. Nel 2014 La Milanesiana amplia questa sua presenza e la Fondazione Cosso sceglie di concedere i propri spazi espositivi per mostrare al pubblico i disegni di Tahar Ben Jelloun e avere lo scrittore ospite al Castello di Miradolo per una lectio venerdì 27 giugno alle ore 21.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo