Oggetti del tempo di Gesù
Dal 20 Maggio 2015 al 24 Giugno 2015
Torino
Luogo: MAO - Museo d’Arte Orientale / Museo della Sindone
Indirizzo: via San Domenico 11
Telefono per informazioni: +39 011.4436927
E-Mail info: mao@fondazionetorinomusei.it
Sito ufficiale: http://www.maotorino.it
In occasione dell’Ostensione della Sindone la Fondazione Musei di Torino espone al Museo della Sindone e al Museo d’Arte Orientale quattro oggetti del I secolo a.C./d.C. provenienti dall’attuale raccolta archeologica della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme, che nel prossimo futuro diventerà parte del Terra Sancta Museum.
Il patrimonio archeologico del Monte degli Ulivi a Gerusalemme
Il “Monte degli Ulivi” (808 m.) si eleva a oriente di Gerusalemme, al di là della valle del torrente Cedron. Da qui inizia la discesa verso il Mar Morto e la valle del Giordano. Gli alberi d’ulivo che crescono da millenni sulle pendici del Monte gli conferiscono il nome tutt’oggi in uso. Il Monte è stato usato come necropoli di Gerusalemme sin dall’età del Bronzo. Importanti scoperte archeologiche furono fatte nel terreno appartenente alla Custodia di Terra Santa sul Monte degli Ulivi negli anni 50 del secolo scorso dai padri Bagatti e Milik. Si rinvennero tombe della Gerusalemme cananea (XVI-XIV sec. a.C.), sepolcri dell’epoca di Gesù (I sec. a.C. - I sec. d.C.) con altri più tardivi (II-IV sec. d.C.), e un monastero di epoca bizantino-islamica (VIIVIII sec. d.C.). Dai sepolcri dell’epoca di Gesù provengono numerosi sarcofagi e ossuari, alcuni dei quali con iscrizioni o segni di possibile origine giudeo-cristiana, e i due oggetti in mostra, una lucerna e un unguentario. Questi ultimi, ritrovati durante gli scavi archeologici, sono da allora conservati nel Museo dello Studium Biblicum Franciscanum Custodia di Terra Santa a Gerusalemme e in futuro saranno esposti nel Terra Sancta Museum.
Il patrimonio archeologico di Gerusalemme
Con il termine unguentari, o anche balsamari, si defi niscono piccole bottiglie di ceramica o vetro, di dimensione variabile dai 4-5 ai 20-30 centimetri di altezza, utilizzati sin dall’età ellenistica come contenitori di sostanze a base oleosa. Gli oggetti in esposizione sono oggetti di uso comune, provenienti da sepolture di Gerusalemme e datati all’epoca di Gesù. Sono vasetti in miniatura a base piatta, corpo appena accennato e collo sviluppato, di produzione locale. Quelli di terracotta erano di norma a pareti grezze, acromi senza nessun rivestimento, mentre quelli in vetro sono più eleganti, ma si ritiene che svolgessero lo stesso compito, quello di contenere balsami, unguenti o profumi ed erano parte del corredo funerario. È accertata la loro datazione nel periodo romano antico, che a Gerusalemme tradizionalmente si colloca tra il 20 a.C e il 68 d.C., appena prima della distruzione della città da parte dell’esercito romano comandato dal generale Tito nel 70 d.C. Gli oggetti provengono dal Museo dello Studium Biblicum Franciscanum Custodia di Terra Santa a Gerusalemme e saranno in futuro esposti presso il Terra Sancta Museum.
Nella tradizione cristiana il Monte era uno dei luoghi frequentati da Gesù durante la sua permanenza a Gerusalemme. A memoria del suo passaggio fin dai primisecoli dell’era cristiana, sorsero sulla sommità e lungo le pendici del Monte diversi luoghi di culto, andati più volte distrutti, su alcuni dei quali sono state ricostruite delle chiese nel corso del Novecento.
Museo della Sindone
via San Domenico 28, 10122 Torino tel. 011.4365832, www.sindone.org
• Lucerna erodiana
• Unguentario piriforme
I secolo d.C. Provenienza: Gerusalemme, Monte degli Ulivi, scavi archeologici in località Dominus Flevit.
MAO - Museo d’Arte Orientale
via San Domenico 11, 10122 Torino tel. 011.01136927, www.maotorino.it
• Unguentario a bottiglia
• Balmasario in vetro
I secolo d.C. Provenienza: Gerusalemme, località non identificata.
Terra Sancta Museum a Gerusalemme
Un progetto unico promosso dalla Custodia di Terra Santa e dalla Ong Associazione pro Terra Sancta con il sostegno del Consolato d’Italia e del Comune di Torino
Il Museo ospita un’esposizione permanente, voluta dalla Custodia di Terra Santa, per scoprire la storia di questa terra straordinaria in cui da millenni s’intrecciano, in modo misterioso, i destini di molti popoli che convivono nei luoghi sacri delle tre grandi religioni monoteiste. Il complesso espositivo, per un totale di 2.500 mq, sarà composto da tre musei (Archeologico, Multimediale e Storico) e allestito in due sedi nella città vecchia di Gerusalemme: area del convento della Flagellazione e area del convento di San Salvatore.
Il Consolato Generale d’Italia e il Comune di Torino sostengono questa iniziativa contribuendo rispettivamente all’allestimento di alcune sale espositive nelle quali saranno esposti i doni delle case regnanti italiane nel periodo 1600-1700, e alla riabilitazione dell’antica farmacia della Custodia cui partecipano l’Università di Torino e l’Ordine dei Farmacisti. Per garantire il completamento dell’intero progetto sono necessari ulteriori partner che possano garantire la copertura fi nanziaria dell’iniziativa.
Per informazioni sostenitori@proterrasancta.org
Il patrimonio archeologico del Monte degli Ulivi a Gerusalemme
Il “Monte degli Ulivi” (808 m.) si eleva a oriente di Gerusalemme, al di là della valle del torrente Cedron. Da qui inizia la discesa verso il Mar Morto e la valle del Giordano. Gli alberi d’ulivo che crescono da millenni sulle pendici del Monte gli conferiscono il nome tutt’oggi in uso. Il Monte è stato usato come necropoli di Gerusalemme sin dall’età del Bronzo. Importanti scoperte archeologiche furono fatte nel terreno appartenente alla Custodia di Terra Santa sul Monte degli Ulivi negli anni 50 del secolo scorso dai padri Bagatti e Milik. Si rinvennero tombe della Gerusalemme cananea (XVI-XIV sec. a.C.), sepolcri dell’epoca di Gesù (I sec. a.C. - I sec. d.C.) con altri più tardivi (II-IV sec. d.C.), e un monastero di epoca bizantino-islamica (VIIVIII sec. d.C.). Dai sepolcri dell’epoca di Gesù provengono numerosi sarcofagi e ossuari, alcuni dei quali con iscrizioni o segni di possibile origine giudeo-cristiana, e i due oggetti in mostra, una lucerna e un unguentario. Questi ultimi, ritrovati durante gli scavi archeologici, sono da allora conservati nel Museo dello Studium Biblicum Franciscanum Custodia di Terra Santa a Gerusalemme e in futuro saranno esposti nel Terra Sancta Museum.
Il patrimonio archeologico di Gerusalemme
Con il termine unguentari, o anche balsamari, si defi niscono piccole bottiglie di ceramica o vetro, di dimensione variabile dai 4-5 ai 20-30 centimetri di altezza, utilizzati sin dall’età ellenistica come contenitori di sostanze a base oleosa. Gli oggetti in esposizione sono oggetti di uso comune, provenienti da sepolture di Gerusalemme e datati all’epoca di Gesù. Sono vasetti in miniatura a base piatta, corpo appena accennato e collo sviluppato, di produzione locale. Quelli di terracotta erano di norma a pareti grezze, acromi senza nessun rivestimento, mentre quelli in vetro sono più eleganti, ma si ritiene che svolgessero lo stesso compito, quello di contenere balsami, unguenti o profumi ed erano parte del corredo funerario. È accertata la loro datazione nel periodo romano antico, che a Gerusalemme tradizionalmente si colloca tra il 20 a.C e il 68 d.C., appena prima della distruzione della città da parte dell’esercito romano comandato dal generale Tito nel 70 d.C. Gli oggetti provengono dal Museo dello Studium Biblicum Franciscanum Custodia di Terra Santa a Gerusalemme e saranno in futuro esposti presso il Terra Sancta Museum.
Nella tradizione cristiana il Monte era uno dei luoghi frequentati da Gesù durante la sua permanenza a Gerusalemme. A memoria del suo passaggio fin dai primisecoli dell’era cristiana, sorsero sulla sommità e lungo le pendici del Monte diversi luoghi di culto, andati più volte distrutti, su alcuni dei quali sono state ricostruite delle chiese nel corso del Novecento.
Museo della Sindone
via San Domenico 28, 10122 Torino tel. 011.4365832, www.sindone.org
• Lucerna erodiana
• Unguentario piriforme
I secolo d.C. Provenienza: Gerusalemme, Monte degli Ulivi, scavi archeologici in località Dominus Flevit.
MAO - Museo d’Arte Orientale
via San Domenico 11, 10122 Torino tel. 011.01136927, www.maotorino.it
• Unguentario a bottiglia
• Balmasario in vetro
I secolo d.C. Provenienza: Gerusalemme, località non identificata.
Terra Sancta Museum a Gerusalemme
Un progetto unico promosso dalla Custodia di Terra Santa e dalla Ong Associazione pro Terra Sancta con il sostegno del Consolato d’Italia e del Comune di Torino
Il Museo ospita un’esposizione permanente, voluta dalla Custodia di Terra Santa, per scoprire la storia di questa terra straordinaria in cui da millenni s’intrecciano, in modo misterioso, i destini di molti popoli che convivono nei luoghi sacri delle tre grandi religioni monoteiste. Il complesso espositivo, per un totale di 2.500 mq, sarà composto da tre musei (Archeologico, Multimediale e Storico) e allestito in due sedi nella città vecchia di Gerusalemme: area del convento della Flagellazione e area del convento di San Salvatore.
Il Consolato Generale d’Italia e il Comune di Torino sostengono questa iniziativa contribuendo rispettivamente all’allestimento di alcune sale espositive nelle quali saranno esposti i doni delle case regnanti italiane nel periodo 1600-1700, e alla riabilitazione dell’antica farmacia della Custodia cui partecipano l’Università di Torino e l’Ordine dei Farmacisti. Per garantire il completamento dell’intero progetto sono necessari ulteriori partner che possano garantire la copertura fi nanziaria dell’iniziativa.
Per informazioni sostenitori@proterrasancta.org
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