Le figure dei sogni. Marionette, burattini, ombre nel teatro orientale

Le figure dei sogni. Marionette, burattini, ombre nel teatro orientale

 

Dal 03 Dicembre 2016 al 19 Febbraio 2017

Torino

Luogo: MAO – Museo d'Arte Orientale

Indirizzo: via San Domenico 11

Orari: da martedì a venerdì dalle 10 alle 18; sabato e domenica dalle 11 alle 19. Chiuso il lunedì La biglietteria chiude sempre un'ora prima

Enti promotori:

  • MAO Museo d’Arte Orientale
  • In collaborazione con l’Associazione Culturale A.G.S.T. – Augusto Grilli Spettacoli Torino. Con il supporto di Turkish Airlines

Costo del biglietto: intero €5, ridotto €3. Biglietto mostra + biglietto collezioni MAO intero €13, ridotto €11, gratuito Abbonati Musei Torino Piemonte. Guida breve mostra €4

Telefono per informazioni: +39 011.4436927-8

Sito ufficiale: http://www.maotorino.it



LE FIGURE DEI SOGNI. Marionette, burattini, ombre nel teatro orientale è la prima mostra in Italia dedicata interamente al teatro di figura orientale. In mostra 400 figure dalla collezione personale di Augusto Grilli, appassionato collezionista e fondatore della compagnia che porta il suo nome, per scoprire il mondo affascinante e complesso delle ombre, dei burattini e delle marionette cinesi, indiane, nepalesi, vietnamite, giavanesi, birmane, turche e greche. 
La mostra è un viaggio itinerante attraverso le diverse aree culturali, per condurre il visitatore alla scoperta degli straordinari aspetti del teatro di figura. Dai più noti al grande pubblico, come il teatro delle ombre giavanesi e cinesi, a quelli meno noti, come le grandi sagome indiane, la varietà dei burattini orientali – da quelli a guanto a quelli a stecca - e le diverse tipologie di marionette, come quelle d’acqua del Vietnam o le grandi figure birmane e indiane.
 
Il teatro di figura orientale, nelle sue differenti declinazioni nazionali, ha un alto valore culturale e viene rappresentato in occasione di varie cerimonie private - matrimoni, ricorrenze pubbliche e festività religiose. Spesso è accompagnato dalla musica e si distingue per l’utilizzo di diverse tecniche.
Il wayang kulit, il teatro delle ombre giavanesi, dal 2003 è stato proclamato dall'Unesco parte del Patrimonio orale e immateriale dell'umanità. Questo massimo riconoscimento, conferito a un’arte ingiustamente ritenuta ancora oggi secondaria e popolare, sottolinea l’importanza che da secoli ha il teatro di figura in Oriente.
L’allestimento della mostra mette in contatto diretto il pubblico con gli oggetti esposti ed è concepito in modo da rendere vive le figure, proponendo la ricostruzione di alcuni teatrini orientali.
Video e documentari sul teatro di figura permettono al visitatore di cogliere le modalità espressive di questo genere di rappresentazioni, che in Oriente furono molto apprezzate a livello popolare ed ebbero piena valorizzazione in ambienti colti e raffinati, come la corte imperiale cinese o i castelli dei Maharaja del Rajasthan.

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