Late Spring Music Festival

© Valentina Vannicola | Late Spring Music Festival, Reggia di Venaria Reale

 

Dal 02 Giugno 2023 al 04 Giugno 2023

Venaria Reale | Torino

Luogo: Reggia di Venaria Reale

Indirizzo: Piazza della Repubblica 4

Orari: I concerti serali, con biglietto dedicato, avranno inizio alle ore 21.00 presso la Sala di Diana

Costo del biglietto: Gli eventi, le conversazioni e i concerti sono compresi in tutti i biglietti di accesso alla Reggia e ai Giardini. È consigliata la prenotazione sul sito. Biglietti per i singoli concerti serali: intero 20 € - ridotto 15 € (riservato ad Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card) – ridotto 10€ per under26 Abbonamento per i 3 concerti serali: intero 45€ - ridotto 35 € (riservato ad Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card) – ridotto 20€ per under26

Sito ufficiale: http://lavenaria.it


«La musica prescinde il mondo, potrebbe esistere la musica e non il mondo».
Jorge Luis Borges

Da venerdì 2 a domenica 4 giugno 2023 la Reggia di Venaria ospita la prima edizione del Late Spring Music Festival, l’innovativo progetto musicale ideato per dare voci e suoni agli imponenti e straordinari spazi barocchi della Residenza.
Con il ruolo di “artista in residence”, Claudio Pasceri -tra i più apprezzati violoncellisti italiani e già direttore artistico di festival prestigiosi- ha immaginato, insieme alla Reggia di Venaria, la rassegna con vari appuntamenti musicali tali da susseguirsi nell’arco delle tre giornate all’insegna della grande musica, facendosi interprete creativo, nelle proposte dei brani e nell’abbinamento dell’esecuzione di questi con gli spazi, del genius loci della stessa Venaria Reale.

Ne è scaturito un programma musicale intenso, emozionante e sfaccettato che vedrà protagonisti
artisti di prestigio internazionale che si esibiranno nei diversi luoghi iconici del complesso: le suggestive Sala Diana e Cappella di Sant’Uberto, i grandiosi Giardini, la maestosa Galleria Grande e gli spazi esterni del Castello della Mandria saranno così teatro di una “pacifica invasione in musica” secondo una ripartizione in diversi momenti della giornata segnati da altrettanti imperdibili appuntamenti di incontro di durata variabile, seguendo percorsi e ritmi specifici e diversi.

Ciascun episodio musicale è pensato ad hoc per gli spazi che lo ospitano, ed affronterà a “temperature differenti” epoche e stili che dal Barocco arrivano alla musica dei nostri giorni, passando per i grandi del Classicismo e del periodo Romantico.
I matinée-concerto daranno l’inizio ad ognuna delle tre giornate del Late Spring Music Festival, mentre gli appuntamenti del pomeriggio offriranno ulteriori percorsi creativi al pubblico, sia per coloro che giungeranno di proposito sia per chi si imbatterà fortuitamente nelle attività musicali.

Il programma giornaliero si concluderà con gli appuntamenti denominati I Suoni della Sera, concerti dalla durata più significativa e dal programma più articolato: se Omaggio alla Reggia contempla grandi pagine del Romanticismo inframezzate da un importante brano commissionato per l’occasione, il programma La Musica delle Idee propone due grandi pagine di Beethoven ed un breve ma straordinario brano di Igor Stravinskij. L’episodio conclusivo della prima edizione della manifestazione, Le Forme della Bellezza, include uno dei capolavori cameristici di Wolfgang Amadeus Mozart, il quintetto per clarinetto ed archi.

Gli appuntamenti musicali si svolgeranno in diversi momenti delle tre giornate: i momenti musicali del giorno sono a libero accesso per i visitatori della Reggia e del festival fino ad esaurimento posti, mentre i concerti serali prevedono un biglietto di ingresso.
Gli artisti coinvolti nel Late Spring Music Festival sono tutti musicisti di grande valore che arriveranno alla Reggia per esibirsi in repertori solistici e per unirsi in interpretazioni di pagine cameristiche.

Sarà presente il violinista lettone Ilya Grubert, già vincitore, tra gli altri, dei Concorsi Tchaikovsky di Mosca e Paganini di Genova, considerato tra i massimi virtuosi del nostro tempo. Con quasi cinquant’anni di carriera alle spalle, Irvine Arditti è un’icona della musica contemporanea e proporrà pagine di Luciano Berio, a vent’anni dalla scomparsa, di George Benjamin e di Sofia Gubaidulina.

Dalla Francia giungeranno il geniale compositore e pianista Michaël Levinas ed il soprano Marion Grange per affrontare, tra le altre, pagine di Debussy e Schumann. Enrico Maria Baroni, clarinetto solista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, si esibirà “a solo” come pure in compagnia del quartetto austriaco in più appuntamenti del progetto.
Il Chaos String Quartet, viennese, è tra i più apprezzati ensemble della giovane generazione, come la violoncellista americana Annie Jacobs-Perkins appartiene al novero dei più interessanti talenti della scena internazionale.
Il Late Spring Music Festival prevede la commissione di un nuovo brano musicale, pensato e dedicato proprio alla Reggia di Venaria ed alla sua straordinaria storia. Vittorio Montalti, compositore romano il cui talento è stato riconosciuto da un Leone d’argento alla Biennale di Venezia nel 2010, sarà l’autore dell’opera in prima esecuzione mondiale la sera del 2 giugno e destinata all’interessante organico soprano, violoncello e live electronics.

Tra le voci più autorevoli della musicologia europea e divulgatore di straordinario carisma, Enzo Restagno accompagnerà il pubblico in suggestive vicende di musiche e di musicisti, con un appuntamento giornaliero: le Conversazioni con Enzo Restagno.
Con gli episodi de La Voce degli Strumenti si incontrano ogni pomeriggio i visitatori più giovani della Reggia: gli artisti ospiti del Late Spring Music Festival faranno scoprire quotidianamente i propri strumenti musicali attraverso un approccio spontaneo, quasi tattile ai bambini che lo desiderino.
Il programma si completa, inoltre, con momenti che danno voce ad altre prospettive della musica e del festival stesso: Vittorio Montalti porterà il pubblico nel proprio mondo creativo, presentando il brano che ha composto appositamente per Venaria, Valentina Vannicola parlerà del proprio modo d'intendere la fotografia e della sua esperienza per il Late Spring Music Festival ed infine Bernard Neumann, uno dei massimi liutai viventi, accompagnerà gli ospiti nel mondo della liuteria, svelando i segreti di Stradivari e narrando i suoi rapporti con le grandi corti europee.

Il pubblico potrà organizzare la propria permanenza presso la Reggia e ritagliare su misura la propria esperienza dalla mattina alla sera con il supporto di una Mappa dei Suoni che indicherà i vari episodi che si svolgeranno nell’arco della manifestazione, specificandone la “collocazione geografica” e la durata.
Le varie esibizioni musicali verranno inoltre registrate nei differenti luoghi della Residenza con lo scopo di lasciare delle “tracce sonore”, perché anche in futuro i visitatori potranno scegliere di riascoltare le musiche negli spazi in cui si sono effettivamente riverberate attraverso l’utilizzo di un semplice QR code.

Un contributo significativo al Late Spring Music Festival sarà garantito infine dalla straordinaria sensibilità artistica della fotografa Valentina Vannicola: la sua presenza durante le giornate musicali, l’interazione con i musicisti, l’osservazione di quanto ha luogo, si cristallizzeranno in una serie di immagini che verranno diffuse al termine della manifestazione.   Durante i tre giorni del Festival la Cascina Medici del Vascello, situata nel cuore del Parco basso nei pressi degli orti, svolgerà un ruolo rilevante: oltre ad ospitare, per ognuna delle tre giornate, gli incontri di mezzogiorno (La Musica e il suo tempo) con il compositore Vittorio Montalti, la fotografa Valentina Vannicola e il liutaio Bernard Neumann, la Cascina sarà sede delle prove dei musicisti, liberamente accessibili per tutti i visitatori. Il pubblico della Reggia potrà quindi assistere dalle 10 alle 17 alle prove di violinisti, violoncellisti, pianisti e soprani, gustandosi un puro momento di relax presso il Bar della Cascina.   Con la rassegna Late Spring Music Festival, la Reggia di Venaria propone ai suoi visitatori tre intense giornate dedicate alla musica, tra concerti, attività di approfondimento e incontri con ospiti di rilevanza nazionale e internazionale. Il pubblico della Reggia ha così la possibilità di vivere le attività ad accesso libero in programma nel corso della giornata (ad esclusione dei concerti serali, con bigliettazione dedicata), lasciandosi condurre dalla grande musica nella visita alle eleganti architetture della Reggia e ai vasti Giardini, ma anche vivendo momenti di relax e ristoro presso il Caffè degli Argenti, la Cascina Medici del Vascello e il Patio dei Giardini.

Per l’occasione del Festival, nei giorni 2, 3 e 4 giugno il Piano Nobile della Reggia, la mostra All’ombra di Leonardo e i Giardini saranno aperti fino alle ore 21.

«Il “Late Spring Music Festival” è un’iniziativa inedita per la Reggia -commenta Michele Briamonte, Presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude- un progetto musicale innovativo ideato per dare voci e suoni agli straordinari spazi barocchi della Residenza, interpretando in modo creativo, nelle proposte dei brani e nell’abbinamento dell’esecuzione di questi con gli spazi, del genius loci della stessa Venaria Reale. Non posso che essere soddisfatto e compiaciuto per il programma intenso, emozionante e sfaccettato che ne è scaturito, con musicisti di prestigio internazionale coordinati dall’“artista in residence” Claudio Pasceri, tra i piùapprezzati violoncellisti italiani e già direttore artistico di festival prestigiosi, che qui voglio ringraziare per la preziosa collaborazione».
MICHELE BRIAMONTE, PRESIDENTE DEL CONSORZIO DELLE RESIDENZE REALI SABAUDE

«Amici, colleghi, compagni di viaggio. È a un senso di condivisione e di scambio che è chiamato “l’artista in residence” in un simile contesto, a contribuire a che pubblico, visitatori e musicisti possano sentire di partecipare tutti insieme ad una entusiasmante festa in musica. Il “Late Spring Music Festival” vuole sprigionare i suoni della Reggia, vuole rappresentare un ulteriore, piccolo tassello della storia di un luogo straordinario. Oggi un artista, un musicista che abbia l’opportunità di frequentare la Venaria, residenza di stupefacente bellezza e sconfinato potere evocativo, ha una doppia e rara fortuna: vive al contempo i luoghi dell’artista di corte del Settecento e gode della libertà creativa dell’individuo contemporaneo». CLAUDIO PASCERI    

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