Guido Bertello. Il mondo dell’editoria

Guido Bertello. Il mondo dell’editoria, Biblioteca Nazionale Universitaria, Torino
Dal 07 Febbraio 2014 al 22 Marzo 2014
Torino
Luogo: Biblioteca Nazionale Universitaria
Indirizzo: piazza Carlo Alberto 3
Orari: da lunedì a venerdì 10-18.30 / sabato 10-13.30
Curatori: Gian Giorgio Massara, Angelo Mistrangelo
Enti promotori:
- Associazione Amici - Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino (ABNUT)
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: bu-to@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.bnto.librari.beniculturali.it
Venerdì 7 febbraio, alle ore 17, s’inaugura alla Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, la mostra retrospettiva «Guido Bertello. Il mondo dell’editoria», curata da Gian Giorgio Massara e Angelo Mistrangelo con la presentazione di Andrea De Pasquale Direttore della Biblioteca.
L’iniziativa, realizzata dall‘Associazione Amici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino (ABNUT) in collaborazione con la Famiglia Bertello, è l’occasione per presentare in forma organica e documentaristica la produzione artistica dei circa 800 volumi illustrati da Guido Bertello e recentemente donati dalla famiglia alla Biblioteca torinese.
La mostra, in particolare, rappresenta la testimonianza dell’impegno, dal 1960 agli anni Ottanta, dell’artista nel campo dell’editoria: le copertine e le illustrazione dei libri, editi, tra gli altri, da Mondadori, Bietti, SEI, Paravia, Minerva Italica, SAIE, Piccoli, Giunti, costituiscono il «corpus» dell’esposizione che si snoda attraverso dipinti, disegni, stampe, documenti di una stagione ricca di riscontri, di interessi culturali e dei rapporti con l’ambiente artistico torinese e nazionale.
Da «Cuore» a «Pinocchio», da «Zanna Bianca» a «Il piccolo Alpino», viene raccontato visivamente il percorso artistico dell’autore e la sua indiscussa capacità di interpretare i personaggi e tradurli in suggestive raffigurazioni che hanno rapito e emozionato un’ampia platea di estimatori di ogni età. La narrativa per ragazzi costituisce il campo privilegiato dell’attività di illustratore di Guido Bertello e ci porta a percorrere un itinerario bibliografico e tematico all’interno del libro illustrato, che fa riflettere sul ruolo che i suoi disegni hanno rivestito nella formazione di un gusto che rifiuta proposte stereotipate o banali e nella educazione non solo letteraria ma anche sentimentale, estetica ed etica di una generazione.
L’iniziativa, realizzata dall‘Associazione Amici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino (ABNUT) in collaborazione con la Famiglia Bertello, è l’occasione per presentare in forma organica e documentaristica la produzione artistica dei circa 800 volumi illustrati da Guido Bertello e recentemente donati dalla famiglia alla Biblioteca torinese.
La mostra, in particolare, rappresenta la testimonianza dell’impegno, dal 1960 agli anni Ottanta, dell’artista nel campo dell’editoria: le copertine e le illustrazione dei libri, editi, tra gli altri, da Mondadori, Bietti, SEI, Paravia, Minerva Italica, SAIE, Piccoli, Giunti, costituiscono il «corpus» dell’esposizione che si snoda attraverso dipinti, disegni, stampe, documenti di una stagione ricca di riscontri, di interessi culturali e dei rapporti con l’ambiente artistico torinese e nazionale.
Da «Cuore» a «Pinocchio», da «Zanna Bianca» a «Il piccolo Alpino», viene raccontato visivamente il percorso artistico dell’autore e la sua indiscussa capacità di interpretare i personaggi e tradurli in suggestive raffigurazioni che hanno rapito e emozionato un’ampia platea di estimatori di ogni età. La narrativa per ragazzi costituisce il campo privilegiato dell’attività di illustratore di Guido Bertello e ci porta a percorrere un itinerario bibliografico e tematico all’interno del libro illustrato, che fa riflettere sul ruolo che i suoi disegni hanno rivestito nella formazione di un gusto che rifiuta proposte stereotipate o banali e nella educazione non solo letteraria ma anche sentimentale, estetica ed etica di una generazione.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia
-
Dal 21 febbraio 2025 al 27 aprile 2025 Roma | Palazzo Doria Pamphilj
Chiara Lecca. Dall’uovo alla dea nelle Stanze Segrete Doria Pamphilj
-
Dal 26 febbraio 2025 al 20 luglio 2025 Bologna | Palazzo Pallavicini
Jack Vettriano
-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale