Gerhard Richter. Edizioni 1965-2012 dalla Collezione Olbricht
![Gerhard Richter, Betty, 1991 Gerhard Richter, Betty, 1991](http://www.arte.it/foto/600x450/a4/14206-GERHARD_RICHTER_Betty_1991.jpg)
Gerhard Richter, Betty, 1991
Dal 01 Febbraio 2013 al 21 Aprile 2013
Torino
Luogo: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Indirizzo: via Modane 16
Orari: giovedì 20-23; venerdì, sabato e domenica 12-19
Costo del biglietto: Intero € 5, ridotto € 3
Telefono per informazioni: +39 011 3797632/ 328 4226697
E-Mail info: silvio.salvo@fsrr.org
Sito ufficiale: http://www.fsrr.org/
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta le edizioni 1965 - 2012 di Gerhard Richter (Dresda, 1932), uno dei più importanti e acclamati artisti tedeschi del nostro tempo. La mostra è a cura di Wolfgang Schoppmann e Hubertus Butin.
Le edizioni fanno parte della Collezione Olbricht.
L'artista è noto soprattutto per i suoi dipinti, ormai presenti nelle collezioni museali di tutto il mondo. Negli ultimi anni, tuttavia, sono le sue edizioni ad attirare sempre più spesso l'interesse di collezionisti, curatori di musei e appassionati d'arte.
Le edizioni sono opere d'arte originali realizzate non come pezzi unici, ma in un certo numero di copie.
“Gerhard Richter - Edizioni 1965-2012” presenterà le stampe, le edizioni fotografiche, i multipli, le edizioni dei dipinti, i libri e i poster d'artista di Richter.
La mostra offrirà al pubblico un'opportunità unica per esplorare il corpus, sorprendentemente eterogeneo, delle sue edizioni.
Nell'ambito delle edizioni, si trova una varietà di media: stampe (in prevalenza litografie offset e serigrafie), fotografie, oggetti, dipinti su tela, su carta e su alluminio, libri e poster. Questa gamma di media, a sua volta, offre gli strumenti per riflettere e riconsiderare una molteplicità di generi artistici molto diversi fra loro. Alcuni dei generi esplorati da Richter includono il ritratto, il dipinto storico nell'era del fotogiornalismo, i paesaggi, le nature morte e i nudi.
Verranno esposte circa 150 opere, fra cui soggetti noti al grande pubblico, che si rifanno a quadri famosi: le edizioni fotografiche Ema (Nude on a Staircase) e Uncle Rudi, stampe come Mao, Elisabeth, Betty, Canary Landscapes e Colour Fields, e multipli come Sphere e Mirror, ma anche edizioni di dipinti come Grey e Fuji, e per la prima volta in Italia gli arazzi Abdu, Iblan, Yusuf, Musa.
Inoltre alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo verrà presentata in anteprima assoluta l'ultima edizione prodotta da Richter, Welt (ottobre 2012).
Nel 1998, in una lettera indirizzata al Museum of Modern Art di New York, Gerhard Richter esprimeva un'idea nata essenzialmente dall'obiettivo sociopolitico che si affermò sul finire degli anni 1960, ossia il tentativo di democratizzare l'arte: “Consideravo, e tuttora considero, le edizioni come una gradita alternativa alla realizzazione di dipinti, che sono pezzi unici. Le edizioni rappresentano una fantastica opportunità per presentare la mia opera a un pubblico più ampio.”
Gerhard Richter - Edizioni 1965-2012 viene presentata a Torino nell’ambito di uno scambio espositivo fra la Olbricht Collection e la collezione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra è stata proposta al pubblico nella primavera del 2012 presso lo spazio me Collectors Room a Berlino. Nel 2014 parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo sarà esposta a Berlino.
Le edizioni fanno parte della Collezione Olbricht.
L'artista è noto soprattutto per i suoi dipinti, ormai presenti nelle collezioni museali di tutto il mondo. Negli ultimi anni, tuttavia, sono le sue edizioni ad attirare sempre più spesso l'interesse di collezionisti, curatori di musei e appassionati d'arte.
Le edizioni sono opere d'arte originali realizzate non come pezzi unici, ma in un certo numero di copie.
“Gerhard Richter - Edizioni 1965-2012” presenterà le stampe, le edizioni fotografiche, i multipli, le edizioni dei dipinti, i libri e i poster d'artista di Richter.
La mostra offrirà al pubblico un'opportunità unica per esplorare il corpus, sorprendentemente eterogeneo, delle sue edizioni.
Nell'ambito delle edizioni, si trova una varietà di media: stampe (in prevalenza litografie offset e serigrafie), fotografie, oggetti, dipinti su tela, su carta e su alluminio, libri e poster. Questa gamma di media, a sua volta, offre gli strumenti per riflettere e riconsiderare una molteplicità di generi artistici molto diversi fra loro. Alcuni dei generi esplorati da Richter includono il ritratto, il dipinto storico nell'era del fotogiornalismo, i paesaggi, le nature morte e i nudi.
Verranno esposte circa 150 opere, fra cui soggetti noti al grande pubblico, che si rifanno a quadri famosi: le edizioni fotografiche Ema (Nude on a Staircase) e Uncle Rudi, stampe come Mao, Elisabeth, Betty, Canary Landscapes e Colour Fields, e multipli come Sphere e Mirror, ma anche edizioni di dipinti come Grey e Fuji, e per la prima volta in Italia gli arazzi Abdu, Iblan, Yusuf, Musa.
Inoltre alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo verrà presentata in anteprima assoluta l'ultima edizione prodotta da Richter, Welt (ottobre 2012).
Nel 1998, in una lettera indirizzata al Museum of Modern Art di New York, Gerhard Richter esprimeva un'idea nata essenzialmente dall'obiettivo sociopolitico che si affermò sul finire degli anni 1960, ossia il tentativo di democratizzare l'arte: “Consideravo, e tuttora considero, le edizioni come una gradita alternativa alla realizzazione di dipinti, che sono pezzi unici. Le edizioni rappresentano una fantastica opportunità per presentare la mia opera a un pubblico più ampio.”
Gerhard Richter - Edizioni 1965-2012 viene presentata a Torino nell’ambito di uno scambio espositivo fra la Olbricht Collection e la collezione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra è stata proposta al pubblico nella primavera del 2012 presso lo spazio me Collectors Room a Berlino. Nel 2014 parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo sarà esposta a Berlino.
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