Eataly per l'Arte

Jessica Carroll, Favo 2000, bronzo, diametro 36 cm
Dal 09 Febbraio 2016 al 15 Marzo 2016
Torino
Luogo: Eataly Lingotto
Indirizzo: via Nizza 230/14
Curatori: Marco Bertoli
Telefono per informazioni: +39 011 19506806
Sito ufficiale: http://www.eataly.net
Dopo Eataly Smeraldo e Roma Ostiense, arriva anche a Eataly Lingotto un progetto espositivo dedicato esclusivamente alla scultura, sviluppato dal gallerista Marco Bertoli in collaborazione con Oscar Farinetti: Eataly per l'Arte.
Eataly per l'Arte ha come obiettivo quello di avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea, inserendo le opere, di solito relegate nei musei, in un ambiente di tutti i giorni: lo spazio commerciale diventa così una sorta di galleria d’arte e i consueti luoghi di acquisto diventano spazi dove poter conoscere e ammirare opere artistiche.
La mostra vede la partecipazione degli scultori Paolo Grassino, Gabriele Garbolino Rù e Jessica Carroll, che espongono a Eataly Lingotto alcune loro opere di diverse dimensioni e realizzate in diversi materiali, ma accomunate dal medesimo soggetto: gli animali. Altro elemento che unisce i tre artisti è il loro background culturale e artistico di matrice torinese. Jessica Carroll vive nella città sabauda dal 2005, mentre Gabriele Garbolino Rù e Paolo Grassino a Torino sono nati, hanno studiato e attualmente lavorano. Quasi come un’etologa, Carroll osserva gli animali e il loro comportamento, ma non li rappresenta realisticamente: gli animali, raffigurati secondo una personalissima interpretazione della natura, vivono in una dimensione incantata e paiono i protagonisti di affascinanti storie mitiche. Sulla trasfigurazione dei soggetti in una dimensione parallela e simbolica si ritrovano le opere di Garbolino e Grassino, tuttavia i loro animali non abitano una natura fantastica e sono, invece, estremamente radicati nella società, archetipi dei mutamenti e dei problemi contemporanei. Tra gli scaffali e lungo i corridoi del primo store dedicato agli Alti Cibi, i clienti possono ammirare Fiato, due cervi di dimensioni reali e realizzati in alluminio da Paolo Grassino; una testa di maiale intitolata B10 e AISI 304, una testa di cavallo, opere dello scultore Gabriele Garbolino Rù; Fuga, un ovale di acciughe realizzato in alluminio e un Favo in bronzo della scultrice Jessica Carroll.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo