Con i miei occhi. Opere che raccontano diversamente la vita
Dal 14 Novembre 2018 al 25 Novembre 2018
Torino
Luogo: Palazzo della Regione Piemonte
Indirizzo: piazza Castello
Orari: dalle ore 10 alle 18
Enti promotori:
- Regione Piemonte
- Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino
- Con il patrocinio della Città di Torino
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Gli ospiti delle case cottolenghine diffuse in tutta Italia hanno provato a descrivere attraverso una forma artistica il “loro sguardo sulla vita”: si sono cimentati con la pittura, i disegni, la scultura, i filmati, la danza, la fotografia, la poesia. Così è nata la mostra "Con i miei occhi. Opere che raccontano diversamente la vita", che da mercoledì 14 novembre si potrà visitare nella Sala Mostre del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello. Protagoniste persone con una disabilità intellettiva od in carrozzina, anziani, bambini della scuola materna, ragazzi della scuola dell'obbligo ed anziani inchiodati ad un letto ventiquattr’ore al giorno, ospiti di sedi della Piccola Casa della Divina Provvidenza di tutta la penisola.
Un viaggio nelle vite che queste persone vivono giorno per giorno: non opere da galleria d’arte, ma un modo singolarissimo e pregnante che fa conoscere un altro sguardo sulla vita. Un’interiorità che emerge e prende forma, colore, parola, immagine, sorriso, tenerezza, allegria, voglia di vivere nonostante tutto.
La mostra, voluta dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino in occasione del 190° anniversario dalla sua fondazione, è stata realizzata con il contributo della Regione Piemonte e della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino ed il patrocinio della Città di Torino.
Le opere in mostra sono state realizzate nella Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino (dalle famiglie Angeli Custodi, Santi Innocenti, Casa Marianna, Frassati Annunziata, Sant'Antonio Abate, Sant'Elisabetta, Trinità e scuola paritaria primaria e secondaria di primo grado del Cottolengo) e nelle seguenti Case cottolenghine: scuola dell’infanzia paritaria “Morelli” di Avigliano Umbro (Terni), Biella, Bosa (Oristano), Bra (Cuneo), Cerro Maggiore (Milano), Cuglieri (Oristano), Cuneo, Ducenta (Caserta), Feletto (Torino), Firenze, Fornacette (Pisa), Lunamatrona (Medio Campidano), Mappano (Torino), Pinasca (Torino), Roma, Scuola dell’infanzia paritaria “Crigna” di Tropea (Vibo Valentia) e scuola dell’infanzia paritaria “San Luigi” di Pescantina (Verona).
La mostra è un’opportunità imperdibile per “vedere il mondo” attraverso queste prospettive, che mettono in luce emozioni, percezioni, sentimenti e realtà particolari. Il messaggio lanciato da queste opere, sostengono gli organizzatori, è che un’altra vita è possibile; la solitudine può essere affrontata; l’essere e il vivere “apparentemente” da persone diverse è una ricchezza ed i sentimenti, le emozioni, l’intelligenza possono essere espressi anche in un modo speciale.
Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, sottolinea che «umanità, solidarietà, dignità, vicinanza, aiuto e condivisone sono i valori che emergono da queste opere». Torino, 13 novembre 2018
Il catalogo della mostra riporta le parole di Papa Francesco, terzo Papa (dopo Giovanni Paolo II nel 1980 e Benedetto XVI nel 2010) a visitare il Cottolengo, il 21 giugno 2015, quando condannò nel suo discorso la "cultura dello scarto": «Tra le vittime di questa cultura vorrei qui ricordare in particolare gli anziani, che sono accolti numerosi in questa casa. La loro longevità non sempre viene vista come un dono di Dio, ma a volte come un peso difficile da sostenere, soprattutto quando la salute è fortemente compromessa. È nostro compito sviluppare degli “anticorpi” contro questo modo di considerare gli anziani quasi fossero vite non più degne di essere vissute. Con che tenerezza invece il Cottolengo ha amato queste persone! Qui possiamo imparare un altro sguardo sulla vita e sulla persona umana!».
La presentazione ufficiale della mostra avverrà giovedì 15 novembre, alle ore 10, alla presenza dell'assessore regionale all'Istruzione Gianna Pentenero.
La mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà aperta sino a domenica 25 novembre e si potrà visitare ogni giorno dalle ore 10 alle 18.
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