Artissima 18
Artissima 18 - locandina
Dal 03 Novembre 2011 al 06 Novembre 2011
Torino
Luogo: Oval, Lingotto Fiere
Indirizzo: via Bertola 34
Telefono per informazioni: 01119744106
Siamo lieti di annunciare che Artissima 18, Internazionale d’Arte Contemporanea a Torino
quest’anno per la seconda volta sotto la direzione artistica di Francesco Manacorda, si svolgerà dal 4 al 6
novembre 2011 (preview il 3 novembre) negli spazi dell’Oval, Lingotto Fiere.
Artissima ha saputo nel tempo imporsi sulla scena nazionale e internazionale dell’arte contemporanea
come un osservatorio privilegiato sulla migliore ricerca nel campo delle arti visive e un grande
appuntamento culturale, capace di conquistare l’interesse degli specialisti, del grande pubblico e della
stampa. Lo dimostrano i dati di affluenza di Artissima 17, che ha visto la partecipazione di oltre 48.000
visitatori e 1300 giornalisti accreditati. Con l’edizione 2011, Artissima intende rafforzare ulteriormente il
livello di qualità e di internazionalità della fiera e allo stesso tempo imprimere nuovo slancio alla forte
vocazione sperimentale che ha caratterizzato l’ultima edizione, consolidandone il successo.
Molte delle novità che avevano contraddistinto la scorsa edizione della fiera tornano con rinnovata vitalità
nel progetto di Manacorda per Artissima 18, rappresentandone veri e propri punti di forza.
È riconfermata la spettacolare sede dell’Oval, padiglione dall’originale taglio architettonico, realizzato in
occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, che con i suoi 20.000 mq illuminati naturalmente,
si è mostrato un luogo di grande efficacia per ospitare la manifestazione.
La fiera
Artissima 18 ospiterà circa 150 gallerie suddivise in quattro sezioni:
• Main section, che raccoglie le gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale scelte
dal Comitato di selezione.
• New Entries, riservata alle più interessanti giovani gallerie, con meno di cinque anni di attività e
presenti per la prima volta ad Artissima, scelte dal Comitato di selezione. Lo scorso anno sono
state ammesse 29 gallerie provenienti da 14 paesi. Una giuria internazionale assegnerà durante la
fiera il premio Guido Carbone alla galleria della sezione New Entries ritenuta più meritevole per
il lavoro di ricerca e promozione di giovani artisti.
• Present Future, dedicata ad un gruppo di artisti emergenti invitati da un team di curatori
internazionali e presentati dalle loro gallerie di riferimento. La sezione è realizzata in
collaborazione con illycaffè che mette a disposizione il premio illy Present Future assegnato
all’artista considerato più interessante da una giuria composta da tre prestigiosi esperti.
• Back to the Future, inaugurata nel 2010 con l’intento di portare l’attenzione su artisti attivi negli
anni ’60 e ’70 che hanno avuto un limitato riconoscimento negli ultimi decenni, ma il cui lavoro è
particolarmente significativo oggi, è una vera mostra a carattere museale di un gruppo di artisti
selezionato da un Comitato curatoriale internazionale. Back to the Future nel 2010 ha riscosso
grande interesse da parte delle gallerie che hanno aderito numerose, da parte dei collezionisti e
della stampa.
Il Progetto curatoriale
Artissima 18 prosegue il percorso di ricerca sullo scenario futuro dei musei, avviato la scorsa edizione con
la Casa delle Contaminazioni. Il programma propone quest’anno due diversi progetti, autonomi ma al
contempo fortemente connessi l’uno all’altro: il primo si svolgerà all’interno della fiera, mentre il secondo
avrà una collocazione all’esterno e sarà aperto solo in orario serale. Entrambi i progetti si concentrano su
nuovi modelli e strutture per la produzione, l’interpretazione e la diffusione dell’arte contemporanea e, per
la prima volta nell’ambito di una fiera, sono curati da artisti.
Approssimazioni Razionali Semplici
Collocato al centro del padiglione della fiera, Approssimazioni Razionali Semplici è un progetto per un
museo immaginato dall’artista torinese Lara Favaretto in collaborazione con Francesco Manacorda.
Questa “istituzione provvisoria” sarà modellata su alcune funzioni tradizionali dei musei di arte
contemporanea ri-pensando il loro modus operandi, e proporrà una selezione di progetti già esistenti o di
nuove proposte da parte di singoli, collettivi e istituzioni, scelti nel panorama artistico mondiale per la loro
capacità di inventiva nel re-immaginare metodi operativi e programmatici. Il titolo del progetto si rifà a un
modello matematico che definisce un’interpolazione – ovvero la determinazione approssimata dei valori di
una grandezza usando valori noti – che usa funzioni razionali. Approssimazione, nel suo significato
etimologico di “avvicinamento”, suggerisce anche le linee portanti del progetto che riunisce idee e
attitudini diverse, proponendo un’organizzazione fittizia, effimera, nomade che esisterà solo per i quattro
giorni di fiera. Il risultato è la costruzione di un paradosso per un modello istituzionale, il quale
normalmente è pensato per essere stabile e duraturo, mentre in questo caso sarà costruito nel segno
dell’impermanenza e della frammentazione.
Artissima LIDO
Quest’anno per la prima volta, Artissima organizzerà un programma di mostre e eventi al di fuori della
fiera e dei suoi orari di apertura, nel centro di Torino. Nel quartiere medioevale del Quadrilatero Romano,
diversi spazi no-profit gestiti da artisti provenienti da tutta Italia saranno provvisoriamente dislocati in una
serie di spazi urbani per portare avanti, allo stesso tempo e nello stesso luogo, le loro diverse attività
sperimentali. Il progetto intende sviluppare e mostrare una rete di spazi e collettivi che spesso sono le
uniche organizzazioni che promuovono la sperimentazione artistica nel loro territorio al fine di attrarre
l’attenzione internazionale su un aspetto poco noto dell’Italia e della sua scena artistica più nascosta.
Pensato come una mostra collettiva di spazi sperimentali, Artissima LIDO sarà curato da tre artisti italiani,
Christian Frosi, Renato Leotta e Diego Perrone, e offrirà un fitto, vario e articolato calendario di
mostre, performance, proiezioni, concerti e conversazioni in spazi scelti della zona. Punto di partenza per
una passeggiata nel quartiere sarà l’Artissima Social Bar, un locale temporaneo dove il mondo dell’arte
e i visitatori della fiera potranno incontrarsi ogni sera.
“Lavoriamo sulla vocazione sperimentale, la capacità innovativa e la dimensione internazionale di
Artissima attraverso un impianto curatoriale rigoroso che costruisce sul progetto dello scorso anno” ha
detto Francesco Manacorda.”La nostra scelta è andata nel senso della continuazione e della “profondità”
senza privare la fiera di molti elementi di innovazione e spettacolari. Obiettivo: costruire un progetto di
grande attualità, capace di mettere a frutto la particolare natura di Artissima, basata sulla duplice valenza,
culturale e di business e che fa di questa fiera un laboratorio per l’arte contemporanea e un ideale
crocevia per tutti i suoi protagonisti”.
ARTISSIMA è un marchio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino; per incarico
dei tre Enti, è promossa dalla Fondazione Torino Musei, costituita dal Comune di Torino per curare e
valorizzare il patrimonio artistico e museale della Città. La diciottesima edizione di ARTISSIMA viene
realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Camera di
commercio di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione per l’Arte Moderna e
Contemporanea CRT.
Francesco Manacorda
Direttore
quest’anno per la seconda volta sotto la direzione artistica di Francesco Manacorda, si svolgerà dal 4 al 6
novembre 2011 (preview il 3 novembre) negli spazi dell’Oval, Lingotto Fiere.
Artissima ha saputo nel tempo imporsi sulla scena nazionale e internazionale dell’arte contemporanea
come un osservatorio privilegiato sulla migliore ricerca nel campo delle arti visive e un grande
appuntamento culturale, capace di conquistare l’interesse degli specialisti, del grande pubblico e della
stampa. Lo dimostrano i dati di affluenza di Artissima 17, che ha visto la partecipazione di oltre 48.000
visitatori e 1300 giornalisti accreditati. Con l’edizione 2011, Artissima intende rafforzare ulteriormente il
livello di qualità e di internazionalità della fiera e allo stesso tempo imprimere nuovo slancio alla forte
vocazione sperimentale che ha caratterizzato l’ultima edizione, consolidandone il successo.
Molte delle novità che avevano contraddistinto la scorsa edizione della fiera tornano con rinnovata vitalità
nel progetto di Manacorda per Artissima 18, rappresentandone veri e propri punti di forza.
È riconfermata la spettacolare sede dell’Oval, padiglione dall’originale taglio architettonico, realizzato in
occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, che con i suoi 20.000 mq illuminati naturalmente,
si è mostrato un luogo di grande efficacia per ospitare la manifestazione.
La fiera
Artissima 18 ospiterà circa 150 gallerie suddivise in quattro sezioni:
• Main section, che raccoglie le gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale scelte
dal Comitato di selezione.
• New Entries, riservata alle più interessanti giovani gallerie, con meno di cinque anni di attività e
presenti per la prima volta ad Artissima, scelte dal Comitato di selezione. Lo scorso anno sono
state ammesse 29 gallerie provenienti da 14 paesi. Una giuria internazionale assegnerà durante la
fiera il premio Guido Carbone alla galleria della sezione New Entries ritenuta più meritevole per
il lavoro di ricerca e promozione di giovani artisti.
• Present Future, dedicata ad un gruppo di artisti emergenti invitati da un team di curatori
internazionali e presentati dalle loro gallerie di riferimento. La sezione è realizzata in
collaborazione con illycaffè che mette a disposizione il premio illy Present Future assegnato
all’artista considerato più interessante da una giuria composta da tre prestigiosi esperti.
• Back to the Future, inaugurata nel 2010 con l’intento di portare l’attenzione su artisti attivi negli
anni ’60 e ’70 che hanno avuto un limitato riconoscimento negli ultimi decenni, ma il cui lavoro è
particolarmente significativo oggi, è una vera mostra a carattere museale di un gruppo di artisti
selezionato da un Comitato curatoriale internazionale. Back to the Future nel 2010 ha riscosso
grande interesse da parte delle gallerie che hanno aderito numerose, da parte dei collezionisti e
della stampa.
Il Progetto curatoriale
Artissima 18 prosegue il percorso di ricerca sullo scenario futuro dei musei, avviato la scorsa edizione con
la Casa delle Contaminazioni. Il programma propone quest’anno due diversi progetti, autonomi ma al
contempo fortemente connessi l’uno all’altro: il primo si svolgerà all’interno della fiera, mentre il secondo
avrà una collocazione all’esterno e sarà aperto solo in orario serale. Entrambi i progetti si concentrano su
nuovi modelli e strutture per la produzione, l’interpretazione e la diffusione dell’arte contemporanea e, per
la prima volta nell’ambito di una fiera, sono curati da artisti.
Approssimazioni Razionali Semplici
Collocato al centro del padiglione della fiera, Approssimazioni Razionali Semplici è un progetto per un
museo immaginato dall’artista torinese Lara Favaretto in collaborazione con Francesco Manacorda.
Questa “istituzione provvisoria” sarà modellata su alcune funzioni tradizionali dei musei di arte
contemporanea ri-pensando il loro modus operandi, e proporrà una selezione di progetti già esistenti o di
nuove proposte da parte di singoli, collettivi e istituzioni, scelti nel panorama artistico mondiale per la loro
capacità di inventiva nel re-immaginare metodi operativi e programmatici. Il titolo del progetto si rifà a un
modello matematico che definisce un’interpolazione – ovvero la determinazione approssimata dei valori di
una grandezza usando valori noti – che usa funzioni razionali. Approssimazione, nel suo significato
etimologico di “avvicinamento”, suggerisce anche le linee portanti del progetto che riunisce idee e
attitudini diverse, proponendo un’organizzazione fittizia, effimera, nomade che esisterà solo per i quattro
giorni di fiera. Il risultato è la costruzione di un paradosso per un modello istituzionale, il quale
normalmente è pensato per essere stabile e duraturo, mentre in questo caso sarà costruito nel segno
dell’impermanenza e della frammentazione.
Artissima LIDO
Quest’anno per la prima volta, Artissima organizzerà un programma di mostre e eventi al di fuori della
fiera e dei suoi orari di apertura, nel centro di Torino. Nel quartiere medioevale del Quadrilatero Romano,
diversi spazi no-profit gestiti da artisti provenienti da tutta Italia saranno provvisoriamente dislocati in una
serie di spazi urbani per portare avanti, allo stesso tempo e nello stesso luogo, le loro diverse attività
sperimentali. Il progetto intende sviluppare e mostrare una rete di spazi e collettivi che spesso sono le
uniche organizzazioni che promuovono la sperimentazione artistica nel loro territorio al fine di attrarre
l’attenzione internazionale su un aspetto poco noto dell’Italia e della sua scena artistica più nascosta.
Pensato come una mostra collettiva di spazi sperimentali, Artissima LIDO sarà curato da tre artisti italiani,
Christian Frosi, Renato Leotta e Diego Perrone, e offrirà un fitto, vario e articolato calendario di
mostre, performance, proiezioni, concerti e conversazioni in spazi scelti della zona. Punto di partenza per
una passeggiata nel quartiere sarà l’Artissima Social Bar, un locale temporaneo dove il mondo dell’arte
e i visitatori della fiera potranno incontrarsi ogni sera.
“Lavoriamo sulla vocazione sperimentale, la capacità innovativa e la dimensione internazionale di
Artissima attraverso un impianto curatoriale rigoroso che costruisce sul progetto dello scorso anno” ha
detto Francesco Manacorda.”La nostra scelta è andata nel senso della continuazione e della “profondità”
senza privare la fiera di molti elementi di innovazione e spettacolari. Obiettivo: costruire un progetto di
grande attualità, capace di mettere a frutto la particolare natura di Artissima, basata sulla duplice valenza,
culturale e di business e che fa di questa fiera un laboratorio per l’arte contemporanea e un ideale
crocevia per tutti i suoi protagonisti”.
ARTISSIMA è un marchio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino; per incarico
dei tre Enti, è promossa dalla Fondazione Torino Musei, costituita dal Comune di Torino per curare e
valorizzare il patrimonio artistico e museale della Città. La diciottesima edizione di ARTISSIMA viene
realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Camera di
commercio di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione per l’Arte Moderna e
Contemporanea CRT.
Francesco Manacorda
Direttore
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