Bizhan Bassiri: Il Dilemma. Come continuerebbe il mondo a esistere senza riflettersi nei nostri occhi?

Bizhan Bassiri: Il Dilemma. Come continuerebbe il mondo a esistere senza riflettersi nei nostri occhi?
Dal 21 Ottobre 2023 al 21 Ottobre 2023
Fabro | Terni
Luogo: Fondazione Bassiri
Indirizzo: Via della Osteriaccia
Orari: dalle 9.30
Enti promotori:
- Patrocio della Regione Umbria e del Comune di Fabro
Telefono per informazioni: +39 348.5154674
E-Mail info: info@fondazionebassiri.com
Sito ufficiale: http://www.fondazionebassiri.com
Sabato 21 ottobre alla Fondazione Bassiri è prevista la seconda edizione dell'evento annuale. Quest’anno la giornata sarà dedicata interamente al tema proposto dall’artista Bizhan Bassiri: Il Dilemma. Come continuerebbe il mondo a esistere senza riflettersi nei nostri occhi?, quesito tratto dalla riflessione 64 del Manifesto del Pensiero Magmatico (1986-2023).
La Fondazione ha tra i suoi obiettivi quello della multi-disciplinarietà e favorire il dialogo tra le arti e gli artisti. L’iniziativa, coordinata da Aldo Iori, prevede una serie di momenti che si svolgeranno nell’arco dell’intera giornata: una tavola rotonda con interventi di artisti, filosofi, astrofisici e curatori, interventi singoli, letture, concerti con alcuni brani in prima assoluta nonché la presentazione di nuove opere all’interno del Caveau e negli spazi della Fondazione.
In apertura di giornata, alle 9.30, saranno visitabili nel Caveau l’opera permanente di Bizhan Bassiri Tapesh - La riserva aurea del pensiero magmatico (2017) arricchita della presenza di due grandi opere Il Nottambulo, presentate all’Iranian National Museum di Teheran nel 2019 e dall’installazione audio Latitudine X-1 di Francesco Antonioni.
Nello Studio sarà allestita la mostra Michelangelo nello sguardo di Amendola, sei grandi fotografie di Aurelio Amendola di opere di Michelangelo Buonarroti. All'interno della Fondazione saranno esposte le sculture di Bizhan Bassiri, Shlomo Harush, Remo Salvadori, Sean Shanahan, in collaborazione con Building di Milano, e un'installazione di Renato Ranaldi.
Alle 10.30 avranno inizio i lavori della giornata e dopo i saluti istituzionali è previsto un intervento di Carla Tatò che legge dei testi di Jannis Kounellis e a seguire il concerto "Veni, Creator N°1 per clarinetto solo" di Marcello Panni, versione con elaborazione elettronica di Paolo Ravaglia, clarinettista.
La giornata proseguirà con la tavola rotonda sul tema Il Dilemma. Come continuerebbe il mondo a esistere senza riflettersi nei nostri occhi?, presieduta da Bruno Corà, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione e presidente della Fondazione Burri di Città di Castello.
Vedrà la partecipazione di Bizhan Bassiri, Ersilia Vaudo Scarpetta (astrofisica Chief Diversity Officer presso il Centro Spaziale Europeo, Parigi), Stefano Velotti (filosofo, docente presso La Sapienza, Roma), il poeta Elio Pecora, Chiara Parisi (storica dell’arte e direttrice del Centre Pompidou-Metz), Guelfo Guelfi (ghostwriter e comunicatore, Firenze), Roberto Lambarelli (storico dell’arte e fondatore della rivista Arte e Critica, Roma) e Valeria Li Vigni (presidente della Fondazione Sebastiano Tusa, Palermo).
Dopo un light lunch in Fondazione è prevista l’esecuzione di Concerto RAW per violino solo (2005) di Nicola Sani con al violino Duccio Ceccanti.
La tavola rotonda si concluderà alle 17 con il pianista Erik Bertsch che terrà un concerto con musiche di Karlheinz Stockhausen (Klavierstück IX), Luciano Berio (estratti da Six Encores) e Marco Stroppa (estratti da Miniature Estrose - Primo Libro). Gli atti della giornata saranno pubblicati nel volume Bizhan Bassiri "Il Dilemma", a cura di Bruno Corà, per FB editore diretto da Aldo Iori.
L'evento sarà oggetto di un cortometraggio con la regia di Andrea Cairoli.
Giovani curatori e critici d’arte contemporanea saranno presenti per guidare il pubblico intervenuto alla visita delle opere presenti nello spazio interno ed esterno della Fondazione.
La Fondazione ha tra i suoi obiettivi quello della multi-disciplinarietà e favorire il dialogo tra le arti e gli artisti. L’iniziativa, coordinata da Aldo Iori, prevede una serie di momenti che si svolgeranno nell’arco dell’intera giornata: una tavola rotonda con interventi di artisti, filosofi, astrofisici e curatori, interventi singoli, letture, concerti con alcuni brani in prima assoluta nonché la presentazione di nuove opere all’interno del Caveau e negli spazi della Fondazione.
In apertura di giornata, alle 9.30, saranno visitabili nel Caveau l’opera permanente di Bizhan Bassiri Tapesh - La riserva aurea del pensiero magmatico (2017) arricchita della presenza di due grandi opere Il Nottambulo, presentate all’Iranian National Museum di Teheran nel 2019 e dall’installazione audio Latitudine X-1 di Francesco Antonioni.
Nello Studio sarà allestita la mostra Michelangelo nello sguardo di Amendola, sei grandi fotografie di Aurelio Amendola di opere di Michelangelo Buonarroti. All'interno della Fondazione saranno esposte le sculture di Bizhan Bassiri, Shlomo Harush, Remo Salvadori, Sean Shanahan, in collaborazione con Building di Milano, e un'installazione di Renato Ranaldi.
Alle 10.30 avranno inizio i lavori della giornata e dopo i saluti istituzionali è previsto un intervento di Carla Tatò che legge dei testi di Jannis Kounellis e a seguire il concerto "Veni, Creator N°1 per clarinetto solo" di Marcello Panni, versione con elaborazione elettronica di Paolo Ravaglia, clarinettista.
La giornata proseguirà con la tavola rotonda sul tema Il Dilemma. Come continuerebbe il mondo a esistere senza riflettersi nei nostri occhi?, presieduta da Bruno Corà, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione e presidente della Fondazione Burri di Città di Castello.
Vedrà la partecipazione di Bizhan Bassiri, Ersilia Vaudo Scarpetta (astrofisica Chief Diversity Officer presso il Centro Spaziale Europeo, Parigi), Stefano Velotti (filosofo, docente presso La Sapienza, Roma), il poeta Elio Pecora, Chiara Parisi (storica dell’arte e direttrice del Centre Pompidou-Metz), Guelfo Guelfi (ghostwriter e comunicatore, Firenze), Roberto Lambarelli (storico dell’arte e fondatore della rivista Arte e Critica, Roma) e Valeria Li Vigni (presidente della Fondazione Sebastiano Tusa, Palermo).
Dopo un light lunch in Fondazione è prevista l’esecuzione di Concerto RAW per violino solo (2005) di Nicola Sani con al violino Duccio Ceccanti.
La tavola rotonda si concluderà alle 17 con il pianista Erik Bertsch che terrà un concerto con musiche di Karlheinz Stockhausen (Klavierstück IX), Luciano Berio (estratti da Six Encores) e Marco Stroppa (estratti da Miniature Estrose - Primo Libro). Gli atti della giornata saranno pubblicati nel volume Bizhan Bassiri "Il Dilemma", a cura di Bruno Corà, per FB editore diretto da Aldo Iori.
L'evento sarà oggetto di un cortometraggio con la regia di Andrea Cairoli.
Giovani curatori e critici d’arte contemporanea saranno presenti per guidare il pubblico intervenuto alla visita delle opere presenti nello spazio interno ed esterno della Fondazione.
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