Nel segno di Mario De Nigris
![Mario De Nigris, Isola d'Elba, 1982, olio su tela, cm. 35x50 Mario De Nigris, Isola d'Elba, 1982, olio su tela, cm. 35x50](http://www.arte.it/foto/600x450/ef/128883-DeNigris.png)
Mario De Nigris, Isola d'Elba, 1982, olio su tela, cm. 35x50
Dal 28 Aprile 2022 al 07 Maggio 2022
Teramo
Luogo: Sala Espositiva comunale
Indirizzo: Via Nicola Palma
Orari: dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00
Curatori: Alberto Melarangelo, Massimiliano Donatiello, Luigi La Bella
Costo del biglietto: ingresso libero
Sito ufficiale: http://www.fondazionecelommi.org
Mercoledì 27 aprile 2022 alle ore 9:30, presso la Sala Ipogea della Città di Teramo, si è svolto il Convegno “Brevi appunti di lungo viaggio”, sono intervenuti: Luigi Ponziani, Marcello Martelli e Alberto Melarangelo che hanno descritto la poliedricità di Mario De Nigris, dal suo impegno civile sino alla sua attività artistica che ha contraddistinto la sua vita.
In apertura al Convegno sono intervenuti: l’Assessore alla cultura della Città di Teramo, Andrea Core, che ha sottolineato l’impegno e l’interesse dell’Amministrazione a sostenere iniziative culturali di pregio, momenti di riflessione e crescita per tutta la popolazione locale; Loredana Di Giampaolo che, nel corso del suo intervento, ha ringraziato la Fondazione Celommi per l’impegno mostrato nel realizzare progetti culturali che consentono il raccordo con l’azione didattica e diventano percorsi favorevoli allo sviluppo delle competenze trasversali degli studenti e per il loro orientamento.
Il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, infine, ha espresso un particolare ringraziamento ai qualificati Partner: Città di Teramo, Liceo Delfico-Montauti, Comune di Civitella del Tronto, Istituto Internazionale del Teatro Mediterraneo – sezione italiana; agli Enti patrocinatori: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Università Degli Studi di Teramo, Fondazione Tercas e I.C. “Rita Levi Montalcini” di Civitella del Tronto-Torricella Sicura; ai privati che hanno assicurato il loro prezioso sostegno e alla famiglia De Nigris, infine, per gli stimoli culturali e la disponibilità nel reperimento delle opere esposte, provenienti da collezioni private.
Nel corso del Convegno Marcello Martelli ha omaggiato Mario De Nigris con una commossa descrizione della sua vita che, con la propria missione umana e intellettuale, ha donato alla comunità valori e lezioni di vita in guerra e in pace.
Luigi Ponziani si è soffermato sul racconto dell’impegno civile che ha caratterizzato la sua esistenza: “la lunga vita di Mario De Nigris, i doveri civili ai quali mai si sottrasse, il costante contributo di idee e azioni che ne segnarono l’esistenza, sono oggi altrettanti esempi che vale la pena di richiamare per sottolinearne l’alto valore morale degno di una Città e di un Paese che egli ha contribuito ad edificare secondo nuovi e democratici principi”.
A chiudere il Convegno l’intervento di Alberto Melarangelo che ha messo in luce la passione dell’artista per ilpaesaggio, assieme alla pittura, che gli ha suggerito possibilità nuove di aumentare la gamma delle cromie che fino a quel momento erano essenzialmente associate alla realtà da descrivere, nelle tonalità virate a seconda dei momenti della rappresentazione.
Dopo il Convegno, alle ore 12:00, presso la Sala Espositiva comunale in via Nicola Palma, si è inaugurata la mostra “Nel segno di Mario De Nigris” curata da Alberto Melarangelo, Massimiliano Donatiello e Luigi La Bella, in cui è possibile ammirare una selezione di opere del maestro che descrivono lo sviluppo della sua attività pittorica, dai borghi dal tratto distinto raccontati con durezza ai dolci paesaggi dai colori pastello.
Sarà disponibile un catalogo biografico e delle opere.
Guide l’eccezione durante i giorni di apertura saranno i ragazzi del Liceo Delfico-Montauti.
L’iniziativa si colloca nell’ambito di un articolato progetto, promosso dalla Fondazione Celommi, che intende divulgare l’opera di Mario De Nigris, alta personalità che si è distinta nel territorio per la sua poliedrica ingegnosità: comandante, partigiano, artista, ideatore e promotore di rilevanti iniziative culturali, intellettuale raffinato.
L’iniziativa è sviluppata da qualificati Partner: Città di Teramo, Liceo Delfico-Montauti, Comune di Civitella del Tronto, Istituto Internazionale del Teatro Mediterraneo – sezione italiana; con il patrocinio di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Università Degli Studi di Teramo, Fondazione Tercas e I.C. “Rita Levi Montalcini” di Civitella del Tronto-Torricella Sicura.
In apertura al Convegno sono intervenuti: l’Assessore alla cultura della Città di Teramo, Andrea Core, che ha sottolineato l’impegno e l’interesse dell’Amministrazione a sostenere iniziative culturali di pregio, momenti di riflessione e crescita per tutta la popolazione locale; Loredana Di Giampaolo che, nel corso del suo intervento, ha ringraziato la Fondazione Celommi per l’impegno mostrato nel realizzare progetti culturali che consentono il raccordo con l’azione didattica e diventano percorsi favorevoli allo sviluppo delle competenze trasversali degli studenti e per il loro orientamento.
Il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, infine, ha espresso un particolare ringraziamento ai qualificati Partner: Città di Teramo, Liceo Delfico-Montauti, Comune di Civitella del Tronto, Istituto Internazionale del Teatro Mediterraneo – sezione italiana; agli Enti patrocinatori: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Università Degli Studi di Teramo, Fondazione Tercas e I.C. “Rita Levi Montalcini” di Civitella del Tronto-Torricella Sicura; ai privati che hanno assicurato il loro prezioso sostegno e alla famiglia De Nigris, infine, per gli stimoli culturali e la disponibilità nel reperimento delle opere esposte, provenienti da collezioni private.
Nel corso del Convegno Marcello Martelli ha omaggiato Mario De Nigris con una commossa descrizione della sua vita che, con la propria missione umana e intellettuale, ha donato alla comunità valori e lezioni di vita in guerra e in pace.
Luigi Ponziani si è soffermato sul racconto dell’impegno civile che ha caratterizzato la sua esistenza: “la lunga vita di Mario De Nigris, i doveri civili ai quali mai si sottrasse, il costante contributo di idee e azioni che ne segnarono l’esistenza, sono oggi altrettanti esempi che vale la pena di richiamare per sottolinearne l’alto valore morale degno di una Città e di un Paese che egli ha contribuito ad edificare secondo nuovi e democratici principi”.
A chiudere il Convegno l’intervento di Alberto Melarangelo che ha messo in luce la passione dell’artista per ilpaesaggio, assieme alla pittura, che gli ha suggerito possibilità nuove di aumentare la gamma delle cromie che fino a quel momento erano essenzialmente associate alla realtà da descrivere, nelle tonalità virate a seconda dei momenti della rappresentazione.
Dopo il Convegno, alle ore 12:00, presso la Sala Espositiva comunale in via Nicola Palma, si è inaugurata la mostra “Nel segno di Mario De Nigris” curata da Alberto Melarangelo, Massimiliano Donatiello e Luigi La Bella, in cui è possibile ammirare una selezione di opere del maestro che descrivono lo sviluppo della sua attività pittorica, dai borghi dal tratto distinto raccontati con durezza ai dolci paesaggi dai colori pastello.
Sarà disponibile un catalogo biografico e delle opere.
Guide l’eccezione durante i giorni di apertura saranno i ragazzi del Liceo Delfico-Montauti.
L’iniziativa si colloca nell’ambito di un articolato progetto, promosso dalla Fondazione Celommi, che intende divulgare l’opera di Mario De Nigris, alta personalità che si è distinta nel territorio per la sua poliedrica ingegnosità: comandante, partigiano, artista, ideatore e promotore di rilevanti iniziative culturali, intellettuale raffinato.
L’iniziativa è sviluppata da qualificati Partner: Città di Teramo, Liceo Delfico-Montauti, Comune di Civitella del Tronto, Istituto Internazionale del Teatro Mediterraneo – sezione italiana; con il patrocinio di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Università Degli Studi di Teramo, Fondazione Tercas e I.C. “Rita Levi Montalcini” di Civitella del Tronto-Torricella Sicura.
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