A tavola con Rochester Square / Tommaso Corvi Mora. Diario
Dal 28 Ottobre 2023 al 26 Febbraio 2024
Savona
Luogo: Museo della Ceramica di Savona
Indirizzo: Via Ambrogio Aonzo 9
Curatori: Alessio Cotena, Marco Isaia e Daniele Panucci in collaborazione con Francesca Anfossi / Daniele Panucci
Doppia inaugurazione, sabato 28 ottobre 2023, al Museo della Ceramica di Savona: hanno aperto al pubblico le mostre ‘A tavola con Rochester Square’, progetto curato da Alessio Cotena, Marco Isaia e Daniele Panucci in collaborazione con Francesca Anfossi, e ‘Diario’, personale di Tommaso Corvi Mora a cura di Daniele Panucci con contributi critici di Irene Biolchini e Luca Bochicchio.
I due progetti approfondiscono la ricerca che il museo savonese sta portando avanti sui più recenti sviluppi dell’arte contemporanea ceramica in relazione con il tessuto artigianale e produttivo di Savona e delle Albisole.
Dopo il successo di ‘Lam et Les Magiciens de la Mer’, prima mostra italiana dedicata all’opera ceramica del cubano Wifredo Lam, il Museo della Ceramica sposta i riflettori su Londra. Le due esposizioni presentano, infatti, i lavori di Anfossi e Corvi Mora – entrambi artisti italiani attivi da decenni nel Regno Unito – realizzati nell’ambito di due distinte residenze svolte nelle botteghe e nei laboratori del territorio, indagando le differenti modalità espressive con cui i due artisti esplorano il tessuto delle relazioni e i processi di condivisione ed esperienza.
Francesca Anfossi: ‘A tavola con Rochester Square’
Al centro del progetto ‘A tavola con Rochester Square’ c’è la visione sociale e conviviale dell’arte ceramica che lo studio londinese guidato da Francesca Anfossi sintetizza nel claim Clay, Food, Garden. Al quarto e quinto piano e sul terrazzo del Museo della Ceramica di Savona sono esposte le opere collettive progettate dagli artisti di Rochester Square – Francesca Anfossi (IT), Milan Tarascas (UK), Ewelina Bartkowska (PL), Lyson Marchessault (CA), Paulina Michnowska (UK) e Lex Franchi (UK) – durante una residenza organizzata a fine agosto, in formato summer school, dai dipartimenti Mostre e Programmi educativi del museo savonese. Ceramisti professionisti e non, iscritti ai diversi workshop, hanno dato vita alla progettualità della mostra, con il supporto delle botteghe artigiane locali e di centri creativi, come lo Studio Ernan Design, l’Officina Novecento, la Scuola Comunale di Ceramica di Albisola Superiore, Casa Museo Jorn e il laboratoriodel Museo della Ceramica. In mostra sono esposti gli sgabelli in terracotta realizzati dagli artisti di Rochester Square, insieme a vasi in terra cruda e paglia ispirati alle collezioni museali, utensili decorati per la tavola e contenitori realizzati al tornio dedicati alla fermentazione dei cibi. Il terrazzo ospita grandi vasi ricavati da calchi in gesso in omaggio al Movimento Internazionale per una Bauhaus Immaginista. La sala principale è allestita come un convivio: alle pareti sono installate delle sculture di pane e le opere sono esposte attorno a un grande tavolo realizzato a mano dai bambini durante i laboratori estivi che in occasione dell’inaugurazione si è trasformato in una vera e propria tavola imbandita a disposizione degli ospiti che hanno potuto assaggiare l’arte in tutti i sensi. L’ultimo piano del museo è stato riadattato a laboratorio in cui per tutta la durata della mostra il pubblico potrà cimentarsi nella realizzazione di sculture per il giardino di terra allestito in terrazzo e destinato a trasportare l’atmosfera del vivaio di Rochester Square da Londra al cuore di Savona.
«Sono particolarmente felice di questa collaborazione – spiega Francesca Anfossi –, la prima per me e Rochester Square con una istituzione museale. È emozionante tornare a casa, in Liguria, per raccontare il valore artistico ma anche sociale della ceramica. Un materiale adattabile, inclusivo, che può essere umile e allo stesso tempo molto sofisticato. Tanto versatile da creare straordinarie sculture e, allo stesso tempo, da essere utilizzato ogni giorno per le attività più comuni, come mangiare insieme».
Tommaso Corvi Mora: ‘Diario’
Ha un carattere più intimistico ‘Diario’ di Tommaso Corvi Mora: mostra diffusache viene ospitata dal Museo della Ceramica di Savona, dalla Lavanderia di Albissola Marina – sede dell’Associazione culturale Angelo Ruga, capofila dell’iniziativa –, da Casa Museo Jorn e dalla Fornace Alba Docilia, sedi del MuDA - Museo Diffuso Albisola. Il progetto ha origine nel 2021 da un’idea di Irene Biolchini, Luca Bochicchio e dello stesso Corvi Mora, e indaga la pratica dell’artista nel suo universo intimo e quotidiano attraverso i mezzi espressivi del disegno, del tessuto e della ceramica, con cui Corvi Mora si confronta dal 2009. ‘Diario’ presenta opere realizzate durante le residenze avute negli ultimi due anni all’interno delle manifatture albisolesi Ceramiche San Giorgio e Studio Ernan Design. L’esposizione mette in mostra, nelle varie sedi, lastre in ceramica con espliciti riferimenti al vissuto, alla quotidianità e alla manualità dell’artista, alcuni piatti e una serie di attaccapanni – oggetto dalla posizione liminale che accoglie e accommiata – omaggio all’opera di Luciano Fabro, e lavori dedicati ad Albisola ispirati alla grafica elaborata dal Milton Glaser per la città di New York. Ad affiancarli è una serie di tessiture testimoni della genesi del progetto: «Ho iniziato a lavorare a questa mostra nel gennaio del 2021 durante il più lungo lockdown avuto in UK – spiega Corvi Mora –, creando delle tessiture su un piccolo telaio da tenere in grembo. I motivi astratti rappresentati in questi lavori sono legati a narrazioni intime, a ricordi e a riflessioni stimolate dalla ripetizione del gesto del tessere. Col passare del tempo, il legame di questa pratica con la ceramica, centrale nel mio lavoro, si è fatto sempre più evidente. Ad accomunarle, la semplicità, la quotidianità e la “non artisticità” dell’oggetto finale». Arricchiscono la mostra anche alcune fotografie scattate nel 1988 che sviluppano la riflessione dell’artista sulla quotidianità, sul tempo concepito come materia prima dell’opera, sulla memoria, sull’attualità e sul rapporto tra sfera pubblica e privata. Diverse ceramiche sono state inoltre “affidate alla città”, lasciate per le vie di Albissola Marina, a disposizione del pubblico che può accoglierle per inserirle nel flusso della vita quotidiana.
‘A Tavola con Rochester Square’ è un progetto del Museo della Ceramica di Savona, realizzato in collaborazione con lo studio Rochester Square di Francesca Anfossi.
‘Diario’ è un progetto coordinato dall’Associazione Angelo Ruga, realizzato con contributo della Fondazione De Mari e del Comune di Albissola Marina, in collaborazione con il Museo della Ceramica di Savona.
I due progetti approfondiscono la ricerca che il museo savonese sta portando avanti sui più recenti sviluppi dell’arte contemporanea ceramica in relazione con il tessuto artigianale e produttivo di Savona e delle Albisole.
Dopo il successo di ‘Lam et Les Magiciens de la Mer’, prima mostra italiana dedicata all’opera ceramica del cubano Wifredo Lam, il Museo della Ceramica sposta i riflettori su Londra. Le due esposizioni presentano, infatti, i lavori di Anfossi e Corvi Mora – entrambi artisti italiani attivi da decenni nel Regno Unito – realizzati nell’ambito di due distinte residenze svolte nelle botteghe e nei laboratori del territorio, indagando le differenti modalità espressive con cui i due artisti esplorano il tessuto delle relazioni e i processi di condivisione ed esperienza.
Francesca Anfossi: ‘A tavola con Rochester Square’
Al centro del progetto ‘A tavola con Rochester Square’ c’è la visione sociale e conviviale dell’arte ceramica che lo studio londinese guidato da Francesca Anfossi sintetizza nel claim Clay, Food, Garden. Al quarto e quinto piano e sul terrazzo del Museo della Ceramica di Savona sono esposte le opere collettive progettate dagli artisti di Rochester Square – Francesca Anfossi (IT), Milan Tarascas (UK), Ewelina Bartkowska (PL), Lyson Marchessault (CA), Paulina Michnowska (UK) e Lex Franchi (UK) – durante una residenza organizzata a fine agosto, in formato summer school, dai dipartimenti Mostre e Programmi educativi del museo savonese. Ceramisti professionisti e non, iscritti ai diversi workshop, hanno dato vita alla progettualità della mostra, con il supporto delle botteghe artigiane locali e di centri creativi, come lo Studio Ernan Design, l’Officina Novecento, la Scuola Comunale di Ceramica di Albisola Superiore, Casa Museo Jorn e il laboratoriodel Museo della Ceramica. In mostra sono esposti gli sgabelli in terracotta realizzati dagli artisti di Rochester Square, insieme a vasi in terra cruda e paglia ispirati alle collezioni museali, utensili decorati per la tavola e contenitori realizzati al tornio dedicati alla fermentazione dei cibi. Il terrazzo ospita grandi vasi ricavati da calchi in gesso in omaggio al Movimento Internazionale per una Bauhaus Immaginista. La sala principale è allestita come un convivio: alle pareti sono installate delle sculture di pane e le opere sono esposte attorno a un grande tavolo realizzato a mano dai bambini durante i laboratori estivi che in occasione dell’inaugurazione si è trasformato in una vera e propria tavola imbandita a disposizione degli ospiti che hanno potuto assaggiare l’arte in tutti i sensi. L’ultimo piano del museo è stato riadattato a laboratorio in cui per tutta la durata della mostra il pubblico potrà cimentarsi nella realizzazione di sculture per il giardino di terra allestito in terrazzo e destinato a trasportare l’atmosfera del vivaio di Rochester Square da Londra al cuore di Savona.
«Sono particolarmente felice di questa collaborazione – spiega Francesca Anfossi –, la prima per me e Rochester Square con una istituzione museale. È emozionante tornare a casa, in Liguria, per raccontare il valore artistico ma anche sociale della ceramica. Un materiale adattabile, inclusivo, che può essere umile e allo stesso tempo molto sofisticato. Tanto versatile da creare straordinarie sculture e, allo stesso tempo, da essere utilizzato ogni giorno per le attività più comuni, come mangiare insieme».
Tommaso Corvi Mora: ‘Diario’
Ha un carattere più intimistico ‘Diario’ di Tommaso Corvi Mora: mostra diffusache viene ospitata dal Museo della Ceramica di Savona, dalla Lavanderia di Albissola Marina – sede dell’Associazione culturale Angelo Ruga, capofila dell’iniziativa –, da Casa Museo Jorn e dalla Fornace Alba Docilia, sedi del MuDA - Museo Diffuso Albisola. Il progetto ha origine nel 2021 da un’idea di Irene Biolchini, Luca Bochicchio e dello stesso Corvi Mora, e indaga la pratica dell’artista nel suo universo intimo e quotidiano attraverso i mezzi espressivi del disegno, del tessuto e della ceramica, con cui Corvi Mora si confronta dal 2009. ‘Diario’ presenta opere realizzate durante le residenze avute negli ultimi due anni all’interno delle manifatture albisolesi Ceramiche San Giorgio e Studio Ernan Design. L’esposizione mette in mostra, nelle varie sedi, lastre in ceramica con espliciti riferimenti al vissuto, alla quotidianità e alla manualità dell’artista, alcuni piatti e una serie di attaccapanni – oggetto dalla posizione liminale che accoglie e accommiata – omaggio all’opera di Luciano Fabro, e lavori dedicati ad Albisola ispirati alla grafica elaborata dal Milton Glaser per la città di New York. Ad affiancarli è una serie di tessiture testimoni della genesi del progetto: «Ho iniziato a lavorare a questa mostra nel gennaio del 2021 durante il più lungo lockdown avuto in UK – spiega Corvi Mora –, creando delle tessiture su un piccolo telaio da tenere in grembo. I motivi astratti rappresentati in questi lavori sono legati a narrazioni intime, a ricordi e a riflessioni stimolate dalla ripetizione del gesto del tessere. Col passare del tempo, il legame di questa pratica con la ceramica, centrale nel mio lavoro, si è fatto sempre più evidente. Ad accomunarle, la semplicità, la quotidianità e la “non artisticità” dell’oggetto finale». Arricchiscono la mostra anche alcune fotografie scattate nel 1988 che sviluppano la riflessione dell’artista sulla quotidianità, sul tempo concepito come materia prima dell’opera, sulla memoria, sull’attualità e sul rapporto tra sfera pubblica e privata. Diverse ceramiche sono state inoltre “affidate alla città”, lasciate per le vie di Albissola Marina, a disposizione del pubblico che può accoglierle per inserirle nel flusso della vita quotidiana.
‘A Tavola con Rochester Square’ è un progetto del Museo della Ceramica di Savona, realizzato in collaborazione con lo studio Rochester Square di Francesca Anfossi.
‘Diario’ è un progetto coordinato dall’Associazione Angelo Ruga, realizzato con contributo della Fondazione De Mari e del Comune di Albissola Marina, in collaborazione con il Museo della Ceramica di Savona.
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