Giornate Europee dell’Archeologia - Dalla parte dei bambini. Nuove scoperte per nuovi racconti

Corredo proveniente da tombe di bambini, metà del IV sec. a.C. ( T. 9674)
Dal 18 Giugno 2021 al 18 Giugno 2021
Pontecagnano Faiano | Salerno
Luogo: Museo Archeologico di Pontecagnano
Indirizzo: Via Lucania 55/29
Orari: ORE 19
Enti promotori:
- Museo Archeologico di Pontecagnano
- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino
Telefono per informazioni: +39 089 848181
E-Mail info: drm-cam.pontecagnano@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.musei.campania.beniculturali.it
Il 18, 19 e 20 giugno tornano le Giornate Europee dell’Archeologia a cui i Musei archeologici della Direzione Regionale Musei della Campania aderiscono con un ricco programma di iniziative rivolto a valorizzare nuove scoperte o contesti mai esposti.
Venerdì 18 giugno alle ore 19 il Museo Archeologico di Pontecagnano, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, presenta al pubblico due importanti contesti funerari portati in luce di recente a Pontecagnano nella necropoli occidentale dell’antica città, in particolare nell’area dell’attuale via Raffaello Sanzio.
Nello specifico saranno esposti per la prima volta due ricchi corredi provenienti da tombe di bambini (T. 9815 e T. 9674), databili intorno alla metà del IV sec. a.C., che oltre ad essere costituiti da oggetti tipici del mondo infantile, come vasi di piccole dimensioni, poppatoi, statuette in terracotta, etc., presentano riferimenti che sembrano proiettare i bambini verso quell’identità che non hanno avuto il tempo di ricoprire. Esemplificativi sono per la tomba di bambino 9815 la presenza di un piccolo cinturone in bronzo e dello strigile, che alludono rispettivamente al ruolo guerriero e alla pratica atletica, nonché di un pregevole servizio da simposio costituito da vasi a figure rosse e a vernice nera e da contenitori in bronzo.
Nella tomba di bambina 9674 oltre alle statuette femminili di terracotta ricorrono invece vasi solitamente presenti nelle sepolture di donne adulte (un lebete nuziale, vasi in cui erano custoditi gli ornamenti e oggetti per la cura delle bellezza femminile come pinzette, spatoline e specchio di bronzo) che proiettano l’immagine della fanciulla verso un futuro, quello di sposa e madre, mai realizzato.
Le Giornate Europee dell’Archeologia si confermano anche quest’anno dunque come l’occasione per avvicinare il pubblico ai temi dell’archeologia e della tutela del patrimonio attraverso l’esposizione al MAP in tempi molto rapidi delle nuove scoperte provenienti dal territorio degli “Etruschi di frontiera”.
La mostra sarà inaugurata alle ore 19,00 successivamente al convegno “Ai vestiboli della luce. Amedeo Moscati: l’uomo e la sua epoca” organizzato dal Comune di Pontecagnano Faiano presso il Museo in occasione del 110° anniversario della fondazione dell’Ente e del 50° anniversario della scomparsa di A. Moscati.
Ingresso gratuito in occasione dell’inaugurazione della mostra.
L’evento sarà realizzato nel rispetto delle norme anticontagio.
Venerdì 18 giugno alle ore 19 il Museo Archeologico di Pontecagnano, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, presenta al pubblico due importanti contesti funerari portati in luce di recente a Pontecagnano nella necropoli occidentale dell’antica città, in particolare nell’area dell’attuale via Raffaello Sanzio.
Nello specifico saranno esposti per la prima volta due ricchi corredi provenienti da tombe di bambini (T. 9815 e T. 9674), databili intorno alla metà del IV sec. a.C., che oltre ad essere costituiti da oggetti tipici del mondo infantile, come vasi di piccole dimensioni, poppatoi, statuette in terracotta, etc., presentano riferimenti che sembrano proiettare i bambini verso quell’identità che non hanno avuto il tempo di ricoprire. Esemplificativi sono per la tomba di bambino 9815 la presenza di un piccolo cinturone in bronzo e dello strigile, che alludono rispettivamente al ruolo guerriero e alla pratica atletica, nonché di un pregevole servizio da simposio costituito da vasi a figure rosse e a vernice nera e da contenitori in bronzo.
Nella tomba di bambina 9674 oltre alle statuette femminili di terracotta ricorrono invece vasi solitamente presenti nelle sepolture di donne adulte (un lebete nuziale, vasi in cui erano custoditi gli ornamenti e oggetti per la cura delle bellezza femminile come pinzette, spatoline e specchio di bronzo) che proiettano l’immagine della fanciulla verso un futuro, quello di sposa e madre, mai realizzato.
Le Giornate Europee dell’Archeologia si confermano anche quest’anno dunque come l’occasione per avvicinare il pubblico ai temi dell’archeologia e della tutela del patrimonio attraverso l’esposizione al MAP in tempi molto rapidi delle nuove scoperte provenienti dal territorio degli “Etruschi di frontiera”.
La mostra sarà inaugurata alle ore 19,00 successivamente al convegno “Ai vestiboli della luce. Amedeo Moscati: l’uomo e la sua epoca” organizzato dal Comune di Pontecagnano Faiano presso il Museo in occasione del 110° anniversario della fondazione dell’Ente e del 50° anniversario della scomparsa di A. Moscati.
Ingresso gratuito in occasione dell’inaugurazione della mostra.
L’evento sarà realizzato nel rispetto delle norme anticontagio.
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