Valerio Bispuri. Paco. A Drug story

© Valerio Bispuri | Valerio Bispuri, Josè e Kaio rubano, vivono e fumano paco ogni giorno nei vicoli di Pelourinho

 

Dal 08 Novembre 2017 al 08 Novembre 2017

Roma

Luogo: Alcazar Live

Indirizzo: via Cardinale Merry del Val 14

Orari: h 20

Costo del biglietto: Ingresso libero fino ad esaurimento posti, non è prevista la prenotazione



Paco. A Drug story
fotografia, musica e parole
un evento dedicato al libro di Valerio Bispuri, edito da Contrasto - Official Fan Page

Insieme all’autore intervengono:
Marco Lodoli, autore della introduzione al volume
Manuela De Leonardis, giornalista
Tony Allotta, attore
Fabio Micalizzi, chitarrista

Paco cerca di essere non solo un lavoro di denuncia sociale su una terribile droga, ma anche un’esplorazione antropologica e sociologica di una realtà sudamericana. V.B.

Mercoledì 8 novembre 2017 alle ore 20.00 Paco. A drug story: fotografia, musica e parole, al Live Alcazar di Roma un evento dedicato al libro di Valerio Bispuri pubblicato da Contrasto. Insieme all’autore interverranno Marco Lodoli, autore della introduzione al volume e la giornalista Manuela De Leonardis. Si tratta del primo evento di presentazione a Roma del secondo libro del fotografo dopo Encerrados (Contrasto, 2015) che vedrà anche la partecipazione dell’attore Tony Allotta e del chitarrista Fabio Micalizzi che accompagnerà la conversazione con brani inediti ispirati alle fotografie di Paco. Un percorso tra fotografia, musica e parole, per ascoltare dalla voce dell’autore l’esperienza di 14 anni di reportage dedicati al paco, una droga devastante nata in Sudamerica. L’evento sarà ospitato dal Live Alcazar, storico cinema di Trastevere che da poco ha riaperto le porte in una veste del tutto rinnovata con un programma multidisciplinare che spazia tra cinema, musica e performance di artisti in diversi ambiti.

Il paco è una droga devastante nata in Sudamerica. Diffusosi a partire dagli anni Novanta soprattutto nei bassifondi di Buenos Aires e – in seguito – nelle favelas e nelle periferie di tutto il Sudamerica, il suo consumo è aumentato notevolmente agli inizi del duemila. Si tratta di una droga estremamente nociva ottenuta con gli scarti della lavorazione della cocaina, miscelati a cherosene, colla, veleno per topi o polvere di vetro. I giovani, che sono i consumatori più̀ assidui, arrivano ad aver bisogno di assumere fino a venti dosi al giorno di paco con conseguenze devastanti poiché dà immediata assuefazione.

Nel corso degli anni le immagini di Paco di Valerio Bispuri sono state pubblicate sulle più importanti testate internazionali. Nel libro, vero e proprio racconto visivo, ci sono anche molte fotografie inedite che vengono mostrate per la prima volta in questa pubblicazione e che saranno parte integrante dell’evento. Accanto all’introduzione di Marco Lodoli nel volume c’è anche un testo del giornalista César Gonzalés.

Tra musica e immagini, l’8 novembre Valerio Bispuri racconterà di come nel corso degli anni è entrato in questo inferno di morti viventi e di come, bendato per non riconoscere il posto, è riuscito a farsi accompagnare in una di quelle che vengono chiamate le “cucine della droga”. Il fotografo ci parlerà di quello che ha visto, di quello che ha provato nei momenti in cui fotografava queste vite distrutte dei consumatori di paco, dei suoi diversi viaggi tra Argentina, Brasile, Perù, Colombia e Paraguay.

Valerio Bispuri, nato a Roma nel 1971. Fotoreporter professionista dal 2001, collabora con numerose riviste italiane e straniere, tra cui Repubblica, Internazionale, Paris Match, Stern e El Pais. Ha realizzato reportage in Europa e Medio Oriente, ma è in America Latina che Valerio ha lavorato e lavora da tempo. Per dieci anni si è occupato di "Encerrados", un progetto fotografico sulle condizioni di vita dei "rinchiusi" nelle carceri di tutti i paesi del continente latino-americano, visitando 74 carceri maschili e femminili. Il lavoro "Encerrados" è stato esposto al Visa pour l'Image a Perpignan (2011), al Palazzo delle Esposizioni di Roma, all'Università di Ginevra, al Browse Festival di Berlino, al Bronx Documentary Center (BDC) di New York. Nel 2015 "Encerrados” è diventato un libro edito da Contrasto. Nel 2017 Valerio ha terminato dopo oltre 14 anni un altro progetto a lungo termine per denunciare la diffusione e gli effetti di una nuova droga a basso costo denominata "Paco", che sta uccidendo una generazione di giovani nei sobborghi delle metropoli sudamericane. "Paco" è stato esposto nel 2014 a Istanbul dalla Croce Verde Interazionale e nel 2016 al Visa pour l'Image di Perpignan, dove è arrivato finalista al Visa d'Or. Valerio si è occupato a lungo anche della vita dei Rom in Italia e in Bosnia e di un lavoro sul mondo lesbico, seguendo per sei anni Betania, una ragazza lesbica Argentina. Molti di questi lavori gli sono valsi numerose pubblicazioni e premi a livello internazionale, tra cui il Poy America Latina 2011, il Sony World Photography Awards 2013 (1° posto, Contemporary Issues), il Days Japan International Photojournalism Awards 2013, il Poy 2015 (2° posto, Feature Story Editing - Magazine). Recentemente Bispuri ha intrapreso altri tre progetti a lungo termine: uno dedicato agli istituti penitenziari italiani, diventando il primo fotografo ad avere accesso all'interno di alcune delle carceri più antiche e affollate, tra cui Poggioreale, Regina Coeli e l'Ucciardone; il secondo sulle donne vittime della tratta in Argentina e il terzo sulla realtà dei sordI.  

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