Ludovico Pratesi Perché l'Italia non ama più l'arte contemporanea. Mostre, musei, artisti

Ludovico Pratesi Perché l'Italia non ama più l'arte contemporanea. Mostre, musei, artisti
Dal 07 Novembre 2017 al 07 Novembre 2017
Roma
Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: viale Belle Arti 131
Orari: h 18
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 3229 8221
Sito ufficiale: http://lagallerianazionale.com/
La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea presenta il libro di Ludovico Pratesi Perché l'Italia non ama più l'arte contemporanea. Mostre, musei, artisti, edito da Castelvecchi.
Alla fine dell’Ottocento l’Italia, unita da poco più di vent’anni, lanciò la prima Biennale d’arte contemporanea a Venezia, diventata la più importante del mondo. Un gesto coraggioso che non ebbe seguito: all’alba del XXI secolo, il nostro Paese non possiede un grande museo degno di competere con la Tate Modern, il Moma o il Pompidou; non è riuscito a sostenere la carriera dei migliori artisti italiani delle ultime generazioni, e sembra riconoscere fama e prestigio solo all’arte del passato. Come mai l’Italia odia l’arte contemporanea? È a causa del peso del nostro patrimonio artistico o ci sono altre ragioni? Perché non sappiamo promuovere i nostri giovani talenti sulla scena internazionale? Come mai non abbiamo una grande collezione nazionale dedicata all’arte di oggi? Partendo da queste domande, il libro di Pratesi suggerisce alcune direzioni per individuare, in Italia, un nuovo rapporto con l’arte del nostro tempo.
Ludovico Pratesi (Roma, 1961)
Critico d’arte e curatore, collabora con «la Repubblica» dal 1985. È direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro e della Fondazione Guastalla, professore all’Accademia di Belle Arti di Urbino e direttore artistico dell’associazione Giovani Collezionisti. Con Castelvecchi ha pubblicato L’arte di collezionare arte contemporanea(2009), New Italian Art (2011) e Arte come identità (con S. Ciglia e C. Pirozzi, 2015).
Martedì 7 novembre ore 18.00
Sala delle Colonne
Intervengono
Ester Coen, storica dell’arte
Anna Mattirolo, direttore Scuderie del Quirinale
Lorcan O Neill, gallerista
Alfredo Pirri, artista
Gian Maria Tosatti, artista
Modera
Adriana Polveroni, direttore Art Verona
Sarà presente l'autore
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo