La fonte dell'utopia: la strada dell'integrazione attraverso l'arte
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La fonte dell'utopia: la strada dell'integrazione attraverso l'arte
Dal 11 Giugno 2014 al 05 Settembre 2014
Roma
Luogo: Museo Hendrik Christian Andersen
Indirizzo: via Pasquale Stanislao Mancini 20
Orari: mar-dom 9.30-19.30
Curatori: Maria Jacomini
Enti promotori:
- Dipartimento delle Pari Opportunità
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 3219089
E-Mail info: s-gnam.museoandersen@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.museoandersen.beniculturali.it
A partire da mercoledì 11 giugno il Museo Hendrik Christian Andersen ospiterà la mostra "La fonte dell'utopia: la strada dell'integrazione attraverso l'arte", evento finale di un progetto nazionale promosso dal Dipartimento delle Pari Opportunità. Il progetto "La S trada dell'Arte e delle Pari Opportunità " è volto a diffondere un'idea dell’arte come fonte di ricerca di una identità individuale e sociale, frutto di un percorso di conoscenza e crescita tra gruppi di tante persone con diverse abilità, che intendono acquisire un ruolo attivo, riconosciuto dalla propria comunità d’appartenenza, attraverso la realizzazione di opere d'arte pubbliche .
Le realtà comunali che si estendono lungo la via Flamina sono state coinvolte nel progetto e, al Museo Nazionale Hendrik C hristian Andersen, possono dare esempio di concretizz azione delle Pari Opportunità , contribuendo a creare e diffondere gli intenti culturali e sociali del territorio nazionale. Il Museo Hendrik Christian Andersen è stato parte integrante del progetto come luogo d'ispirazione creativa per i gruppi classe provenienti dai vari paesi e fonte d'integrazione: questo grazie ai contenuti specifici del museo relativi al concetto d'integrazione attaverso l'arte, ai percorsi multimediali in esso proposti e, soprattut to , grazie alla sensibilità ed all a disponibilità del Museo Andersen verso le tematiche delle Pari Opportunità. La mostra si intende come l’incontro di tante strade che si muovono verso "l’altro", dove il tragitto è la vita e lo scopo è l’incontro, lo scam bio, la condivisione di piazza, la crescita di una collettività.
L'esposizione si snoda in un percorso interattivo, in cui lo spettatore si senta un passante immerso nel brulichio della piazza con la strada che diventa luogo di crescita e d’esperienza e, i nfine, fulcro dell’esistenza. La mostra crea, così, un' integrazione tra le tematiche preesistenti del museo e le tematiche del progetto, contribuendo a far crescere l'idea di museo come luogo di appartenenza ad una storia collettiva affinch é la conoscenza artistica possa essere vissuta in maniera interattiva. Scopo finale è quello di restituire all'arte il suo originario valore sociale e di dimostrare che il vero valore dell'arte non è nell'oggetto realizzato, ma nel percorso di crescita che si consuma nell a produzione di esso.
Le realtà comunali che si estendono lungo la via Flamina sono state coinvolte nel progetto e, al Museo Nazionale Hendrik C hristian Andersen, possono dare esempio di concretizz azione delle Pari Opportunità , contribuendo a creare e diffondere gli intenti culturali e sociali del territorio nazionale. Il Museo Hendrik Christian Andersen è stato parte integrante del progetto come luogo d'ispirazione creativa per i gruppi classe provenienti dai vari paesi e fonte d'integrazione: questo grazie ai contenuti specifici del museo relativi al concetto d'integrazione attaverso l'arte, ai percorsi multimediali in esso proposti e, soprattut to , grazie alla sensibilità ed all a disponibilità del Museo Andersen verso le tematiche delle Pari Opportunità. La mostra si intende come l’incontro di tante strade che si muovono verso "l’altro", dove il tragitto è la vita e lo scopo è l’incontro, lo scam bio, la condivisione di piazza, la crescita di una collettività.
L'esposizione si snoda in un percorso interattivo, in cui lo spettatore si senta un passante immerso nel brulichio della piazza con la strada che diventa luogo di crescita e d’esperienza e, i nfine, fulcro dell’esistenza. La mostra crea, così, un' integrazione tra le tematiche preesistenti del museo e le tematiche del progetto, contribuendo a far crescere l'idea di museo come luogo di appartenenza ad una storia collettiva affinch é la conoscenza artistica possa essere vissuta in maniera interattiva. Scopo finale è quello di restituire all'arte il suo originario valore sociale e di dimostrare che il vero valore dell'arte non è nell'oggetto realizzato, ma nel percorso di crescita che si consuma nell a produzione di esso.
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