I Giovedì della Villa

ore 19 Il rovescio del Prix de Rome
incontro con François Porcile, musicologo
 
ore 20:30 Venezia e l’Oriente nel ‘500. Un viaggio musicale
concerto dell’Ensemble Musica Antiqua Latina
Christos Barbas, flauto ney
Giordano Antonelli, lyra greca
Gianni La Marca, viola d’amore
Peppe Frana, lavta & tanbur
 
Giovedì 15 febbraio il musicologo e cineasta François Porcile traccia la storia del Prix de Rome e dei più celebri musicisti residenti a Villa Medici, nel primo incontro de I Giovedì della Villa ideati dalla direttrice Muriel Mayette-Holtz e curati da Cristiano Leone. Alle 20.30 il Grand Salon presta la scena al “viaggio musicale” Venezia e l’Oriente nel ’500 dell’Ensemble Musica Antiqua Latina diretto da Giordano Antonelli.
 
19 Il rovescio del Prix de Rome. Incontro con François Porcile
 
Al cuore dei dibattiti che dal 1803, e per oltre
un secolo e mezzo, hanno animato l’ambiente musicale in Francia, il Prix de Rome è stato un riconoscimento tanto ambìto quanto oggetto di controversie. I candidati erano tenuti a seguire un regolamento draconiano e condizioni di lavoro quasi carcerarie, per dei risultati che spesso lasciavano l’amaro in bocca nonostante il consacramento ufficiale e gli agi materiali che il Prix offriva loro. Ci sono voluti i moti del Maggio francese per esaudire il desiderio di Claude Debussy: “Manteniamo Villa Medici come la più lusinghiera delle ricompense, ma sbarazziamoci del Prix de Rome che non risponde ad alcun bisogno dei nostri giorni”. 
Cineasta, musicologo, storico della musica in Francia, François Porcile (classe 1944) ha pubblicato, tra gli altri, La Belle époque de la musique française 1871-1940 (1999) e Les conflits de la musique française 1940-1965 (2002), per le edizioni Fayard. 
 
20.30 Venezia e l’Oriente nel’ 500. Un viaggio musicale
 
L’Ensemble Musica Antiqua Latina porta a Villa Medici uno sguardo sulla musica e sui transiti culturali orientali nel grande porto di Venezia; gli echi Ottomani attraverso i documenti di Dona’ e Toderini, gli Armeni Mekhitaristi, il codex caioni, il viaggio di melodie ebraiche come la mantovana, dal `500 all’inno di Israele Haktivha.
La musica di Salomone Rossi Hebreo, Dario Castello, Dimitrie Kantemir, Buhurizade Itri, Alī Ufqī Bey, per un programma di confine; uno strumento, la Lyra greca, per disegnare il suono del mondo adriatico, in una città, Venezia, esposta agli influssi dei grandi imperi del levante
 
PROGRAMMA

Salomone Rossi Hebreo (1570-1630) Sonata in dialogo (Venezia, 1623)
Dimitrie Kantemir (1673 – 1723)makām-ı Beyati Acemler |  makām-ı ‘Uzzâl uşūleş Berevsan
Dario Castello  (1590 –1658)Sonata II a canto e basso  (Venezia 1629)
Buhurizade Mustafa Itri  (1640 – 1712 )Buselik Beste
Marco Uccellini  (1603-1680) Symphonia Paduana 
Dimitrie Kantemir (1673 – 1723)makām-ı Hüseynī Sakīl i Ağa Rıżā 
Mekhitar di Sebaste (1676-1749) Aghacem
Biagio Marini (1594 –1663) Ballo di Mantova / Sonata sopra Fuggi Dolente Core
Maftirim Sema’iHiçaz Humayun  (Istanbul, XVII c.)                                                                                    
Giovanni Battista Toderini (Venezia 1787) / Mençhuk Mansur Ney (Istanbul)
Concerto Turco nominato Izia Semaisi  | Hicaz Son Yürük Semai
 
Musica Antiqua Latina, ensemble barocco internazionale, è stato creato nel 2000 dal direttore e violoncellista Giordano Antonelli.
L’ensemble è ospite di numerose manifestazioni e associazioni, tra cui la World Youth Orchestra Chamber Music Festival, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Musei in Musica – inaudita (2009-2010), Festival Divinamente, Festival Perla Baroku (Varsavia), Innsbrucker Festwochen, Goldberg Festival Danzica, Malta International Baroque Festival, e delle trasmissioni di Radio Vaticana e di Radio3.
Musica Antiqua Latina registra per Sony Classical DHM; il recente cd Corelli Bolognese, recensito con plauso dalla stampa internazionale specializzata, ha ricevuto cinque stelle dal magazine Amadeus. The Dark Side of the Goldberg Variations, originale elaborazione del capolavoro di Bach, è nel calendario dei prossimi impegni internazionali dell’ensemble.

Giordano Antonelli è stato allievo del grande violoncellista Ivan Monighetti, e si è dedicato allo studio della musica antica con Christophe Coin, alla Schola Cantorum di Basilea.
Dal 1998 al 2003 è stato primo violino dell'Orchestra Sinfonica di Granada (OCG, Spagna), e in seguito ha suonato come primo violoncello nell'orchestra del Royal Theatre de la Monnaie - Bruxelles, Orquesta Ciudad de Granada, Siviglia Baroque Orchestra, I Fiati di Parma, la Kammer Orchester Basel, Neues Orchester di Basilea, l'Orchestra barocca di Granada, Prague Mozart Orchestra, Gustav Mahler Jugend Orchestre; e con direttori come J. Pons, C. Hogwood, G. van Waas, G. Carmignola, G. Antonini, B. Sargent, F. Brueggen, F. Biondi, K. Ono, P. Herreweghe, C. Abbado, G. Acciai.

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