Giosetta Fioroni, Marco Delogu. L'altra ego
![Giosetta Fioroni, Marco Delogu. L'altra ego _6, 2012, 70 x 70 cm, stampa a getto d’inchiostro montata su alluminio Giosetta Fioroni, Marco Delogu. L'altra ego _6, 2012, 70 x 70 cm, stampa a getto d’inchiostro montata su alluminio](http://www.arte.it/foto/600x450/c7/12846-2012_FIORONI-DELOGU_L_altra_ego_6_2012.jpg)
© Courtesy Giosetta Fioroni, Marco Delogu | Giosetta Fioroni, Marco Delogu. L'altra ego _6, 2012, 70 x 70 cm, stampa a getto d’inchiostro montata su alluminio
Dal 07 Novembre 2012 al 02 Dicembre 2012
Roma
Luogo: MACRO
Indirizzo: via Nizza 138
Orari: da martedì a domenica 11-19; sabato 11-22
Costo del biglietto: non residenti € 12/ € 10, residenti € 11/ € 9
Telefono per informazioni: +39 06 671070400
E-Mail info: stampa.macro@comune.roma.it
Sito ufficiale: http://www.museomacro.org
In occasione degli ottant’anni di Giosetta Fioroni ? una delle più significative artiste italiane, protagonista dagli anni Sessanta della Scuola di piazza del Popolo ? il MACRO presenta L’altra ego, un progetto ideato e realizzato insieme a Marco Delogu.
Dieci anni dopo Senex, la serie di foto che già riuniva il lavoro di Giosetta Fioroni e Marco Delogu - di cui saranno in mostra alcuni scatti - saranno presentate nuove e inedite opere: circa 15 ritratti della grande artista realizzati da Delogu, immaginati sul confine tra la dimensione onirica e surreale.
Gli anni recenti […]? scrive Giosetta Fioroni ? sono stati quelli nei quali ho elaborato una forte istanza di ‘intervenire’ sulla corporeità… sul mio aspetto per cambiarlo. Sul corpo, sul volto come opera da plasmare e trasformare attraverso radicali mutazioni. Ho cominciato a usare molta attenzione […] al rapporto psicologico con la mia apparizione reale, nel tentativo di immaginare altre identità (nuove) da sostituire, appunto, a quella reale di tutti i giorni.
Dalla scelta del trucco e dell’abbigliamento, fino alla definizione dell’illuminazione e del punto di vista, l’artista e il fotografo hanno condiviso ogni aspetto del complesso intervento tecnico-espressivo che ha portato a stabilire l’identità finale dei nuovi personaggi e a determinare il misterioso intendimento dell’insieme.
Il museo presenta dunque il lavoro di due autori ugualmente artefici, co-protagonisti, del risultato figurativo in ogni foto.
L’esposizione sarà accompagnata da un quaderno della serie MACRO - Quodlibet che riunirà testi di Alberto Boatto e Franco Marcoaldi.
Roma, ottobre 2012
Giosetta Fioroni | Biografia
Nata a Roma nel 1932, si forma all’Accademia di Belle Arti, dove è allieva di Toti Scialoja. Dopo la partecipazione nel 1955 alla VII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, frequenta dai primi anni Sessanta l’ambiente artistico della galleria “La Tartaruga” a Roma, che ospita alcune delle sue esposizioni più importanti, tra cui nel 1969 la performance La spia ottica - inclusa nella rassegna Il Teatro delle mostre - che sancisce il suo interesse per il teatro. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1956, nel 1964 e nel 1993, anno in cui un’intera sala della manifestazione è dedicata al suo lavoro. Nel 2010 è stata pubblicata un'ampia monografia storico-biografica su tutto il suo lavoro, a cura di Germano Celant.
Dieci anni dopo Senex, la serie di foto che già riuniva il lavoro di Giosetta Fioroni e Marco Delogu - di cui saranno in mostra alcuni scatti - saranno presentate nuove e inedite opere: circa 15 ritratti della grande artista realizzati da Delogu, immaginati sul confine tra la dimensione onirica e surreale.
Gli anni recenti […]? scrive Giosetta Fioroni ? sono stati quelli nei quali ho elaborato una forte istanza di ‘intervenire’ sulla corporeità… sul mio aspetto per cambiarlo. Sul corpo, sul volto come opera da plasmare e trasformare attraverso radicali mutazioni. Ho cominciato a usare molta attenzione […] al rapporto psicologico con la mia apparizione reale, nel tentativo di immaginare altre identità (nuove) da sostituire, appunto, a quella reale di tutti i giorni.
Dalla scelta del trucco e dell’abbigliamento, fino alla definizione dell’illuminazione e del punto di vista, l’artista e il fotografo hanno condiviso ogni aspetto del complesso intervento tecnico-espressivo che ha portato a stabilire l’identità finale dei nuovi personaggi e a determinare il misterioso intendimento dell’insieme.
Il museo presenta dunque il lavoro di due autori ugualmente artefici, co-protagonisti, del risultato figurativo in ogni foto.
L’esposizione sarà accompagnata da un quaderno della serie MACRO - Quodlibet che riunirà testi di Alberto Boatto e Franco Marcoaldi.
Roma, ottobre 2012
Giosetta Fioroni | Biografia
Nata a Roma nel 1932, si forma all’Accademia di Belle Arti, dove è allieva di Toti Scialoja. Dopo la partecipazione nel 1955 alla VII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, frequenta dai primi anni Sessanta l’ambiente artistico della galleria “La Tartaruga” a Roma, che ospita alcune delle sue esposizioni più importanti, tra cui nel 1969 la performance La spia ottica - inclusa nella rassegna Il Teatro delle mostre - che sancisce il suo interesse per il teatro. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1956, nel 1964 e nel 1993, anno in cui un’intera sala della manifestazione è dedicata al suo lavoro. Nel 2010 è stata pubblicata un'ampia monografia storico-biografica su tutto il suo lavoro, a cura di Germano Celant.
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