Fumetti nei Musei - Martoz. Il pomo rubato

Martoz. Il pomo rubato

 

Dal 29 Marzo 2020 al 30 Marzo 2020

Roma

Luogo: Sito web

Indirizzo: online

Sito ufficiale: http://issuu.com/coconinopress



La Galleria Borghese è protagonista della storia a fumetti Il pomo rubato disegnata da MARTOZ e disponibile per la lettura on line il 29 e 30 marzo nell’ambito del progetto ideato e realizzato dal MiBACT in collaborazione con la casa editrice Coconino Press Fandango e gli autori delle storie.

Ogni domenica sono disponibili gratuitamente per la lettura online al link dell’editore issuu.com/coconinopress 6 dei 51 albi dedicati ai musei e ai parchi archeologici del Paese illustrati da alcuni dei migliori fumettisti italiani. Dal lunedì al sabato successivo si potrà leggere ogni giorno per 24 ore una delle 6 storie.

ll pomo rubato racconta un avventuroso inseguimento tra le sculture, i dipinti e gli affreschi della Galleria Borghese. La giovane protagonista della storia dovrà correre a perdifiato senza farsi intimorire dal triplice ringhio di Cerbero, né lasciarsi incantare dai cortei magici che le sfilano accanto per trovare una mela da addentare e un approdo sicuro sulla spalla di Napoleone Bonaparte alla ricerca di sua sorella Paolina.

Martoz (Assisi,1990) è un artista eclettico, fumettista, illustratore e street artist, attivo nell’ambito dell’autoproduzione con progetti personali e collaborazioni, ha lavorato con numerose testate tra le quali Linus, Illustratore Italiano, Crisma. E’ stato premiato al Treviso Comic Book Festival 2016 e nel 2017 al Napoli Comicon.
 
L’obiettivo di Fumetti nei Musei è di avvicinare i ragazzi al patrimonio museale con linguaggi differenti più affini alle loro sensibilità. Nell’attuale situazione di emergenza sanitaria, il canale digitale diventa prioritario e indispensabile per raggiungere il pubblico giovane.

Nello spazio offerto dai social network l’iniziativa è diffusa tutti i giorni sui profili ufficiali @fumettineimusei, supportati dai canali istituzionali @mibact, @museitaliani e dall’intera rete composta dai singoli musei, oltre che su Facebook, Instagram e Twitter con gli hashtag #iorestoacasa e #ioleggoacasa.

 

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