Fausto Delle Chiaie. All’ombra del Bambù
Dal 08 Giugno 2019 al 24 Giugno 2019
Roma
Luogo: Palazzo Merulana
Indirizzo: via Merulana 121
Orari: tutti i giorni dalle ore 8:30 alle ore 21. Martedì chiuso
Costo del biglietto: ingresso gratuito presso il Giardino delle Sculture
Telefono per informazioni: +39 06 39967800
E-Mail info: info@palazzomerulana.it
Sito ufficiale: http://www.palazzomerulana.it
Sabato 8 giugno 2019 alle 18.30 si inaugura la mostra “All'ombra del bambù” di Fausto Delle Chiaie, uno dei più singolari ed eclettici artisti contemporanei italiani. Da decenni impegnato nell’allestimento quotidiano del Museo all'Aria Aperta in Piazza Augusto Imperatore a Roma, il Maestro per la prima volta interviene presso gli spazi di Palazzo Merulana, cercando di stabilire un dialogo con la sede espositiva attraverso il tratto che da sempre lo contraddistingue: l’ironia, tra opere inedite e produzioni già conosciute.
Il titolo della mostra, in piena sintonia con lo spirito creativo dell'artista, prende il nome proprio da un dettaglio del luogo in cui saranno fisicamente installate le opere: sarà infatti il Giardino delle Sculture, uno degli spazi esterni di Palazzo Merulana, a ospitare fino al 24 giugno 2019 il progetto espositivo e a fare da cornice alla ricerca polimaterica di Fausto Delle Chiaie.
Come sempre, il Maestro interagisce con il luogo per valorizzarne forme e contenuti con il suo inconfondibile approccio. L'autore, conosciuto dal grande pubblico per il suo personalissimo e trentennale Museo all'Aria Aperta, così si racconta tra le pagine del suo libro-opera Fuori catalogo, (Kellermann Editore), ideato e curato da Pino Giannini con fotografie di Paolo Buatti, che sarà presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra, sabato 8 giugno alle ore 17.30:
“Mi chiedono spesso perché ho scelto un luogo all’aperto e non al chiuso. Il motivo è che il mio corpo riesce a comunicarmi meglio agli altri in uno spazio all’aria aperta. […] Vivere e far vivere il mio corpo per strada mi pone in condizione di uguaglianza e di scambio sincero con le altre persone.”
Prima della conclusione della mostra, venerdì 21 giugno alle ore 17.30, sarà previsto un Incontro con l’Autore, un’occasione speciale in cui Fausto Delle Chiaie incontrerà il pubblico per un momento di conoscenza e di scambio dal vivo, per poter approfondire alcuni aspetti della sua produzione artistica e spiegare le dinamiche del suo processo creativo e la sua visione d’insieme. Infatti, “Quando l’arte cerca di scioccare a tutti i costi, diventa sciocca”.
Fausto Delle Chiaie nasce a Roma nel 1944. Dopo aver frequentato la Scuola Libera del Nudo di Roma si dedica, a partire dall’inizio degli anni Settanta, alla realizzazione delle prime opere. Il suo percorso artistico viene inizialmente contaminato dagli influssi della pop art, dell’arte informale e dell’arte povera. Nel 1986 elabora il “Manifesto Infrazionista” nel quale spiega come l’infrazione consista nella collocazione di opere in musei o altri siti d’arte e dal successivo rapido allontanamento dell’autore dal luogo. Espone nel tempo in diverse località italiane e all’estero. In particolare in Belgio, dove vive per un periodo, e in Irlanda. Prima di scegliere Piazza Augusto Imperatore, dalla fine degli anni Ottanta, come sede stabile del suo “Museo all’aperto” sempre nella capitale espone al Pincio, all’interno della Galleria Sciarra, in Piazza Borghese e presso Ponte Sant’Angelo. Nel 2010 su iniziativa del Comune di Roma la casa editrice Electa pubblica un libro sull’artista romano, con nota introduttiva di Achille Bonito Oliva, dal titolo L’arte? Rubbish! Tanti nel corso degli anni i servizi giornalistici e i documentari a lui dedicati, (Robaccia “Rubbish” di Matteo Alemanno e Gabriele Centin, Il museo chiude quando l’autoreè stanco di Paolo Buatti, Ho fatto una barca di soldi di Dario Acocella). Nel 2014 il giornalista Domenico Iannacone, all’interno della trasmissione I dieci comandamenti, in onda su Rai 3, racconta la storia e l’opera di Fausto Delle Chiaie nella puntata dal titolo “La bellezza incomprensibile”. La stilista Rossella Jardini, ex direttore creativo di Moschino, per la linea che porta il suo nome, collezione Primavera/Estate 2017, utilizza delle opere di Fausto Delle Chiaie per la realizzazione di alcuni abiti. Nel 2018 Fausto Delle Chiaie decide di ripercorrere, di suo pugno, la vicenda artistica di una vita nel libro Fuori catalogo (Kellermann Editore), ideato e curato da Pino Giannini con fotografie di Paolo Buatti.
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